Fase di attesa per l'Argento, che potrebbe rinforzare la propria tendenza rialzista se supera la barriera rappresentata dal livello annuale.
Il prezzo dell’Argento mantiene una posizione stabile durante la sessione europea di mercoledì, scambiando intorno ai 37,80 $ dopo tre giornate consecutive di rialzi. Il metallo prezioso ha recentemente superato la resistenza dei 37,50 $, segnale tecnico che rafforza l’impostazione positiva nel breve termine, ma la fase attuale suggerisce una possibile pausa nel rally prima di nuovi movimenti direzionali.
Il grafico giornaliero mostra come lil metallo prezioso stia seguendo un canale ascendente ben definito, evidenziando una tendenza rialzista strutturata. Con l’indice RSI a 14 periodi che si mantiene saldamente sopra quota 50, indicando che la pressione rialzista è ancora dominante, anche se temporaneamente in consolidamento, il metallo prezioso potrebbe continuare la sua ascesa, ma deve prima superare un difficile ostacolo.
Se la pressione d’acquisto dovesse riprendere forza, l’Argento potrebbe mirare a un nuovo test del livello annuale dei 37,923 $. Una rottura convincente di questo livello annuale aprirebbe la strada a ulteriori guadagni, con target potenziale il livello chiave dei 39 $ e il livello annuale dei 39,812 $.
Il superamento di questi livelli sarebbe tecnicamente significativo, soprattutto alla luce delle incertezze macroeconomiche globali, che potrebbero spingere gli investitori a rifugiarsi in asset rifugio come Oro e, appunto, Argento. Inoltre, un’eventuale continuazione della debolezza del dollaro statunitense, dovuta alle attese di tagli dei tassi da parte della Federal Reserve. potrebbe fungere da ulteriore catalizzatore per il metallo prezioso.
Al contrario, se il sentiment dovesse peggiorare, i venditori potrebbero riportare l’Argento sotto il livello 37,50 $ (ora supporto), dove una rottura di questo livello aprirebbe la strada a un test del livello chiave dei 37 $ prima e del livello annuale dei 36,551 $ successivamente.
Una violazione decisa di quest’area tecnica indebolirebbe lo slancio rialzista e potrebbe innescare un’accelerazione prima verso il livello chiave dei 36 $ e successivamente verso il minimo di nove settimane intorno ai 35,28 $ (registrato il 24 giugno). Sotto tale soglia, il quadro tecnico assumerebbe un tono ribassista più marcato, con possibilità di estensione fino al livello annuale dei 34,869 $, minimo di quasi tre mesi, che rappresenta un supporto di lungo periodo da monitorare attentamente.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.