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Bruxelles, Capitol Hill e il rapporto sulle buste paga dei settori non agricoli guidano GBP e USD

Da:
Bob Mason
Pubblicato: Dec 8, 2017, 11:38 UTC

I dati economici di Giappone e Cina sono impressionati, questa mattina, l'attenzione si concentrerà su Bruxelles mentre il primo ministro britannico cerca di spostare i negoziati sulla Brexit sul commercio. Nel corso della giornata, i dati sulle buste paga dei settori non agricoli e la crescita salariale influenzeranno il modo in cui i mercati guarderanno Capitol Hill e lo stallo sul rilascio di maggiori finanziamenti.

Bruxelles, Capitol Hill e il rapporto sulle buste paga dei settori non agricoli guidano GBP e USD

Questa mattina:

Questa mattina è stata una giornata impegnativa sul fronte dei dati durante la sessione asiatica. La 2° stima del PIL del Giappone per il 3 ° trimestre hanno colpito, con l’economia in crescita dello 0,6%, trimestre su trimestre e del 2,5% su base annua. Le stime iniziali prevedevano che l’economia fosse cresciuta dello 0,3% (ToT) e dell’1,4% (AoA).

La revisione in rialzo è stata attribuita a una spesa in conto capitale più forte di quella inizialmente stimata del settore privato, con una spesa in conto capitale in aumento dell’1,1%, ben al di sopra del previsto dello 0,2%. Grazie alle magie economiche del primo ministro Abe, questo è il più lungo periodo di crescita per l’economia giapponese dal 2001 e la sua posizione per ora è bloccata.

Il rimbalzo economico del Giappone è stato in gran parte trainato dalle esportazioni, con la spesa delle famiglie che ancora non riesce a fornire supporto all’economia. Lo Yen più debole ha aiutato e c’è stato poco rumore dallo Studio Ovale sulla BoJ e la politica del Primo Ministro Abe sul riavvicinamento dello Yen per sostenere la crescita. Finché la crescita dei salari non riprende e la spesa delle famiglie aumenta, l’economia continua a essere legata alla direzione dello Yen.

Anche i dati commerciali della Cina sono stati impressionanti, con un aumento delle esportazioni del 12,3% e delle importazioni del 17,7%, ben al di sopra del mese di ottobre e delle previsioni, con l’eccedenza commerciale del Dollaro USA in Cina che si è ampliata a 40,21 miliardi di dollari a novembre. Le cifre ottimiste hanno fornito un supporto necessario al dollaro australiano, che ha preso un bel colpo questa settimana.

Al momento della scrittura, il Dollaro australiano era in rialzo dello 0,01% a $ 0,7512.

Il rischio sul sentimento durante la sessione ha visto lo yen muoversi in ribasso dello 0,24% a 113,36¥, mentre gli indici maggiori asiatici si sono spostati in rialzo, guidati dal Nikkei al momento della scrittura, in rialzo dell’1,03% supportato dallo Yen più debole.

Per il resto della sessione:

I dati macroeconomici chiave dell’eurozona stamattina sono limitati ai dati commerciali di ottobre in Germania, che dovrebbe essere negativo per l’euro. Qualunque cifra migliore del previsto fornirà all’EUR un sollievo temporaneo, anche se la giornata si baserà sui dati degli Stati Uniti, sugli eventi a Capitol Hill e sul fatto che le azioni europee possano portare i guadagni asiatici fino alla chiusura.

Al momento della scrittura di questo articolo, l’euro era in ribasso dello 0,10% a 1,1761$.

È un grande giorno per la sterlina. La scadenza europea per il governo britannico per risolvere il punto morto con il DUP dell’Irlanda del Nord è oggi. Le speranze di una risoluzione hanno fornito alla sterlina un forte sostegno giovedì. Si prevede che il primo ministro britannico May incontrerà Juncker oggi a Bruxelles dopo i colloqui durante la notte. La sterlina sarà in balia di una conferenza stampa anticipata prima dell’apertura europea di questa mattina, con Donal Tusk che dovrebbe fare una dichiarazione sulla Brexit questa mattina.

Se Tusk desse il via libera ai negoziati commerciali, possiamo aspettarci una forte risposta nei mercati, con la Sterlina che probabilmente si muoverà verso il livello dei 1,36$.

Sul fronte dei dati, la produzione industriale e manifatturiera e le cifre relative al commercio di ottobre giocheranno probabilmente un ruolo minore nel corso della giornata, con la Brexit al centro dell’attenzione oggi.

Al momento della redazione, la sterlina era in rialzo dello 0,16% a 1,3495$, sostenuta dall’ottimismo sui colloqui sulla Brexit e dalla speranza di arrivare alla prossima fase dei negoziati.

Oltreoceano, è anche un grande giorno per il dollaro, con i dati sul mercato del lavoro di novembre. Come sempre, l’attenzione rimarrà sulle buste paga dei settori non agricoli e sulla crescita salariale con una crescita dei salari che dovrebbe essere di maggiore importanza. Pochi saranno in disaccordo sul fatto che il mercato del lavoro sia vicino alla piena occupazione. Il pezzo mancante del puzzle rimane la crescita dei salari, che non è solo necessaria per alimentare l’inflazione, ma dà anche alle colombe del FOMC qualcosa di cui rallegrarsi.

Il sentimento del mercato verso le proiezioni del tasso di crescita della FED per il prossimo anno è misto e con l’inflazione che continua a non raggiungere l’obiettivo del 2% della FED, la debolezza del dollaro nel corso dell’anno riflette in larga misura il sentimento verso la politica monetaria e non l’economia degli Stati Uniti.

Mentre i dati avranno un impatto sul dollaro, i mercati che devono tenere d’occhio le eventuali revisioni sostanziali dei dati sulle buste paga dei settori non agricoli di ottobre, Capitol Hill farà anche la sua parte. Mentre i mercati al momento non si aspettano che il governo blocchi le attività governative stasera, la possibilità che Trump non riesca a risolvere il problema del tetto del debito rimane e colpirà sicuramente il dollaro. Le riforme fiscali, d’altro canto, sono state positive per il dollaro, con le statistiche di questo pomeriggio che dovrebbero sostenere il dollaro fino alla chiusura.

Sicuramente molti vi sono molti fattori che guideranno il dollaro durante la sessione statunitense di oggi, il miglior risultato possibile è che Trump ottenga i finanziamenti necessari per il governo e che le statistiche impressionino dopo una settimana di dati misti.

Al momento della redazione, l’indice Dollar Spot era in rialzo dello 0,04% a 93,831.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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