L’Euro Dollaro Rimane Difensivo Mentre il Dollaro Americano Cerca di Stabilizzarsi

Il prezzo dell’euro dollaro continua a scendere per la seconda sessione consecutiva, attestandosi intorno a 1,1350 durante le contrattazioni europee di martedì. Il fiber ha mostrato segni di debolezza mentre il dollaro americano cerca di ritrovare stabilità, in un contesto di preoccupazioni crescenti per la stagflazione e l’incertezza economica globale.

Panoramica fondamentale

Il presidente della Federal Reserve di Atlanta, Raphael Bostic, ha dichiarato che la Banca Centrale statunitense ha ancora un lungo cammino da percorrere per riportare l’inflazione al suo obiettivo del 2%. Le sue parole hanno avuto un impatto significativo sul mercato, attenuando le aspettative di ulteriori tagli dei tassi nel breve periodo. Secondo lo stesso, la politica monetaria della FED continuerà a concentrarsi sul controllo dell’inflazione, anche se gli investitori si aspettano un rallentamento della crescita economica.

Queste dichiarazioni sembrano contrastare le precedenti previsioni più aggressive riguardo ai tagli dei tassi. Ad esempio, la Deutsche Bank ha rivisto al ribasso le proprie aspettative, prevedendo ora solo un taglio del tasso di 25 punti base a dicembre, il primo taglio previsto per il 2025, seguito da altri due tagli nel primo trimestre del 2026.

Dal lato della controparte EURO del fiber, la valuta unica ha trovato anche un certo sostegno nelle crescenti tensioni commerciali globali e nelle preoccupazioni per la politica tariffaria degli Stati Uniti. L’incertezza relativa alla guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina ha riacceso i timori di una recessione globale, minando la fiducia degli investitori nelle attività statunitensi. Questo scenario ha avuto effetti misurabili sul dollaro americano, che ha mostrato segnali di debolezza, offrendo un’opportunità all’EURO di mantenere una posizione difensiva.

Analisi Tecnica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,1338, in ribasso dello 0,10% ma il posizionamento al di sopra del livello annuale 1,1328 fa ben sperare nel proseguimento del movimento LONG delle ultime sessioni. Infatti, se confermata la chiusura al di sopra del livello annuale menzionato prima, i tori probabilmente cercheranno di pressare l’euro dollaro per ritestare il livello chiave 1,1400 e il livello annuale e1,1422.

Viceversa, una decisa chiusura sotto il livello annuale 1,1328 potrebbe suggerire un primo approccio correttivo degli orsi, i quali cercheranno di raggiungere il livello annale 1,1214, dopo aver prima superato il livello chiave 1,1300 e il supporto 1,1250.

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