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Consensus 2019: il futuro della blockchain e delle criptovalute è a New York

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: May 14, 2019, 07:28 UTC

Consensus 2019 è live a New York dal 13 al 15 maggio, l'evento mondiale sulle criptovalute e la blockchain dove si parla di una visione di futuro decentralizzato, tutto da scoprire.

Consensus 2019

Partito ieri 13 maggio Consensus 2019, l’evento punto di riferimento per il settore blockchain e criptovalute in corso a New York fino al 15 maggio. Quest’anno tra gli ospiti di spicco Brian Armstrong cofondatore del crypto exchange Coinbase, Yoni Assia cofondatore di eToro, Adam Back di Blockstream, la fascinosa Amber Baldet CEO di Clovyr e dal Venezuela Armando Armas, deputato dell’Assemblea nazionale dell’omonimo stato.

Dal 2015 Consensus ospita i dibattiti di accademici, imprenditori e investitori di punta della nascente tecnologia blockchain.

E come ogni anno, anche in questo 2019, Consensus accoglie confronti e dibattiti per aggiornare il mondo sullo stato dell’arte dei progetti attivi e su quelli che saranno. Ma Consensus 2019 è anche di più, perché è il luogo dove si apprende una visione di futuro.

Già tanti gli argomenti trattati e i nodi spinosi toccati, come ad esempio le initial exchange offering (IEO) che in parte stanno sostituendo le initial coin offering (ICO).

Gli exchange si sono fatti carico della “cantierizzazione” dei nuovi token e dell’intero progetto, ma Valerie Szczepanik senior advisor della U.S. SEC, ha già avvertito i crypto exchange presenti sul suolo statunitense di stare attenti a quello che fanno. Già, perché se gli exchange statunitensi vorranno avviare delle IEO, dovranno prima chiedere le licenze come: broker-dealer, alternative trading system (ATS), national securities exchange.

Novità da Consensus 2019

Christian Decker, uno dei principali sviluppatori della Lightning Network, il sistema di trasferimento criptovaluta off-chain adottato dal protocollo Bitcoin e da Litecoin, ha reso noto durante Consensus 2019 che la rete dovrà essere migliorata.

L’ingegnere, a tal riguardo, ha pubblicato una proposta di modifica su GitHub dal titolo Multi-frame sphinx onion routing proposal.

Come si apprende dal Coindesk.com, la proposta di modifica consentirebbe nuove e interessanti funzionalità, tra cui il routing multi-path, il trampoline routing ed altri miglioramenti.

La proposta di Decker piace anche ad altri sviluppatori della Lightning Network, quindi essa verrà implementata nelle specifiche e farà fare un passo avanti a questa tecnologia off-chain.

E sempre sulla lightning, la software house Casa, afferma di poter installare nodi Lightning se sfruttano il protocollo Tor per migliorare il mascheramento.

A Consensus 2019 si parla anche della proposta del deputato Brad Sherman di vietare negli USA l’acquisto di criptovalute. Ne ha parlato Ron Paul, ex membro del Congresso degli Stati Uniti d’America, il quale ha affermato che questa proposta è una idea terribile.

Paul è molto più liberale e lui consiglierebbe alla US SEC di lasciare in pace il settore criptovalute.

Prossimi appuntamenti a Consensus 2019

Oggi 14 maggio a Consensus 2019 è atteso DA Hongfei, cofondatore di NEO, che parlerà della roadmap della piattaforma decentralizzata.

Prevista anche una conversazione con il General manager di Amazon Web Service Rahul Pathak circa il cloud computing e il futuro delle Enterprise Blockchain.

Ci sarà anche Brian Behlendorf, direttore esecutivo di Hyperledger, con tutte le novità sul futuro di questo framework frutto della collaborazione di numerose grandi aziende IT tra cui IBM e Intel.

Per quanti sono interessati ai token e alle IEO e relative regolamentazioni, il CEO di OKCoin Tim Byun e i dirigenti di Bittrex, ne parleranno apertamente durante una tavola rotonda.

Seguire Consensus 2019 online

Consensus 2019 è un evento non del tutto chiuso al pubblico, alcuni dibattiti sono disponibili online live attraverso il canale dedicato su pscp.tv.

Non tutti gli eventi in programma sono visibili online, anche perché molti si svolgono negli stessi orari. Tuttavia è un’ottima occasione per approfondire di persona. Da ricordare il fuso orario che separa l’Italia da New York: -6 ore.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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