L'Argento potrebbe rimettere alla prova la resistenza tecnica dei 41,50 $, vicino ai massimi degli ultimi 14 anni.
Il prezzo dell’Argento mostra un rimbalzo convincente nelle prime ore della sessione statunitense di mercoledì, attestandosi intorno a 41,10 $ l’oncia, dopo le leggere prese di profitto della seduta precedente. L’analisi tecnica del grafico giornaliero continua a indicare una tendenza strutturalmente rialzista, con il metallo prezioso che si muove all’interno di un canale ascendente e gli acquirenti che mantengono il controllo del mercato.
L’indice di forza relativa (oscillatore RSI) a 14 giorni si colloca poco sotto il livello di 70, suggerendo una fase di ipercomprato moderato ma senza segnali concreti di inversione. Inoltre, il metallo prezioso resta stabilmente al di sopra della media mobile esponenziale (EMA) a 9 giorni, confermando che lo slancio di breve termine rimane favorevole ai rialzisti.
L’attuale scenario di mercato è alimentato da diversi fattori: l’indebolimento del dollaro statunitense dopo i dati deludenti sul mercato del lavoro USA, le aspettative di tagli dei tassi da parte della Federal Reserve e il clima di incertezza geopolitica che rafforza la domanda di beni rifugio.
Dal lato rialzista, l’Argento sta cercando di avvicinarsi nuovamente al livello annuale dei 41,339 $, che rappresenta l’unico ostacolo prima di vedere un raggiungimento della resistenza dei 41,50 $. Una rottura confermata sopra questa soglia spianerebbe la strada verso i 41,67 $, massimo toccato l’8 settembre e livello più alto dal 2011.
Il superamento di quest’area di congestione proietterebbe il metallo prezioso verso il limite superiore del canale ascendente, collocato in area 42,80 $, con un’estensione potenziale fino a 43 $. Una chiusura giornaliera oltre tali livelli rafforzerebbe ulteriormente la tendenza rialzista, aprendo la strada a un allungo verso nuovi massimi pluriennali.
In questo contesto, ogni correzione superficiale potrebbe essere interpretata dagli investitori come un’opportunità per entrare nuovamente long, a sostegno della tesi che la forza del trend resti intatta.
Dal lato opposto, il primo supporto significativo si trova in area 40,80 $, seguito dal secondo supporto dei 40,60 $. Una rottura di quest’area tecnica potrebbe spingere l’Argento prima verso il livello chiave dei 40 $ e il livello annuale dei 39,812 $.
Un cedimento sotto il livello annuale dei 39,812 $, invece, rappresenterebbe un segnale ribassista più marcato, con possibili estensioni del movimento discendente verso i 39,50 $ e successivamente verso i minimi di fine agosto, intorno ai 39,10 $. Nel caso di un indebolimento più profondo, l’obiettivo principale diventerà il livello annuale dei 37,923 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.