L’euro dollaro nelle ultime sessioni si è ripreso grazie alla perdita di forza del dollaro americano ma anche grazie al forte supporto dell’area di demand.
Il prezzo dell’euro dollaro ha trovato un supporto negli ultimi giorni di negoziazione, ma è ancora all’interno di una tendenza che punta verso il basso. L’ammorbidimento del dollaro americano in questi giorni dal suo ultimo recente massimo annuo potrebbe spiegare parte di questo movimento. Nella giornata di ieri si è assistito ad una serie di dati PMI europei e quasi tutte le letture sono state più deboli rispetto le previsioni ma comunque mostrano uno slancio della ripresa economica nel mese di agosto. Per la Francia il dato manifatturiero è arrivato a 57,3 come previsto dagli analisti, scendendo da 58, mentre il dato dei servizi è arrivato a 56,4, al di sotto dei 57 previsti, portando la lettura composita a 56,4, al di sotto delle aspettative di 57.
Subito dopo la Germania ha pubblicato i propri dati PMI. Nonostante i dati sui servizi siano stati in grado di mantenersi al di sopra delle aspettative (61,5 vs 61 atteso), ha registrato un calo rispetto al mese precedente. Ma il dato più preoccupante è stato il PMI manifatturiero, che è sceso a 62,7 (65 previsto) da 65,9, il valore più basso da febbraio di quest’anno e quest’indicazione potrebbe creare problemi all’euro dollaro visto le possibili preoccupazioni sul rallentamento della domanda e della crescita, visto anche che la Germania è il principale paese esportatore dell’Eurozona.
Nonostante tutto, i dati del mese di luglio sono stati migliori rispetto quelli degli ultimi due decenni, dimostrando che l’attività commerciale in Europa è stata molto forte durante i mesi estivi grazie alla massiccia campagna di vaccinazione che ha consentito a più aziende di lavorare con più tranquillità. Nonostante i PMI aggregati per l’Eurozona sono risultati più deboli del previsto per agosto, rimangono comunque saldamente in espansione. Tutto sommato per il fiber questi dati sono stati migliori rispetto alle premesse visto che i dati statunitensi hanno evidenziato al contrario una frenata.
Ovviamente tutte le questioni dell’euro dollaro introdotte potrebbero essere confermate o annullate dall’attenzione per il Simposio della FED, visto che una conferma o uno slittamento del tapering potrebbe innescare in entrambi i lati (long e short) delle fasi fortemente impulsive e cambiamento di view.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota a 1,1740, in lieve ribasso dopo i due giorni rialzisti. Come anticipato, l’euro dollaro ha trovato supporto negli ultimi giorni di negoziazione grazie al lavoro dell’area di demand e del 38.2 di Fibonacci.
Probabilmente in questi due giorni il cambio non avrà forti movimenti sia rialzisti che ribassisti evidenziando come gli investitori delle valute attendono con impazienza il Simposio che esordirà il 26 agosto.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.
Da sempre interessato alla finanza, ha dedicato gli studi nell'analisi tecno-grafica e nell'analisi fondamentale dei Mercati Finanziari.