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Dati Ocse. Pil italiano frena nel secondo trimestre. Italia in coda al G7

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Aug 27, 2019, 07:07 UTC

Dati dell'Ocse. Il Pil italiano frena nel secondo trimestre del 2019. L'Italia è in coda al G7 ed anche nell'Area euro. Bene invece il Pil pro capite.

ocse

Che l’economia italiana fosse ferma lo sappiamo da tempo, a inizio agosto lo ha certificato anche l’Istat ma quanto pubblicato dall’Ocse aggiunge alla nostra difficoltà economica, anche la vergogna di essere gli ultimi del G7 in quanto a crescita.

I dati raccolti dall’Ocse (OECD) riguardano il periodo aprile – giugno 2019 e confermano che la crescita del Pil è pari a zero nel confronto con il primo trimestre di quest’anno e nei confronti degli stessi mesi del 2018. Siamo sotto non solo la media dei Paesi del G7, ma anche sotto la media europea.

L’Ocse, che usa le informazioni provenienti dai vari Paesi che fanno parte dell’organizzazione intergovernativa, fornisce anche qualche dato positivo sulla nostra situazione economica. Dal rapporto “OECD Growth and economic well-being” pubblicato pochi giorni fa, si apprende che:

“In Italia, il reddito familiare reale pro capite è aumentato sensibilmente nel primo trimestre del 2019 del +0,5% (da meno 0,4%). Anche il Pil reale pro capite è cresciuto nel primo trimestre del 2019 dello 0,2% (da meno 0,1% nel quarto trimestre del 2018).”

Leggendo questi dati, possiamo quindi desumere che se in generale l’economia italiana è un po’ ferma, il reddito pro capite delle famiglie è comunque migliorato.

Da notare che i dati Pil Italia e reddito pro capite delle famiglie, non fanno riferimento allo stesso periodo temporale.

Pil Italia a confronto con il Pil Ocse

La situazione degli altri Paesi dell’Ocse

Mentre l’indice Ifo che misura la fiducia delle imprese tedesche ad agosto è calato a 94,3 da 95,7 di luglio, indicando che la Germania è in una fase di rallentamento (a picco anche la fiducia degli investitori in Germania), vediamo cosa dice l’Ocse degli altri Paesi aderenti.

Negli USA e in Canada il reddito reale delle famiglie (pro capite) è cresciuto decisamente del +0,9% nei primi mesi del 2019, così come è cresciuto il Pil pro capite del +0,6% negli USA, mentre in Canada si è contratto per il secondo trimestre consecutivo del -0,1%.

In Francia la crescita del reddito pro capite delle famiglie è al +0,8%, un dato meno positivo rispetto alla precedente rilevazione (+1,1%), ma pur sempre positivo. Il Pil reale dei francesi è stabile al +0,3%.

In Germania e Regno Unito il reddito reale delle famiglie è rallentato rispettivamente al +0,6% e +0,3%, mentre la crescita del Pil reale pro capite è salita rispettivamente al +0,3% e al +0,4%.

Se consideriamo l’Area euro nel suo insieme, la crescita del reddito reale pro capite è accelerata al +0,7% sempre nel primo trimestre del 2019, rispetto al +0,4% della precedente rilevazione. La crescita del Pil reale pro capite è aumentata nel primo trimestre del 2019 dal +0,1% al +0,4%.

Guardando invece all’intera Area Ocse nel suo insieme, la crescita del reddito delle famiglie è salita del +0,7% pro capite.

Le parole di Angel Gurria segratario Ocse dal G7 di Biarritz

Il Segretario generale dell’Ocse Angel Gurria era presente al G7 di Biarritz, da dove ha commentato i dati e a proposito dell’Italia ha espresso parole positive e di fiducia, affermando che gli italiani sono “i più esperti al mondo nel correggere le loro differenze politiche nel corso del tempo.” E per quanto riguarda la fiducia nelle istituzioni: “Abbiamo fiducia nelle istituzioni italiane, sono abbastanza forti. Il Presidente della Repubblica (Mattarella, ndr) prenderà la decisione più giusta per formare il prossimo governo.”

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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