Previsioni Argento: il Metallo Prezioso Lotta Sotto i 36 $ a Causa del Rafforzamento del Dollaro USA

Il prezzo dell’Argento sta affrontando una fase di perdite moderate sotto il livello chiave dei 36 $ durante la sessione europea di mercoledì. L’attuale forza del dollaro statunitense ha esercitato una pressione ribassista sul metallo prezioso, con gli operatori che si preparano all’attesa testimonianza del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che avrà luogo nel primo pomeriggio.

Panoramica fondamentale

Il rafforzamento del dollaro USA ha avuto un impatto negativo sull’Argento, che tende a muoversi in direzione opposta rispetto alla valuta statunitense. Il dollaro statunitense ha guadagnato terreno dopo che la fiducia dei consumatori negli Stati Uniti è nuovamente diminuita a giugno. I dati pubblicati martedì hanno rivelato una discesa dell’indice di fiducia dei consumatori statunitensi, che è sceso a 93, al di sotto delle previsioni di mercato. Questo calo è stato attribuito all’incertezza legata alle politiche commerciali del presidente Donald Trump, che ha alimentato il nervosismo riguardo agli sviluppi economici futuri.

Nonostante il declino della fiducia dei consumatori, che avrebbe dovuto favorire un apprezzamento dell’Argento come bene rifugio, il rafforzamento del dollaro ha prevalso.

D’altro canto, le tensioni geopolitiche tra Iran e Israele, sebbene abbiano mostrato segni di attenuazione, continuano a influenzare il sentiment degli investitori. Dopo l’accordo di cessate il fuoco tra i due Paesi, che sembrava tenere, gli investitori restano in attesa di eventuali sviluppi. Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha recentemente dichiarato che Israele colpirà nuovamente l’Iran se quest’ultimo riprenderà il suo programma nucleare. Questi segnali di possibili escalation potrebbero provocare un aumento della domanda di beni rifugio come l’Argento, qualora la situazione geopolitica dovesse peggiorare.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Argento

Al momento della scrittura il prezzo dell’Argento quota 35,758 $, in ribasso dello 0,46% e con gli orsi che sembrano stiano aumentando la loro pressione per continuare a movimentarsi al ribasso, con il supporto dei 35,50 $ a rappresentare il primo obiettivo concreto, il cui superamento permetterebbe al metallo prezioso di raggiungere il livello annuale dei 34,869 $.

Al rialzo, un ritorno dei tori verrebbe considerato a seguito di una chiusura positiva sopra il livello chiave dei 36 $, con il livello annuale dei 36,551 $ a fungere da principale target LONG e il livello chiave dei 37 $ da successivo obiettivo.

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