Nella giornata di lunedì, senza un'apparente ragione, sia il Wti sia il Brent hanno raggiunto un potenziale minimo di chiusura di inversione.
Nella giornata di lunedì, senza un’apparente ragione, sia il Wti sia il Brent hanno raggiunto un potenziale minimo di chiusura di inversione. Tecnicamente, dopo un intervallo di quattro giorni di 3,67$, il mercato petrolifero era in ipervendita.
Il Wti con scadenza ad agosto ha toccato i 44,40$, muovendosi in rialzo di 0,17$ ossia dello 0,38%. Il Brent con scadenza a settembre ha chiuso a 46,88$, in rialzo di 0,17$ ossia dello 0,36%.
È troppo presto per dire se la mossa avrà sviluppi significativi. tuttavia, vi si deve prestare attenzione, poiché da essa potrebbe derivare la prossima opportunità di andare short. La mossa potrebbe provocare un rialzo, ma, di norma, segnala che gli acquisti superano le vendite ai livelli di prezzo correnti. Solitamente, un simile andamento porta gli investitori short più deboli fuori dal mercato, cosicché gli attori più grandi possano riandare short a prezzi più favorevoli.
Nella giornata di oggi, qualora i 44,84$ venissero superati, si potrebbe assistere alla prosecuzione del rialzo. Tuttavia, dato che la tendenza principale è al ribasso, i venditori short potrebbero tornare in caso di un test dai 45,48$ ai 45,92$. La reazione dei trader a questa area di prezzo dirà se gli acquisti sono sufficientemente forti da fare continuare il rialzo o se le vendite sono tali da riportare la tendenza al ribasso.
Non vi è stato nessun evento di particolare importanza in grado di innescare la svolta. Pertanto, la maggior parte dei trader ha attribuito l’inversione a fattori tecnici. I guadagni potrebbero essere limitati dalla preoccupazione per l’aumento dell’attività estrattiva negli Stati Uniti e per l’incertezza che circonda la produzione di Libia e Nigeria.
Il 24 luglio, a San Pietroburgo, alcuni membri dell’Opec, la Russia e altri paesi produttori si riuniranno per discutere della situazione del mercato petrolifero.
La Nigeria e la Libia sono state invitate al vertice. La produzione di questi due paesi potrebbe essere limitata prima di novembre, quando, secondo Bloomberg, l’Opec terrà un incontro ufficiale. I rappresentanti della Nigeria hanno annunciato che non potranno partecipare al vertice a causa di impegni precedenti. Nella giornata di lunedì, la Libia ha dichiarato di essere pronta a discutere della limitazione della produzione, aggiungendo che la propria situazione politica, economica e umanitaria dovrà essere presa in considerazione durante la discussione sulla riduzione dell’attività produttiva.

Qualunque sia la ragione di questa improvvisa inversione dei prezzi, alla chiusura si è manifestato dello slancio al rialzo. Pertanto, nelle prime ore della sessione, ci si deve aspettare che tale slancio continuerà. Ciò rende il massimo dei 44,84$, raggiunto durante la sessione di ieri, il primo obiettivo principale.
Se un numero sufficiente di venditori intervenisse per arrestare la mossa, il prezzo potrebbe ridiscendere a 44,06$. A questo punto, il prezzo potrebbe rimanere nella gamma di oscillazione per il resto della sessione, muovendosi tra i 44,69$ e i 44,06$.
Se lo slancio al rialzo fosse sufficiente a innescare la prosecuzione dell’andamento positivo, si potrebbe verificare una mossa tra i 45,48$ e i 45,92$, ove probabilmente si trovano i prossimi venditori.
I dati principali di questa settimana sono il rapporto sulle scorte dell’American Petroleum Institute (Api), che verrà pubblicato nella giornata di martedì, e quello dell’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia, che verrà diffuso durante la sessione di mercoledì. tuttavia, i trader devono continuare a prestare attenzione ai dati sulla produzione di Libia e Nigeria, specialmente perché l’Opec potrebbe tentare di limitarla. Qualsiasi aggiornamento sulla produzione degli Stati Uniti o dell’Opec potrebbe provocare volatilità.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.