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I banchieri centrali e la sterlina sono al centro dell’attenzione

Da
Bob Mason
Aggiornato: Jul 11, 2017, 15:10 GMT+00:00

La giornata di oggi è particolarmente tranquilla, mancando dati sia sul Regno Unito sia sull'Eurozona. I mercati avranno, quindi, tempo di riflettere sul

I banchieri centrali e la sterlina sono al centro dell’attenzione

La giornata di oggi è particolarmente tranquilla, mancando dati sia sul Regno Unito sia sull’Eurozona. I mercati avranno, quindi, tempo di riflettere sul futo. Prima dell’intervento di Coeure, membro della Bce, sono previste le dichiarazioni di Haldane e Broadbent, che fanno parte del Comitato per la Politica Monetaria della Banca d’Inghilterra.

Dopo gli ultimi dati sul Regno Unito, quelli sul settore privato per il mese di giugno e quelli sul commercio e il settore manifatturiero per il mese di maggio, ci si chiede se Haldane continuerà ad adottare posizioni da falco in politica monetaria e se ritenga opportuno innalzare i tassi alla prossima riunione del Comitato per la Politica Monetaria.

I dati di Brc sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito per il mese di giugno, pubblicati nelle prime ore della sessione asiatica, hanno fornito le tanto attese notizie positive. Vi è, infatti, un incremento dell’1,2%, certamente non sufficiente per i mercati, ma capace di spingere la sterlina in rialzo. Tuttavia, la valuta britannica ha successivamente subito un deprezzamento.

Non vi è alcuna garanzia che Haldane o Broadbent rendano note le proprie intenzioni per la prossima riunione del Comitato per la Politica Monetaria. Tuttavia, qualora sia Haldane sia Broadbent si confermassero dei falchi, la sterlina dovrebbe tornare a muoversi in positivo.

Alla riunione del Comitato per la Politica Monetaria di giugno, né Haldane né Broadbent hanno votato a favore di una manovra. Il dissenso è stato espresso da Kristin Forbes, che ha poi lasciato il Comitato, Ian McCafferty e Michael Saunders. Al fine di concludere le politiche espansive inaugurate ad agosto del 2016, sono necessari quattro voti a favore. Tuttavia, Forbes è stata rimpiazzata da una colomba. Pertanto, i voti di Haldane e Broadbent dovranno essere favorevoli al fine di ottenere un pareggio di quattro a quattro, che lascerebbe la decisione definitiva al governatore Carney.

Negli ultimi tempi, Carney ha improvvisamente adottato toni da falco in politica monetaria. Tuttavia, il voto del governatore è tutt’altra questione.

L’incertezza derivante dai dati della scorsa settimana provocherà certamente un rimbalzo della sterlina, se i falchi prevalessero. Nel mese di luglio, la valuta britannica è scesa al di sotto degli 1,30$.

Negli Stati Uniti, verranno pubblicati i dati Jolts sulle offerte di lavoro e l’indice Redbook. Inoltre, sono previsti gli interventi di due colombe del Fomc, Brainard e Kashkari.

Ultimamente, la valuta degli Stati Uniti si muove in rialzo. Alla redazione di questo articolo, l’indice del dollaro spot guadagnava lo 0,15%, salendo a quota 96,164. L’apprezzamento precede la relazione semestrale sulla politica monetaria che la presidente della Fed, Yellen, terrà al Congresso. Tuttavia, il fattore di maggiore importanza è rappresentato dai dati sull’inflazione, che verranno diffusi nella giornata di venerdì.

L’assenza di dati e di dichiarazioni di membri della Bce lascia l’euro in ribasso. Coeure potrebbe fornire qualche indicazione sugli sviluppi della politica monetaria della Bce, in particolare sulle tempistiche delle prossime mosse. I mercati devono, infatti, di conoscere da Draghi i tempi della progressiva conclusione del programma di acquisto di titoli affinché l’euro possa muoversi verso gli 1,51$.

Data la scarsità dei dati economici, i banchieri centrali continuano a dettare la direzione delle rispettive valute. Nella giornata di oggi, la sterlina dovrebbe sperimentare le mosse più rilevanti, mentre il dollaro dovrebbe continuare a muoversi in rialzo fino alla pubblicazione dei dati nel pomeriggio.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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