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XRP ha interrotto una serie negativa di sei giorni in mezzo alle speculazioni sull’approvazione degli ETF spot per XRP.
La US Securities and Exchange Commission (SEC) e la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) hanno emesso una dichiarazione congiunta sul settore crypto martedì 2 settembre. La dichiarazione commentava i prodotti commodity spot:
“Oggi, le Divisioni esprimono il parere che DCM, FBOT e NSE non siano vietati a facilitare il trading di alcuni prodotti di asset crypto spot. Si invita i partecipanti al mercato a contattare il personale della SEC o della CFTC, se necessario.”
La SEC e la CFTC hanno inoltre manifestato il loro sostegno all’innovazione, pur garantendo la protezione dei consumatori, dichiarando:
“Le Divisioni sono pronte a collaborare con gli operatori di mercato per favorire le innovazioni tecnologiche nei mercati e nei sistemi di trading, garantendo al contempo la protezione degli investitori e dei clienti.”
La dichiarazione congiunta di martedì è seguita alle pratiche 19b-4 presentate da Cboe, Nasdaq e NYSE (filings), in cui si richiedevano modifiche normative per consentire alle Commodity-Based Trust Shares di quotarsi e operare in un quadro regolamentare standardizzato.
La dichiarazione congiunta potrebbe rappresentare un passo cruciale per l’introduzione di un quadro normativo standardizzato per gli ETF crypto. Un tale quadro potrebbe accelerare l’approvazione degli ETF spot su XRP attualmente in attesa, fungendo da catalizzatore per l’aumento dei prezzi.
Nate Geraci, presidente di NovaDius Wealth Management, ha commentato le probabilità attuali di approvazione di un ETF spot su XRP nel 2025, dichiarando:
“Le probabilità di approvazione dell’ETF XRP nel 2025 sono stimate all’87% su Polymarket… Personalmente ritengo che siano più vicine al 100%.”
In precedenza, Geraci aveva avvertito che gli investitori avevano sottovalutato la domanda per gli ETF spot su XRP, come è accaduto per quelli su BTC ed ETH.
Perché i trader devono monitorare le candidature in sospeso per gli ETF spot su XRP?
Si dice che gli ETF globali detengano ora 1,47 milioni di BTC, equivalenti al 7% dell’offerta finale totale di Bitcoin (21 milioni di BTC). Una domanda analoga per gli ETF spot su XRP potrebbe portare il token a nuovi massimi.
XRP riuscirà a superare i 3 USD grazie alle speculazioni sull’approvazione degli ETF spot? XRP ha registrato un rialzo del 3,72% martedì 2 settembre, capovolgendo la perdita dello 0,59% di lunedì per chiudere a 2,8625 USD. Il token ha sovraperformato il mercato più ampio, che ha registrato un aumento dell’1,95%. Di conseguenza, la capitalizzazione totale del mercato crypto è salita a 3,78 trilioni di USD.
Nel breve termine, le previsioni per il prezzo di XRP dipendono da alcuni catalizzatori chiave, tra cui:
Scenari potenziali:
Ottobre potrebbe rivelarsi decisivo, determinando se XRP riuscirà a rompere il settore o continuerà a indebolirsi. Nel frattempo, la legislazione crypto, gli sviluppi macroeconomici globali e le tendenze dei prezzi di Bitcoin continueranno a influenzare il sentiment degli investitori.
Consulta le nostre previsioni complete su XRP qui per individuare le zone di breakout e i dettagli temporali.
Mentre XRP si è stabilizzato grazie alle speranze sull’approvazione degli ETF spot, la domanda per questi ETF ha fatto salire Bitcoin (BTC).
Secondo Farside Investors, il mercato degli ETF spot BTC negli USA ha registrato deflussi netti per 126,7 milioni USD il 29 agosto, concludendo un mese deludente per i detentori di BTC. I deflussi netti totali hanno raggiunto 749,2 milioni USD in agosto, interrompendo una serie di quattro mesi di performance positiva.
Tuttavia, gli emittenti degli ETF spot BTC hanno dato il via a settembre in nota positiva. Le aspettative di numerosi tagli dei tassi da parte della Fed hanno aumentato la domanda per gli ETF spot martedì 2 settembre. Escludendo i flussi dell’iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock (BLK), gli afflussi totali hanno raggiunto i 259,9 milioni USD. Secondo Farside Investors, i flussi chiave includevano:
Le tendenze dei flussi negli ETF spot BTC rimangono cruciali per la traiettoria del prezzo di Bitcoin, considerando che gli ETF globali detengono il 7% dell’offerta finale totale.
Perché i trader devono considerare l’andamento dei tassi della Fed quando operano con BTC?
Simon Gerovich, presidente di Metaplanet, la risposta giapponese alla strategia di Michael Saylor (MSTR), ha dichiarato recentemente:
“Le persone provenienti da paesi ad alta inflazione hanno bisogno di Bitcoin per proteggere i propri risparmi dalle valute in caduta e dai controlli sui capitali. Chi vive in paesi a bassa inflazione necessita di Bitcoin per sfuggire a una svalutazione nascosta e a rendimenti reali negativi. Tutti hanno bisogno di Bitcoin perché è progettato per resistere e preservare la ricchezza per generazioni.”
Le aziende globali hanno espresso un punto di vista simile riguardo a Bitcoin come bene rifugio, alla luce della crescente domanda di BTC come asset di riserva del tesoro. Secondo HODL15Capital, 19 aziende hanno aumentato le loro riserve di BTC nella settimana conclusasi il 29 agosto. La lista dei primi 100 in BTC ha registrato un totale di 995.031 BTC, 6.760 BTC in più rispetto alla settimana precedente. Strategy guida la classifica, con 636.505 BTC, mentre Metaplanet si posiziona al sesto posto (20.000 BTC).
BTC ha registrato un aumento dell’1,76% martedì 2 settembre, dopo un guadagno dello 0,92% di lunedì, chiudendo a 111.189 USD. Nonostante l’andamento positivo, BTC non è riuscito a raggiungere il livello cruciale dei 115.000 USD per la decima seduta consecutiva.
Guardando al futuro, alcuni eventi chiave potrebbero influenzare le previsioni di prezzo a breve termine. Tra questi:
Scenari potenziali:
I trader dovrebbero monitorare attentamente i seguenti eventi chiave per determinare se XRP e BTC riprenderanno la crescita:
Scopri dove gli analisti prevedono che si muoveranno XRP e BTC nei prossimi mesi, mentre i rischi regolamentari ed economici evolvono.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.