Tradotto con IA
Oro (XAU) ha sceso dal livello di resistenza di $4.250 e ha testato la zona di supporto intorno a $4.030 venerdì. Questa flessione ha portato il metallo in una fase di consolidamento con un leggero bias ribassista. I trader stanno ora seguendo gli interventi imminenti dei funzionari della Fed, tra cui John Williams e Neel Kashkari. Tali dichiarazioni potrebbero fornire nuovi segnali di politica che influenzeranno la direzione a breve termine.
Inoltre, il miglioramento del sentiment in seguito alla riapertura del governo USA ha ridotto la domanda da beni rifugio per l’oro. Il presidente Trump ha posto fine al record di 43 giorni di stop, firmando un disegno di legge per il finanziamento, inducendo così i dipendenti federali a tornare al lavoro. Tuttavia, la ripresa delle attività governative comporta che a breve saranno pubblicati rapporti economici ritardati, i quali potrebbero rivelare una crescita dell’occupazione più debole e un rallentamento della dinamica economica negli USA.
Il potenziale rialzo dell’oro potrebbe rimanere limitato, poiché i funzionari della Fed assumono un tono più hawkish, riducendo le speranze di un taglio dei tassi a dicembre. Il presidente della Fed di Kansas City, Jeffery Schmid, ha affermato che la politica dovrebbe “contrastare la crescita della domanda”, rafforzando così una posizione restrittiva. I mercati ora attribuiscono solo una probabilità del 45% a un taglio, in calo rispetto al quasi 63% della settimana scorsa. Questo cambiamento pesa sul momentum a breve termine per l’oro.
Il grafico giornaliero per l’oro spot mostra che il prezzo ha raggiunto la resistenza vicino a $4.250, al confine superiore del pattern a cuneo ascendente, prima di scendere verso il supporto rappresentato dalla trendline rossa.
Questa flessione, innescata da una forte resistenza, ha aumentato l’incertezza a breve termine. È necessario un breakout al di sopra di $4.250 per spingere i prezzi più in alto, mentre una rottura al di sotto di $3.900 potrebbe segnalare ulteriori ribassi. L’RSI si sta ritirando dai livelli di ipercomprato, e questo ritracciamento appare come una fase di raffreddamento sana che consente all’oro di stabilizzarsi prima del prossimo significativo movimento rialzista.
Il grafico a 4 ore mostra che la recente flessione del prezzo dell’oro ha avuto origine dal collo del pattern a doppio massimo, trascinando il prezzo verso il supporto rappresentato dalla trendline nera.
Una rottura al di sotto della trendline tratteggiata nera, nell’area dei $3.900, sarà un segnale negativo e potrebbe portare a ulteriori ribassi del prezzo dell’oro.
Il grafico giornaliero per l’argento spot mostra che il prezzo è sceso dal livello record di $54,40. Tuttavia, la struttura complessiva rimane solida fintanto che il prezzo si mantiene sopra l’area dei $45. Una rottura al di sotto di $49,30 potrebbe spingere l’argento ulteriormente verso la zona di supporto compresa tra $44 e $45. Al contrario, è necessario un breakout al di sopra di $54,40 per confermare un rinnovato momentum rialzista.
Il grafico a 4 ore per l’argento spot mostra la formazione di una forte struttura di prezzo rialzista. La discesa brusca dal livello di $54,40 non ha interrotto il setup complessivamente rialzista, poiché il prezzo rimane sopra il supporto a $49,30. Questo livello rappresenta il collo del pattern a testa e spalle invertito. Finché l’argento si manterrà al di sopra di questo livello, è probabile che il prezzo si consolidi al di sotto di $54,40 prima di prepararsi per il prossimo aumento.
Il grafico giornaliero dell’indice del dollaro USA mostra che ha sceso dalla resistenza al livello di 100,50, corrispondente alla media mobile a 200 giorni. L’indice si sta attualmente consolidando sopra la trendline nera mentre cerca la sua prossima direzione.
Un breakout al di sopra di 100,50 potrebbe spingere l’indice verso il livello di 102, mentre una rottura al di sotto di 98 costituirebbe un segnale ribassista, portandolo potenzialmente a 96,50. Complessivamente, l’indice si sta consolidando nell’intervallo 96–100 in attesa di un movimento decisivo.
Il grafico a 4 ore dell’Indice del Dollaro USA mostra che si sta consolidando tra i livelli di 96,50 e 100,50. Un breakout da uno dei due lati di questo intervallo segnalerà probabilmente la fine del consolidamento e determinerà il prossimo movimento direzionale. L’RSI sta recuperando dai livelli più bassi, suggerendo un potenziale rialzo a breve termine; tuttavia, il livello di 100,50 rimane una zona di resistenza chiave, continuando a limitare ulteriori guadagni.
Muhammad Umair è un MBA in Finanza e PhD in Ingegneria. Come analista finanziario esperto specializzato in valute e metalli preziosi, combina il suo background accademico multidisciplinare per offrire una prospettiva basata sui dati e contrarian. In qualità di fondatore di Gold Predictors, guida un team che fornisce analisi di mercato avanzate, ricerca quantitativa e strategie di trading raffinate sui metalli preziosi.