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I ritardi della SEC scuotono le speranze per gli ETF su XRP martedì 20 maggio, spostando l’attenzione sulle scadenze intermedie per gli ETF spot su XRP. La SEC ha posticipato la revisione della conversione del Grayscale XRP Trust in un ETF, alimentando preoccupazioni circa le prospettive di un mercato ETF spot per XRP.
L’analista di Bloomberg Intelligence, James Seyffart, ha minimizzato il ritardo, affermando:
“Di solito la SEC impiega l’intero tempo previsto per rispondere a una richiesta 19b-4. Quasi tutte queste richieste hanno scadenze finali in ottobre. Decisioni anticipate sarebbero un’eccezione alla regola. Non importa quanto questa SEC sia ‘crypto-friendly’. Qui non c’è alcuna cospirazione.”
Tuttavia, la sentenza del 15 maggio, emessa nel caso SEC contro Ripple, ha abbattuto le aspettative che la SEC potesse esaminare le domande per ETF spot su XRP prima delle scadenze finali di ottobre. La giudice Analisa Torres ha respinto una richiesta della SEC di una sentenza indicativa per un accordo transattivo, volta a revocare l’ingiunzione sulle vendite istituzionali di XRP e a ridurre la sanzione di 125 milioni di dollari.
Se la giudice Torres respinge una seconda richiesta, Ripple potrebbe procedere con il suo ricorso incrociato, costringendo la SEC ad avanzare l’appello contro la decisione relativa alle Vendite Programmatiche di XRP. Un ritiro dell’appello potrebbe rivelarsi cruciale per l’approvazione di un ETF spot su XRP.
Anche 21Shares XRP ETF, Bitwise XRP ETF, Canary Funds e WisdomTree hanno scadenze intermedie questa settimana. Tuttavia, Seyffart prevede che la SEC ritarderà queste revisioni, affermando:
“Si prevedono ritardi sugli ETF crypto spot. Un gruppo di ETP su XRP ha scadenze nei prossimi giorni. Se dovessimo vedere approvazioni anticipate dalla SEC per uno di questi asset, non mi aspetterei di vederle prima della fine di giugno o dell’inizio di luglio al più presto. Più probabilmente si verificheranno all’inizio del 4° trimestre.”
XRP è sceso dell’1% martedì 20 maggio, dopo un rialzo del 2,01% di lunedì, chiudendo a $2,3566. Il token ha sottoperformato il mercato più ampio, che è salito dello 0,82%, portando la capitalizzazione totale del mercato cripto a $3,31 trilioni.
L’andamento a breve termine del prezzo di XRP dipenderà dalla legislazione cripto negli Stati Uniti, dalle prossime presentazioni in tribunale relative agli accordi transattivi, dalle sentenze e dalle notizie legate al mercato degli ETF spot su XRP.
Il supporto tecnico si situa a $2,3. Una rottura al di sopra del massimo del 12 maggio, pari a $2,6553, potrebbe segnalare un movimento verso $3,00, con il potenziale di raggiungere il massimo storico di $3,5505.
Per un’analisi più approfondita, consulta le nostre previsioni complete per XRP.
Mentre XRP ha registrato pressioni di vendita, Bitcoin (BTC) ha mostrato una tendenza al rialzo il 20 maggio, poiché gli investitori hanno considerato il voto sul GENIUS Act a Capitol Hill. Il Senato ha approvato il GENIUS Act il 19 maggio, con 16 democratici che avrebbero modificato il loro voto a favore del disegno di legge. L’entrata in vigore del GENIUS Act potrebbe essere decisiva per consentire il progresso di altre legislazioni legate al mondo cripto.
L’avvocato Crypto Amicus Curiae, John E. Deaton, ha recentemente osservato:
“Se il Congresso non riuscirà ad approvare il GENIUS Act, non vedremo l’entrata in vigore di un disegno di legge sulla struttura del mercato, il che significa che non assisteremo a riforme durature prima del 2029, a seconda dell’esito delle elezioni presidenziali.”
Significativamente, l’approvazione del GENIUS Act potrebbe aprire la strada a un voto sul Bitcoin Act. La senatrice Cynthia Lummis ha recentemente reintrodotto il Bitcoin Act, proponendo che gli Stati Uniti acquisiscano un milione di BTC nell’arco di cinque anni, con un periodo di detenzione statutario di 20 anni. Se approvato, BTC potrebbe raggiungere nuovi massimi grazie a una fornitura più limitata.
Nel frattempo, il mercato statunitense degli ETF BTC spot ha contribuito ai guadagni della sessione, registrando afflussi netti per complessivi $667,4 milioni il 19 maggio. Il mercato degli ETF BTC spot negli Stati Uniti potrebbe estendere questa serie di afflussi a cinque sessioni il 20 maggio, sottolineando il sentiment positivo degli investitori.
Secondo Farside Investors, le principali tendenze dei flussi per il 20 maggio includevano:
Escludendo i dati relativi al pending iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock (BLK), il mercato statunitense degli ETF BTC spot ha registrato afflussi totali per $41,7 milioni.
La piattaforma di intelligence di mercato Santiment ha commentato le recenti tendenze nei flussi, affermando:
“Gli ETF Bitcoin stanno registrando ingenti afflussi, una tendenza iniziata a metà aprile. Nelle ultime 5 settimane si sono registrati afflussi netti per $6,63 miliardi tra gli ETF BTC. Questo è storicamente un segnale rialzista per i futuri movimenti di prezzo.”
BTC è cresciuto dell’1,21% il 20 maggio, invertendo la perdita dello 0,85% di lunedì, per chiudere a un nuovo record di $106,856.
L’andamento a breve termine di BTC dipende dagli sviluppi a Capitol Hill, dalle condizioni del commercio globale, dai dati macroeconomici e dagli afflussi negli ETF.
Scenari possibili:
Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente le presentazioni nel caso Ripple, gli sviluppi legislativi e gli indicatori macroeconomici. Questi fattori probabilmente determineranno le tendenze di prezzo e se XRP e BTC potranno muoversi al rialzo.
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Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.