Tradotto con IA
I legislatori statunitensi hanno messo la regolamentazione delle cripto sotto i riflettori, alimentando le speranze per regole chiare e migliorando il sentiment. XRP ha risposto agli sviluppi legislativi a Capitol Hill, essendo uno dei principali beneficiari della chiarezza normativa in seguito al caso SEC vs. Ripple.
La conduttrice e giornalista di Crypto America, Eleanor Terrett, ha commentato i progressi della proposta di legge sul Market Structure in Senato, dichiarando:
“Dodici Democratici del Senato hanno svelato questa mattina un quadro dettagliato per la legislazione sulla struttura del mercato, segnalando la disponibilità della minoranza a collaborare oltre i confini partitici per una riforma comprensiva del settore cripto.”
La senatrice Kirsten Gillibrand era tra i 12 Democratici del Senato che proponevano il quadro normativo.
Terrett ha concluso:
“Essi affermano che il quadro normativo è inteso a fungere da roadmap per guidare quelle che sperano saranno ‘trattative robuste, fruttuose e bipartisan’ con i repubblicani.”
In modo significativo, i 12 Democratici hanno riconosciuto la necessità di uscire dal labirinto della regolamentazione cripto, citando un market cap di quasi 4 trilioni di dollari e milioni di possessori di criptovalute americani. La lettera ha proposto un quadro per la legislazione sugli asset digitali, che comprende:
La senatrice Cynthia Lummis ha commentato il quadro, dichiarando:
“Desidero ringraziare i miei colleghi di entrambi i schieramenti per il loro costruttivo quadro per la struttura del mercato degli asset digitali. Una legislazione significativa richiede collaborazione e discussioni mirate. Questo è un forte inizio e sono fiduciosa nel lavorare insieme per garantire il futuro finanziario dell’America.”
È da notare che le senatrici Lummis e Gillibrand avevano in precedenza presentato il Responsible Financial Innovation Act nel 2022. Il disegno di legge mirava inoltre a conferire alla CFTC un maggiore controllo regolamentare.
Il sostegno bipartisan per la versione finale della legge sul Market Structure e un quadro normativo chiaro potrebbero potenzialmente favorire l’adozione delle criptovalute.
XRP ha registrato un incremento dell’1,13% mercoledì 10 settembre, invertendo la perdita dello 0,7% di martedì per chiudere a $2,9811. Il token ha seguito il mercato più ampio (1,84%) ma è riuscito a testare il livello dei $3 per una seconda sessione consecutiva. I trader stanno monitorando i seguenti livelli tecnici:
Nel breve termine, diversi fattori chiave potrebbero influenzare l’azione di prezzo:
Le previsioni per XRP dipendono da eventi aziendali, macroeconomici e regolamentari. Gli scenari di prezzo potenziali includono:
Scenario Ribassista
Questi eventi ribassisti potrebbero trascinare XRP al di sotto di $2,8, con $2,7 e $2,5 a rappresentare i successivi livelli chiave di supporto.
Scenario Rialzista
Questi scenari potrebbero spingere XRP al di sopra del suo massimo record di $3,66 (Binance).
I progressi della legge sul Market Structure a Capitol Hill e gli sviluppi degli ETF spot su XRP rimangono fattori chiave per l’azione di prezzo. Le notizie correlate e la posizione della SEC sulla tokenizzazione delle azioni statunitensi e degli ETF continueranno a influenzare il sentiment.
Un quadro standardizzato per gli ETF cripto o un supporto bipartisan per l’ultima bozza della legge sul Market Structure potrebbero spingere XRP verso il suo massimo storico di $3,66. Tuttavia, notizie negative potrebbero esporre XRP a livelli di supporto chiave.
Per i trader, l’afflusso di ETF potrebbe innescare un rally storico, mentre eventuali ritardi regolamentari potrebbero far precipitare XRP al di sotto di $2,5.
Gli analisti monitoreranno da vicino come i rischi regolamentari ed economici influiranno sulla traiettoria di XRP nei prossimi mesi.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.