Il cambio euro dollaro cerca di avanzare e superare il livello annuale durante la seduta di Londra di mercoledì, sfruttando il momento di digestione degli investitori dopo i commenti di Biden e di Powell di martedì.
Il prezzo dell’euro dollaro sta mettendo in scena un discreto rimbalzo durante l’intera seduta europea di mercoledì dopo esser riuscito a rimbalzare sopra il supporto 1,0700 nella giornata precedente. Le prospettive tecniche a breve termine del fiber suggeriscono che la propensione ribassista comunque rimane intatta, ma si potrebbe assistere ad una ripresa nel caso in cui i ribassisti non riuscissero a difendere il livello annuale 1,0746.
Nella giornata di ieri, i commenti contrastanti di alcuni funzionari della Banca Centrale Europea hanno reso difficile per la controparte EURO di apprezzarsi fortemente. Il funzionario della BCE, Francois Villeroy de Galhau, ha dichiarato che l’Eurozona non è molto lontana dal picco dell’inflazione. Inoltre, secondo Joachim Nagel (policymaker della BCE) ha ribadito che probabilmente saranno necessari ulteriori e significativi aumenti dei tassi di interesse. Infine, Isabel Schnabel, membro del comitato esecutivo della BCE, ha adottato invece un tono neutrale affermando che la BCE aumenterà i tassi chiave di 50 punti base durante la riunione di marzo senza impegnarsi in forti azioni politiche in seguito.
Dal lato degli Stati Uniti, il presidente della FED Jerome Powell ha riconosciuto che il rapporto sull’occupazione di gennaio (NFP) è stato molto più positivo di quanto ci si aspettasse, aggiungendo inoltre che potrebbe essere necessario fare di più sui tassi se si continueranno ad avere dati sul mercato del lavoro così forti.
Tuttavia, questi recenti commenti del presidente della FED sembrano non aver avuto un impatto significativo sulle aspettative di rialzo dei tassi. Infatti, monitorando lo strumento FedWatch, al momento i mercati indicano una probabilità di oltre il 71% di due aumenti di 25 punti base nelle riunioni di marzo e di maggio.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0745, in rialzo dello 0,11% ed in piena lotta per consolidarsi sopra il livello annuale 1,0746 che permetterebbe ai rialzisti del cambio di riprendersi la scena dopo la brusca discesa degli ultimi giorni.
Come anticipato, un consolidamento sopra 1,0746 potrebbe creare i presupposti per un’inversione e permettere all’euro dollaro di dirigersi verso il primo obiettivo rialzista rappresentato dal livello annale 1,0920. Se la coppia superasse agilmente il suddetto livello, non sarebbe da sottovalutare un forte strappo rialzista che porterebbe al raggiungimento del secondo obiettivo rappresentato dal livello annuale 1,1075.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.