Perdita di trazione per l’euro dollaro dopo un tentativo di consolidare la posizione sopra 1,0570 in mattinata. E ora rischia di estendersi al ribasso.
Il prezzo dell’euro dollaro è sceso dopo un tentativo di consolidarsi sopra 1,0570, un target intermedio, a seguito del recupero del dollaro americano, dopo una pausa nell’ultima seduta di aprile. Il fiber, quindi, ora rischia di estendere il ribasso nonostante gli ultimi dati europei stanno cercando di mantenere la coppia sopra il livello chiave 1,0500. L’indice dei direttore degli acquisti del settore manifatturiero tedesco ha riportato un dato superiore alle previsioni (54,6 v s 54,1), mentre l’indicatore economico del sentiment dell’UE si è attestato a 105, al di sotto delle previsioni a 108 previsto; tuttavia, l’indice PMI manifatturiero UE ha mostrato un dato leggermente superiore alle attese (55,5 vs 55,3).
Anche le parole del ministro tedesco stanno avallando il ribasso dell’euro dollaro. Il ministro ha osservato che gli stati membri dell’UE non sono ancora uniti riguardo l’embargo petrolifero definitivo alla Russia.
Il vicepresidente della Banca Centrale Europea Luis de Guindos nell’ultima settimana di aprile, ha affermato che un aumento dei tassi di interesse nel mese di luglio è possibile, anche se non ancora definitivo. È una notizia che sembra molto positiva per l’euro dollaro tuttavia, essendo non confermata, pesa come un macigno per i buoni presupposti del cambio.
La decisione sui tassi di interesse del FOMC del 4 maggio influenzerà sicuramente il fiber considerando che è ampiamente previsto che la FED aumenterà di almeno 50 punti base (probabilmente 75 pb) ma gli investitori guardano con estremo interesse anche le mosse di Jerome Powell riguardo la politica monetaria aggressiva della FED.
Il fiber è vicino ai minimi del 2017 e l’intervento della FED del 4 maggio potrebbe portare il cambio a raggiungerlo (obiettivo 1,0340 di medio termine), il quale potrebbe fornire da supporto.
Gli analisti ritengono che la coppia valutaria testerà a breve il minimo della scorsa settimana a 1,0470. Con un superamento agevole del micro-supporto, probabilmente l’euro dollaro raggiungerà in poco tempo il livello chiave rappresentato da 1,0400.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.