Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Commodities in Netta Ripresa

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha registrato un deciso rimbalzo, con una performance settimanale in crescita di circa il +3,5%. Questo slancio ha riportato le quotazioni in prossimità della soglia tecnica dei 64,50 dollari al barile, livello chiave che potrebbe fungere da spartiacque per ulteriori movimenti direzionali.

Anche il gas naturale ha mostrato segnali di ripresa dopo una fase di debolezza, consolidandosi sopra quota 3,10 dollari. Tuttavia, la zona di resistenza compresa tra 3,15 e 3,20 dollari potrebbe attirare una pressione di vendita significativa, favorendo potenziali prese di profitto e limitando ulteriori estensioni al rialzo.

Precisamente, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 64,38 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 3,117 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI si muove attorno alla resistenza intermedia dei 64,50 dollari al barile, in corrispondenza di due importanti riferimenti tecnici: la media mobile esponenziale a 50 giorni (EMA) e la media mobile semplice a 100 giorni (SMA). Questa convergenza rafforza la valenza strategica del livello attuale.

Il superamento del target intermedio di 64,40 dollari potrebbe innescare una nuova fase di estensione rialzista, con obiettivo chiave a quota 65 dollari, soglia che assume anche una forte valenza psicologica. Tuttavia, proprio per questa ragione, il breakout potrebbe incontrare resistenze emotive e tecniche, rendendo il superamento meno fluido.

In caso di mancato breakout o di prese di profitto repentine, attenzione ai supporti intermedi di 64,20 e 63,80 dollari, che rappresentano i primi livelli di contenimento. Un’eventuale discesa più marcata potrebbe coinvolgere il supporto principale a 62 dollari, ancora solido e tecnicamente rilevante.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale ha trovato la spinta necessaria per un rimbalzo, puntando ora ai massimi relativi di 3,20 dollari. Il quadro tecnico si è nuovamente orientato al rialzo, ma la pressione di vendita storicamente associata a questa soglia potrebbe riemergere e condizionare il mercato.

Al momento, un breakout ampio oltre i 3,20 dollari mi appare poco probabile senza un catalizzatore significativo. Anche i successivi obiettivi a 3,24 e 3,30 dollari restano tecnicamente ambiziosi e richiederebbero una spinta direzionale più decisa.

In assenza di nuovi stimoli, lo scenario che ritengo più plausibile è quello del consolidamento attorno al livello intermedio di 3,15 dollari, che potrebbe fungere da base per una futura ripartenza o per una fase di accumulazione.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.