Prezzi Azionario FtseMIB: Telecom e Mediolanum, Rischio Correttivo

L’indice italiano FTSE MIB ha concluso la sessione odierna a 42447.10 punti, con un guadagno del +0.23%. Il contesto tecnico vede il mercato italiano in difficoltà a partire soprattutto da martedì 26 agosto scorso, giornata in cui diversi titoli del comparto bancario (ma non solo) hanno preso ad arretrare, violando alcuni livelli di supporto piuttosto significativi. Proponiamo di seguito un aggiornamento tecnico relativo a due dei titoli che sembrano indirizzati all’avvio di una fase correttiva: si tratta di Mediolanum e Telecom Italia.

Mediolanum, prezzi sotto l’ex supporto

Cominciamo con Mediolanum, che ha violato questa settimana un’area di supporto compresa fra 17.30/17.35, sotto alla quale i prezzi si stanno adesso stabilizzando già da un paio di sedute. Il titolo presenta vigorose resistenze valide per le prossime cinque–dieci giornate, situate a quota 17.51/17.62 e 17.99/18.10.

Tecnicamente è ancora possibile che il titolo possa puntare a un ultimo colpo di coda rialzista in direzione della resistenza principale, ma il contesto dominante pare favorevole alla partenza di una fase correttiva con obiettivi a 16.59/16.63 e 15.99/16.07.

Il segnale tecnico è short su riavvicinamenti alle resistenze o in caso di violazione di quota 17.02, corrispondente ai minimi di mercoledì 27. Una revisione completa dello scenario sarebbe indispensabile solo in caso di violazione della resistenza principale a 18.10, semplice superamento del livello senza attendere altre conferme.

Telecom, oggi -8.79% a 0.4140

Passiamo al titolo Telecom Italia, che oggi si è reso protagonista di un’inattesa franata ribassista, chiudendo la seduta a 0.4140 con un calo del -8.79%. Il titolo ha completamente smentito le aspettative di tenuta dell’ex supporto principale passante per 0.4340, ed in questo modo ha interrotto una sequenza di segnali rialzisti che proseguiva senza soluzione di continuità da novembre 2024.

La rottura ribassista ha generato resistenze a quota 0.4280/0.4298 e 0.4427/0.4450: entrambe costituiranno punti di probabile ripartenza del ribasso in caso di recuperi. Nel corso delle prossime tre–cinque sedute le aspettative sono di ampliamento della debolezza fino a 0.3840/0.3850. Per il momento non sono visibili proiezioni più ampie, ma solo dopo il raggiungimento dell’obiettivo principale potremo appurare, con nuove analisi, se ci siano margini per tornare in acquisto.

Il segnale tecnico è short su riavvicinamenti alle resistenze oppure in violazione dei minimi di oggi, 28 agosto, a 0.4092. Lo scenario verrebbe annullato solo dall’eventuale superamento di quota 0.4450 con una chiusura daily.

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