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Bruxelles e Capitol Hill guidano GBP e USD

Da:
Bob Mason
Pubblicato: Dec 15, 2017, 17:56 UTC

Con il calendario economico sul lato più leggero, il dollaro e la sterlina saranno al centro dell'attenzione mentre le discussioni sulle riforme fiscali continuano a spingere il dollaro, mentre l'UE dovrebbe annunciare un passaggio alla prossima fase dei negoziati sulla Brexit, che dovrebbe essere positivo per la sterlina.

Bruxelles e Capitol Hill guidano GBP e USD

Questa mattina:

I dati economici relativi alla sessione asiatica comprendevano il Business Index di novembre della Nuova Zelanda, insieme ai dati sull’indice Tankan del 4 ° trimestre per i settori manifatturiero e non manifatturiero del Giappone.

Il Dollaro Kiwi ha ricevuto una spinta necessaria dopo il ribasso dell’1,87% di giovedì, con il PMI del settore industriale che è passato da 57,2 a 57,7. Il rialzo arriva nonostante la fiducia delle imprese di novembre che passa da -10,1 a -39,3 secondo i dati pubblicati a fine novembre. Il sentimento è diminuito dal risultato delle elezioni generali, mentre i numeri effettivi delle attività commerciali sono rimasti ottimistici, indicando un’economia resiliente.

Con l’indice degli ordini da 59,9 a 57,6 e l’indice delle scorte che passa da 55,6 a 57,5, ci possono essere alcune preoccupazioni sulle imprese in grado di spostare i prodotti finiti, anche se il livello attuale per i nuovi ordini suggerisce che la domanda rimarrà forte a breve termine.

Il dollaro Kiwi è passato da 0,69821$ a 0,69846$ dopo il rilascio dei dati, con il dollaro Kiwi in rialzo dello 0,43% a 0,7013$ al momento della stesura.

Dal Giappone, i dati sono stati contrastanti: i dati relativi all’indice Tankan All Big Industry CAPEX, Previsione manifatturiere e Large Non-Manufacturers sono rimasti al di sotto delle previsioni per il 4 ° trimestre, mentre l’indice Large Manufacturers ha mostrato che la fiducia era balzata ai massimi livelli da prima della crisi finanziaria globale, l’indice era passato da 22 a 25 nel quarto trimestre.

Al momento della scrittura, lo Yen era in rialzo dello 0,03% a 112,36 yen, con le principali borse asiatiche in rosso, guidate dall’Hang Seng che era in rbasso dell’1,14%.

Per il resto della giornata:

È un giorno relativamente tranquillo sul fronte del calendario economico, con le statistiche chiave dell’Eurozona limitate alle cifre commerciali dell’Eurozona. A seguito dei dati commerciali della Germania pubblicati la scorsa settimana, i dati di questa mattina potrebbero aggiungere ulteriore pressione sull’EUR, che è stata a riposo a causa delle prospettive più accomodanti del previsto della BCE sull’inflazione di giovedì.

Per la sterlina, le cose sono state relativamente stabili considerando le ribellioni nel partito che il primo ministro britannico continua a trattare. Il voto parlamentare di mercoledì potrebbe sostenere una Brexit più tenera, ma una maggiore preoccupazione sarà la capacità di Theresa May di far passare le sue politiche.

Nonostante la sconfitta di Theresa May, ci si aspetta che i colloqui sulla Brexit passino alla fase successiva, con le notizie che hanno colpito i fili della Commissione europea riconoscendo che ci sono stati progressi sufficienti per passare a negoziare settori più sensibili, compreso il commercio.

Al momento della redazione, la sterlina era in rialzo dello 0,04% a $ 1,3436 e, senza statistiche relative oggi in Gran Bretagna, potrebbe esserci un ulteriore rialzo qualora l’UE accettasse formalmente di portare avanti i colloqui sulla Brexit.

Oltreoceano, le statistiche chiave durante la sessione degli Stati Uniti comprendono l’indice di produzione del Empire State di dicembre di New York e i dati sulla produzione industriale di novembre. È probabile che i numeri siano negativi per il dollaro, se in linea o peggiori delle previsioni, anche se la concentrazione durante la sessione sarà probabilmente sul rumore di Capitol Hill. Il disegno di legge sulla riforma fiscale sembrava essere in via definitiva per la firma e probabilmente arriverà ancora, ma con il senatore Marco Rubio, c’è dell’ansia in vista del voto finale previsto per la prossima settimana.

A seguito della delusione di mercato per l’incontro della FED fine dell’anno, con le proiezioni sull’inflazione che pesa sul sentimento verso il percorso dei tassi per il prossimo anno, il dollaro ha un disperato bisogno di una spinta. Da inizio anno, il Dollar Spot Index è in ribasso dell’8,44% e, mentre la firma del disegno di riforma fiscale non annullerà le perdite dell’anno, potrebbe alleviare il dolore.

Al momento della scrittura, il Dollar Spot Index era in rialzo dello 0,10% a 93,586, con la direzione per il giorno determinata dai dati di questo pomeriggio e su eventuali eventi in Senato.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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