Nella giornata di venerdì, le coppie EUR/USD e GBP/USD si sono mosse in forte rialzo, grazie alla notevole diminuzione della probabilità di un'uscita
Nella giornata di venerdì, le coppie EUR/USD e GBP/USD si sono mosse in forte rialzo, grazie alla notevole diminuzione della probabilità di un’uscita della Grecia dell’Eurozona. Questa settimana termina con gli investitori leggermente più ottimisti riguardo al raggiungimento di una soluzione alle turbolenze della Grecia.
Sebbene gli investitori rimangano nervosi riguardo l’esito della situazione, l’azione dei prezzi dell’euro e della sterlina suggerisce che il peggio potrebbe essere passato. All’inizio della giornata di oggi, l’euro ha segnato il rialzo maggiore della settimana, mentre la sterlina ha ancora registrato un leggero ribasso.
Per quanto concerne le notizie economiche, in Germania, l’indice dei prezzi all’ingrosso è sceso dello 0,2%. In Francia, la produzione industriale è aumentata dello 0,4%, poco al di sotto della stima dello 0,5%. In Italia, la produzione industriale ha raggiunto risultati decisamente migliori, raggiungendo lo 0,9% a fronte di una stima dello 0,3%.
Nel Regno Unito, la bilancia commerciale è scesa a -8,0 miliardi. Gli investitori avevano scontato una lettura di -9,7 miliardi. Tuttavia, la produzione del settore edilizio ha subito un inatteso calo dell’1,3%. Le aspettative degli operatori si indirizzavano verso una diminuzione dello 0,7%.
Sul Comex, i contratti future sull’oro con scadenza ad agosto hanno chiuso in rialzo, seppur muovendosi al ribasso considerando l’intera settimana. Gli operatori stanno seguendo i movimenti del dollaro. All’inizio della settimana, il mercato ha trovato supporto a quota 1156,90$, poco al di sotto dei 1143,80$, che segnano il minimo del 17 marzo e vicino al minimo del 7 novembre, ai 1135,30$.
Per il terzo giorno, i contratti future sul greggio con scadenza a settembre hanno sperimentato un rimbalzo, recuperando parte delle perdite subite all’inizio della settimana. La riduzione delle turbolenze sui mercati azionari cinesi, l’ottimismo riguardo al raggiungimento di un accordo tra la Grecia e i suoi creditori e condizioni tecniche di ipervendita hanno contribuito a far muovere il prezzo del greggio al rialzo, dai 50,95$ dell’inizio della settimana ai 54,35$ di oggi.
Tuttavia, gli investitori continuano a essere preoccupati dall’aumento della produzione negli Stati Uniti e negli Stati membri dell’Opec. La scorsa settimana, è stato annunciato un incremento degli impianti di trivellazione negli Stati Uniti, alla base del quale vi p il tentativo delle compagnie petrolifere di approfittare del recente aumento dei prezzi. Sono, inoltre, aumentate le scorte, così sorprendendo gli investitori, che si attendevano un calo.
Per quanto concerne le altre notizie, negli Stati Uniti, le scorte del commercio all’ingrosso del mese di maggio sono aumentate dello 0,8%. Gli operatori avevano scontato una lettura dello 0,3%. Tale dato rappresenta la crescita più rapida degli ultimi sei mesi. Nel pomeriggio di oggi, è previsto, infine, un intervento della presidente della Fed, Janet Yellen.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.