Ieri giornata positiva per l’andamento del nostro FTSE MIB che si è mosso in modo erratico ma ha chiuso a 41989 punti indice, registrando rialzi per l’azione di Poste Italiane mentre Brembo ritraccia dalla resistenza.
L’azione Poste Italiane (PST) quota 19,73€, in calo dell’–1,40% nelle prime sedute di settembre, dopo un agosto positivo archiviato con un rialzo del +5,50%. Da inizio 2025 il bilancio resta ampiamente favorevole con una crescita del +44,80%. Questa forza ha spinto il prezzo di PST al suo massimo storico di 20,52€ prima dell’attuale fase di consolidamento.
Sul grafico weekly si evidenzia un trend rialzista ben impostato, con la sequenza di minimi crescenti che ha accompagnato il movimento partito dai livelli primaverili. Tuttavia, le ultime candele mostrano una perdita di forza, con il prezzo respinto dai massimi e ora diretto verso i primi livelli di supporto. L’area da monitorare resta quella dei 19,10€, che ha già funzionato come base nella scorsa settimana.
Il grafico daily conferma questa dinamica: ieri il titolo ha disegnato una candela doji proprio in corrispondenza del supporto a 19,10€, segnale di possibile indecisione e punto di ripartenza da confermare nelle prossime sedute.
Al rialzo, il recupero dei 20€ costituirebbe il primo segnale di forza per tentare un nuovo allungo. Al ribasso, invece, la perdita dei 19,10€ aumenterebbe il rischio di ritracciamenti più ampi verso area 18,50–18,60€.
L’azione Brembo (BRE) ha chiuso la settimana a 9,15€, in ribasso del –3,22% su base weekly. L’avvio di settembre segna un andamento analogo, interrompendo così una serie di tre mesi consecutivi in rialzo. Da inizio 2025 il bilancio resta sostanzialmente invariato con un modesto progresso dello +0,60%, riflettendo una fase di equilibrio dopo i rialzi estivi.
Sul grafico weekly si nota come il titolo abbia incontrato la resistenza in area 9,50–9,60€, livello che ha respinto il tentativo di allungo. La correzione in corso riporta l’attenzione sui primi supporti a 8,80–8,70€, con successivo livello chiave in zona 8,20€.
Il quadro rimane interlocutorio: solo un recupero sopra i 9,60€ permetterebbe a Brembo di tornare su un percorso più costruttivo.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.