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Alla Fine l’Oro Rimbalza Leggermente Mostrando una Correzione

Da:
Colin First
Pubblicato: May 12, 2017, 06:59 GMT+00:00

Ieri i prezzi del metallo aurifero alla fine hanno mostrato un leggero rimbalzo, interrompendo la successione di vari giorni nei quali ha chiuso sempre

Alla Fine l’Oro Rimbalza Leggermente Mostrando una Correzione

Ieri i prezzi del metallo aurifero alla fine hanno mostrato un leggero rimbalzo, interrompendo la successione di vari giorni nei quali ha chiuso sempre più in ribasso. Questo strumento si trova nella morsa dei ribassisti, mentre i rischi globali diminuiscono, oppure vengono largamente ignorati per il momento, dato che i mercati sembrano essersi abituati ai rischi che abbondano. Per di più, abbiamo anche assistito a un mercato che ha già scontato completamente l’innalzamento dei tassi d’interesse da parte della Fed, previsto per giugno; come abbiamo indicato più volte, questo significa che i fondi vengono spostati da beni sicuri quali il metallo aurifero per essere investiti nel dollaro e nell’economia statunitense, nella speranza di ottenere profitti migliori e più sicuri. Queste sono le due ragioni principali del calo dei prezzi auriferi nel corso delle due ultime settimane.

L’Oro sale, ma sarà un Cambiamento della Tendenza?

Ieri abbiamo visto i prezzi del metallo aurifero fare un rimbalzo, dovuto più a una correzione della tendenza ribassista che a seguito di acquisti specifici sulla base di dati fondamentali. Lo avevamo indicato nelle nostre previsioni degli ultimi due giorni, quando avevamo detto che i prezzi del metallo stavano cercando di formare una base nella regione dei 1220$ e questo avrebbe potuto condurre a un lieve balzo dei prezzi; cosa che abbiamo visto succedere esattamente ieri. Il CPI (Consumer Price Index) e i dati sulle vendite al dettaglio degli Stati Uniti verranno resi noti in questa giornata e, nel caso di dati molto positivi, aumenterebbero le aspettative di un innalzamento dei tassi d’interesse a giugno, portando così i prezzi dell’oro di nuovo sotto pressione.

Ieri anche i prezzi del petrolio hanno continuato a recuperare terreno, per il secondo giorno consecutivo, con un aumento dell’1% nel corso della giornata, a seguito dei dati d’inventario sulle scorte e per le notizie in merito al proseguimento dell’accordo sui tagli alla produzione. Ciò ha spinto i prezzi del combustibile oltre il punto dei 48$ ma, di nuovo, al momento valutiamo questa mossa come una correzione della tendenza ribassista piuttosto che un possibile cambiamento della tendenza stessa. Ci stiamo avvicinando alla conclusione della correzione mostrata dai prezzi petroliferi e nel breve termine potremmo assistere a una ripresa di questa tendenza ribassista. Soltanto unimportante cambiamento nei dati fondamentali, come un decremento delle scorte e della produzione, potrebbe invertire la tendenza.

Ieri anche i prezzi dell’argento hanno mostrato un recupero, seguendo la stessa azione di prezzo dell’oro. Il rimbalzo ha spinto i prezzi verso il livello dei 16,4$ e potremmo aspettarci qualche consolidamento in questa regione, in attesa dei dati del CPI e delle vendite al dettaglio che saranno resi noti negli Stati Uniti.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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