Le borse europee sono sotto pressione In assenza di dati particolarmente rilevanti, si registra qualche riscossione dei profitti da parte degli
In assenza di dati particolarmente rilevanti, si registra qualche riscossione dei profitti da parte degli investitori, mentre alcuni mercati rimangono vincolati alla gamma di oscillazione. Il Dax si muove in ribasso, mentre sale la tensione tra Germania e Turchia. Il governo di Ankara ha, infatti, accusato alcune società tedesche di legami con il terrorismo. Intanto, l’euro continua a muoversi in rialzo e una correzione non pare prossima. Tale andamento trascina in ribasso le borse europee in una sessione che, chiudendo la settimana, è caratterizzata da scarsa attività. Nella giornata di ieri, la Bce non è riuscita a impedire l’apprezzamento dell’euro. Con i dati sempre più a sostegno della progressiva conclusione delle misure espansive, la Bce appare in difficoltà. Tutto ciò influisce sull’andamento delle borse, ormai sotto pressione.
All’opposto, il dollaro continua a deprezzarsi e le borse statunitensi si muovono in costante rialzo. All’inizio dell’anno, Trump ha annunciato la propria intenzione di muovere il dollaro in ribasso. Tale promessa è stata certamente mantenuta, ma non nel modo in cui Trump avrebbe voluto. I dati sugli Stati Uniit degli ultimi due mesi sono stati veramente negativi e sono andati a unirsi alla paralisi dell’amministrazione Trump. Tale connubio rende un rimbalzo del dollaro decisamente difficile.
Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.