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XRP e la causa SEC contro Ripple sono state al centro dell’attenzione mentre si schiariva la situazione dopo la sentenza della Corte d’Appello degli Stati Uniti. Il 22 agosto, la Corte d’Appello ha approvato la stipulazione congiunta per il rigetto, ponendo fine a una battaglia legale durata quattro anni e mezzo.
L’approvazione è stata fondamentale, in quanto la SEC ha ritirato il ricorso contro la decisione riguardante le vendite programmatiche di XRP. Nel 2023, la giudice Torres ha stabilito che le vendite programmatiche di XRP non soddisfacevano il terzo criterio del Test di Howey.
Il legale amicus curiae e fondatore di CryptoLaw, John E. Deaton, ha svolto un ruolo determinante nella sentenza, rappresentando oltre 70.000 detentori di XRP. Mercoledì 3 settembre, Deaton ha commentato l’influenza dell’XRP Army nella causa Ripple, dichiarando:
“Nessuna persona credibile può sostenere che l’XRP Army non abbia fatto la differenza nella causa Ripple. Se lo affermano, sono o ignoranti rispetto ai fatti e alla verità oppure stanno mentendo deliberatamente. Abbiamo prove decisive che abbiamo fatto la differenza. Sono state presentate oltre 2.000 testimonianze nel caso.”
Facendo riferimento alla decisione finale della giudice Torres, Deaton ha aggiunto:
“Nella sua decisione finale, la giudice Torres ha citato solo qualche dozzina di testimonianze. Ha fatto riferimento al mio memorandum amicus, agli affidavit dei detentori di XRP e all’udienza orale che ho sostenuto nel caso LBRY.com per conto di Naomi Brockwell, riguardo alle vendite secondarie. Ha stabilito che lo stesso XRP non è un titolo, citando gli affidavit dei detentori di XRP.”
Deaton ha affermato che le citazioni della giudice Torres hanno eliminato ogni dibattito sull’influenza dell’XRP Army nella causa, concludendo:
“Spesso si dice che una persona non può fare la differenza. Io dico: una persona può ispirarne molte e insieme possono fare la differenza.”
La decisione sulle vendite programmatiche è stata cruciale, consentendo agli emittenti di ETF di presentare domanda per ETF spot su XRP.
La Commodity Futures Trading Commission (CFTC) e la US Securities and Exchange Commission (SEC) hanno rilasciato questa settimana una dichiarazione congiunta sul settore crypto, sottolineando il loro sostegno all’innovazione pur garantendo la protezione dei consumatori.
Il presidente di NovaDius Wealth Management, Nate Geraci, ha reagito alla dichiarazione congiunta, affermando:
“Punto principale? Il trading crypto diventa mainstream. Sarà presente nelle sedi più importanti a livello mondiale, come NYSE, Nasdaq, ecc. Il prossimo passo? Ogni grande intermediario tradizionale. So che adesso state prestando attenzione.”
Il Main Street potrebbe favorire l’adozione delle cripto, offrendo agli investitori tradizionali l’accesso a XRP e ad altre criptovalute.
Inoltre, la dichiarazione congiunta potrebbe essere il preludio al tanto atteso quadro normativo standardizzato per gli ETF crypto, che potrebbe dare il via libera alle domande in sospeso per gli ETF spot su XRP.
Gli esperti di mercato prevedono che gli ETF spot su XRP diventeranno un catalizzatore cruciale per i prezzi.
Riuscirà XRP a recuperare la soglia dei 3 USD mentre si avvicinano le scadenze finali per le revisioni degli ETF spot su XRP? XRP è sceso dello 0,53% mercoledì 3 settembre, invertendo parzialmente il rally del 3,72% di martedì per chiudere a 2,8474 USD. Il token ha sottoperformato rispetto al mercato più ampio, che è cresciuto dello 0,78% portando il market cap totale delle cripto a 3,81 trilioni di USD.
Nel breve termine, le previsioni sul prezzo di XRP dipendono da diversi catalizzatori chiave, tra cui:
Scenari possibili:
Nonostante ottobre rimanga un mese cruciale per XRP, la legislazione in ambito crypto, gli sviluppi macroeconomici globali e le tendenze sui prezzi di Bitcoin continueranno a influenzare le dinamiche di prezzo. Bitcoin resta il barometro del mercato crypto, indicando le tendenze generali del settore.
Scopri le nostre previsioni complete per XRP qui per individuare le zone di breakout chiave e i tempi di mercato.
Mentre XRP ha subito una flessione in attesa delle approvazioni degli ETF spot, Strategy (MSTR) ha dato un impulso necessario a Bitcoin (BTC).
Martedì 2 settembre, il fondatore e presidente di Strategy, Michael Saylor, ha annunciato l’ultima acquisizione di BTC, dichiarando:
“Strategy ha acquisito 4.048 BTC per circa 449,3 milioni di USD a ~110.981 USD per bitcoin e ha raggiunto un rendimento BTC del 25,7% nel 2025 YTD. Al 1/9/2025, possediamo 636.505 BTC acquisiti per circa 46,95 miliardi di USD a ~73.765 USD per bitcoin.”
Strategy si posiziona in cima alla lista Bitcoin 100 (aziende con le maggiori detenzioni di BTC). L’acquisizione è coincisa con le speculazioni sulla possibile inclusione di Strategy nell’S&P 500 venerdì 5 settembre, durante il ribilanciamento trimestrale dell’indice. L’inserimento potrebbe implicare che gli investitori del Main Street ottengano esposizione a BTC per effetto dei prodotti legati all’indice.
La domanda istituzionale rimane cruciale per la traiettoria del prezzo di BTC, evidenziando l’importanza della richiesta per gli ETF spot.
Nel frattempo, il mercato degli ETF spot BTC negli Stati Uniti ha registrato flussi netti totali in entrata per 332,8 milioni di USD martedì 2 settembre, migliorando il sentiment. Escludendo i flussi del BlackRock (BLK) iShares Bitcoin Trust (IBIT), gli influssi totali hanno raggiunto i 10,7 milioni di USD mercoledì 3 settembre. Secondo Farside Investors, i flussi chiave sono stati:
Un’inversione degli outflow di agosto, pari a 749,2 milioni di USD, potrebbe indirizzare BTC verso il suo massimo storico di 123.731 USD.
Se un secondo giorno di influssi potesse aumentare la domanda per BTC, gli investitori potrebbero procedere con cautela in attesa di dati economici statunitensi cruciali.
Giovedì 4 settembre, si dovranno considerare l’ISM Services PMI degli Stati Uniti, il rapporto sull’occupazione ADP e le richieste settimanali di sussidio di disoccupazione. Un forte aumento dell’ISM Services PMI e dati solidi sul mercato del lavoro potrebbero ridimensionare le aspettative di tagli dei tassi da parte della Fed, incidendo negativamente su BTC. Viceversa, numeri più deboli potrebbero alimentare le speculazioni in merito a molteplici tagli dei tassi, aumentando la domanda di asset rischiosi.
BTC è salito dello 0,51% mercoledì 3 settembre, dopo il +1,76% di martedì, chiudendo a 111.758 USD. Nonostante abbia esteso la sua serie positiva a tre sessioni, BTC non è riuscito a superare il livello cruciale dei 115.000 USD per undicesima sessione consecutiva.
Tuttavia, guardando al futuro, diversi eventi chiave potrebbero influenzare le previsioni di breve termine, tra cui:
Scenari possibili:
I trader dovrebbero prestare molta attenzione ai seguenti eventi chiave per determinare se XRP e BTC riusciranno a riprendersi:
Scopri dove gli analisti prevedono che si dirigeranno XRP e BTC nei prossimi mesi, mentre rischi normativi ed economici evolvono.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.