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Durante un secondo incontro riservato della SEC non si è proceduto al voto sulla decisione di proseguire o ritirare l’appello nel caso SEC vs. Ripple. A differenza delle settimane precedenti, in cui XRP aveva registrato un calo dopo le sedute post-incontro della SEC, l’ottimismo degli investitori è alto grazie alle speranze che l’agenzia ritiri il proprio appello.
Un cambiamento di atteggiamento a Capitol Hill suggerisce che il presidente della SEC, Paul Atkins, e i Commissari abbiano ben poco alternativa se non ritirare l’appello.
La dinamica nel settore degli asset digitali negli Stati Uniti è cambiata, con i rappresentanti del mondo crypto che ora forniscono testimonianze anziché essere sottoposti a duri interrogatori a Capitol Hill. Questa settimana, il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, ha presentato la sua testimonianza all’udienza del Senate Banking Committee dal titolo ‘From Wall Street to Web3: Building Tomorrow’s Digital Asset Markets’.
Il CEO di Ripple ha evidenziato le decisioni chiave emesse in sede giudiziaria nel caso Ripple, affermando:
“Il tribunale ha deciso a nostro favore su tutto ciò che contava – incluso il fatto che il token XRP non sia, in sé e per sé, un titolo. La nostra vittoria ha aperto la strada ad altri operatori di mercato per reagire.”
Ha inoltre fatto riferimento alle opinioni dei tribunali statunitensi sulle tattiche legali scorrette della SEC, commentando:
“C’erano giudici federali che affermavano, ad esempio, che la SEC applicava la legge in modo arbitrario e capriccioso. Alcuni giudici federali hanno sottolineato che non seguivano, e per così dire, una lealtà fedele alla legge. Pertanto, il mio timore nell’affidarmi a un nominato non eletto per prendere tali decisioni è che esso presupponga un operatore in buona fede. E credo che ciò che abbiamo osservato nella più recente attività della SEC sia stata una vera e propria guerra contro l’intero settore, senza un’applicazione coerente di quella legge.”
Il sentimento di mercato nei confronti del continuo cambiamento del panorama regolamentare statunitense e la possibile conclusione del caso Ripple hanno guidato la domanda per gli ETF XRP.
Il Senior ETF Analyst di Bloomberg Intelligence, Eric Balchunas, ha osservato:
“Gli ETF XRP registrano oggi un aumento dei volumi, da 4-5 volte la norma, in particolare il 2x, XXRP, che ha registrato un aumento del 27% oggi, del 55% questa settimana, con un volume di 120 milioni di dollari… Teucrium è stato premiato per aver preso le distanze in anticipo.”
L’ETF Teucrium 2x Long Daily XRP è stato lanciato nell’aprile 2025, con l’obiettivo di replicare due volte la performance giornaliera del prezzo di XRP in un solo giorno. Le prestazioni di XXRP suggeriscono che gli ETF XRP-spot statunitensi potrebbero registrare una domanda significativa, potenzialmente superando il mercato degli ETF ETH-spot negli Stati Uniti.
La conclusione del caso Ripple potrebbe accelerare l’approvazione delle domande in sospeso per gli ETF XRP-spot. È importante sottolineare che BlackRock potrebbe anche presentare domanda per un ETF XRP-spot in seguito alla risoluzione del caso, fattore potenzialmente cruciale per il successo del mercato degli ETF XRP-spot.
Le speculazioni sull’approvazione da parte della SEC degli ETF XRP-spot si sono intensificate dopo che la SEC ha approvato la richiesta di Grayscale per modificare il regolamento e convertire il suo Digital Large Cap Fund (GDLC) nell’ETF Grayscale Digital Large Cap (GDLC) il 1° luglio. L’ETF offre agli investitori esposizione a BTC, ETH, ADA, SOL e XRP, ma contemporaneamente la SEC ha emesso un’ordinanza di sospensione, ritardando il suo lancio.
Venerdì 11 luglio, l’Analista di Bloomberg Intelligence, James Seyffart, ha riportato un’importante novità, affermando:
“Grayscale e i suoi avvocati hanno depositato una lettera in risposta all’ordinanza di ‘Stay’ emessa dalla SEC sulla conversione in ETF di GDLC, sostenendo che la SEC non ne avesse il potere.”
La risposta della SEC susciterà notevole interesse. Nel 2023, Grayscale ha ottenuto un successo nell’appello contro la decisione della SEC di rifiutare la richiesta di convertire il Grayscale Bitcoin Trust in un ETF spot. La vittoria ha aperto la strada al mercato statunitense degli ETF BTC-spot. I flussi in entrata degli ETF BTC-spot negli Stati Uniti hanno contribuito a far superare a BTC la soglia dei 100.000 dollari e a raggiungere un massimo storico di 118.288 dollari l’11 luglio. Al contrario, XRP rimane ben al di sotto del suo massimo storico di 3,5505 dollari, nonostante abbia toccato un massimo a cinque mesi di 2,9763 dollari l’11 luglio.
Il lancio di un ETF XRP-spot potrebbe spingere il token a superare ETH, conquistando così la seconda posizione per capitalizzazione di mercato.
XRP è salito del 7,31% venerdì 11 luglio, dopo un rally del 5,84% di giovedì, chiudendo a 2,7324 dollari. Il token ha sovraperformato il mercato crypto più ampio, che ha registrato un incremento dell’1,40%, portando la capitalizzazione totale del mercato crypto a 3,62 trilioni di dollari.
La traiettoria a breve termine di XRP dipende dal voto sull’appello della SEC, dalla legislazione sulle criptovalute negli Stati Uniti e dagli sviluppi relativi agli ETF XRP-spot statunitensi.
Un breakout sopra il massimo dell’11 luglio di 2,9727 dollari potrebbe aprire la strada al massimo del 2025, pari a 3,3999 dollari. Un movimento sostenuto al di sopra di 3,3999 dollari potrebbe permettere ai rialzisti di puntare al massimo storico del 2018 di 3,5505 dollari.
Al contrario, un calo al di sotto di 2,50 dollari potrebbe far emergere il livello di 2,40 dollari, aprendo potenzialmente la strada a un nuovo test del supporto a 2,30 dollari.
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Mentre XRP ha toccato un massimo a cinque mesi, bitcoin (BTC) ha raggiunto un nuovo massimo storico di 118.288 dollari (Binance Exchange) l’11 luglio. La domanda istituzionale, l’aumento delle scommesse su un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre, l’attenuarsi delle paure per una recessione negli Stati Uniti e i progressi sul CLARITY Act hanno alimentato la domanda per BTC.
I fattori chiave che hanno guidato il breakout di BTC hanno alimentato anche l’appetito degli acquirenti per gli ETF BTC-spot statunitensi. Gli ingressi hanno raggiunto 1.175,6 milioni di dollari il 10 luglio, estendendo la serie di ingressi a sei sessioni. L’11 luglio, il mercato degli ETF potrebbe estendere la serie di ingressi a sette sessioni. Secondo Farside Investors, i principali ingressi del 11 luglio hanno incluso:
Con i dati di flusso relativi all’iShares Bitcoin Trust (BLK) di BlackRock ancora in attesa, gli ingressi totali negli ETF BTC-spot statunitensi hanno raggiunto 76,1 milioni di dollari. È significativo notare che il mercato degli ETF BTC-spot negli Stati Uniti ha registrato ingressi netti in 22 delle ultime 23 sessioni di trading, per un totale di 7.136,9 miliardi di dollari.
Il Presidente di ETF Store, Nate Geraci, ha commentato l’ondata di domanda per gli ETF BTC-spot, affermando:
“Ulteriori oltre 1 miliardo di dollari negli ETF bitcoin spot, per un totale di 2,7 miliardi di dollari nella settimana. Dal lancio a gennaio 2024, ci sono stati 7 giorni con ingressi superiori a 1 miliardo di dollari. 2 di questi si sono verificati negli ultimi 2 giorni.”
BTC ha guadagnato l’1,5% l’11 luglio, aggiungendosi al 3,51% di giovedì, chiudendo a 116.886 dollari.
La traiettoria del prezzo a breve termine dipende da diversi fattori chiave, tra cui gli sviluppi legislativi, la posizione politica della Fed e le tendenze dei flussi degli ETF spot.
Scenari possibili:
Gli investitori dovrebbero monitorare i fattori chiave, che potrebbero determinare se XRP e BTC riusciranno a ripetere i massimi storici. Questi includono:
Scopri dove gli analisti prevedono che XRP e BTC si dirigano man mano che evolvono i rischi legali e politici.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.