L'Argento ha iniziato la nuova settimana con una nota più debole, ma il metallo prezioso ha iniziato durante le prime ore della sessione europea ad apprezzarsi.
Il prezzo dell’Argento ha aperto la settimana in territorio negativo, oscillando inizialmente sotto il livello chiave dei 37 $, ma la sessione europea ha portato il metallo prezioso a riapprezzarsi e riportarsi al di sopra del livello chiave dei 37 $. La dinamica riflette una temporanea pausa nella vendita del dollaro statunitense, innescata dai dati NFP deboli ma ormai scontati dai mercati. Tuttavia, il metallo prezioso ancora non riesce a consolidare un movimento direzionale chiaro, complice un contesto tecnico deteriorato e un quadro macro ancora incerto.
Per assistere a un rimbalzo significativo dell’Argento, sarebbe necessario il consolidamento al di sopra del livello chiave dei 37 $. Infatti, una chiusura stabile sopra tale livello potrebbe aprire la strada verso la zona dei 37,923 $, un livello annuale e coincidente con l’ultimo input ribassista.
Il ritorno sopra il livello annuale dei 37,923 $ fungerebbe da segnale tecnico di inversione di breve termine e potrebbe innescare un rally di copertura delle posizioni corte, con obiettivi successivi nella zona dei 38,50 $ e intorno ai 39 $, zona di swing ribassista. Tuttavia, finché queste resistenze non vengono violate con decisione, ogni tentativo di rimbalzo rischia di essere effimero; infatti, se venisse confermato una chiusura sopra i 39 $, è probabile che l’Argento possa raggiungere in breve tempo il livello annuale dei 39,812 $.
Al contrario, una chiusura sotto il livello chiave dei 37 $ spingerebbe l’Argento verso il livello annuale dei 36,551 $, livello che ha comunque contenuto il calo della scorsa settimana. Una rottura decisa sotto questa soglia rafforzerebbe il controllo da parte dei venditori, aprendo la strada verso il livello chiave dei 36 $.
Ulteriori pressioni ribassiste spingerebbero il metallo prezioso verso l’area di swing LONG dei 35,50 $, un livello di supporto tecnico intermedio, mentre un prolungamento della correzione potrebbe condurre a un test del livello annuale dei 34,869 $. In tal caso, l’Argento potrebbe entrare in una fase correttiva più ampia, con il rischio di ulteriori flessioni nelle settimane successive.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.