Tradotto con IA
Il mercato statunitense degli ETF spot XRP ha esteso la sua serie di flussi in entrata a 15 sessioni consecutive venerdì 5 dicembre, rafforzando la domanda per XRP. Il token ha interrotto una striscia di tre giorni di perdite domenica, 7 dicembre, aprendo la strada a una possibile rottura.
Fondamentale, XRP ha continuato a chiudere al di sopra del livello di supporto psicologico di 2,0 USD dopo essersi ripreso dal minimo del 21 novembre a 1,8239 USD, indicando un potenziale fondo. Con il focus sulla decisione sui tassi della Fed di mercoledì, i flussi degli ETF spot, unitamente agli sviluppi legislativi a Capitol Hill, saranno determinanti per il raggio d’azione rialzista di XRP nel breve e medio termine.
Di seguito, esaminerò i fattori chiave alla base delle recenti tendenze di prezzo, le previsioni a medio termine (4-8 settimane) e i livelli tecnici principali che i trader dovranno monitorare.
Il mercato statunitense degli ETF spot XRP ha registrato flussi netti totali per 230,73 milioni di USD nella settimana di riferimento conclusasi il 5 dicembre. I flussi settimanali hanno portato i flussi netti totali a 897,35 milioni di USD dall’inizio. A differenza del mercato degli ETF spot BTC negli USA, in cui 11 emittenti hanno lanciato contemporaneamente, finora sono stati lanciati solo quattro ETF spot XRP.
Quindici giorni consecutivi di flussi netti positivi, a prescindere dalle condizioni di mercato, riflettono una solida domanda istituzionale. Al contrario, il mercato degli ETF spot BTC ha registrato deflussi netti per 87,7 milioni di USD, suggerendo che è in atto un decoupling tra XRP e BTC.
Mentre XRPUSD ha registrato una flessione del 6,81% attestandosi a 2,0807 USD nel secondo semestre del 2025, XRPBTC ha guadagnato il 9,15% nello stesso periodo, nonostante un calo dell’8,69% nel quarto trimestre.
Ulteriori lanci di ETF spot XRP e il progresso del Market Structure Bill a Capitol Hill probabilmente sosterranno un ulteriore decoupling. Mentre BTC attira l’attenzione dell’amministrazione statunitense come potenziale asset di riserva nazionale, l’utilità reale di XRP e una base di investitori in crescita supportano il raggio d’azione rialzista a breve e medio termine.
La piattaforma digitale quotata in borsa e autorizzata dalla SFC, OSL HK, ha annunciato la quotazione di XRP, dichiarando:
“XRP è ora disponibile su OSL HK – accesso sicuro e conforme a uno degli asset digitali più consolidati al mondo. Rinomato per la sua velocità ed efficienza nelle transazioni transfrontaliere, XRP amplia il portafoglio token di OSL HK. Disponibile per Investitori Professionali tramite Flash Trade e OTC. Flash Trade: XRP/HKD, XRP/USD, XRP/USDT.”
L’annuncio di OSL HK è coinciso con diversi sviluppi chiave negli Stati Uniti. Il gruppo Vanguard ha fatto una svolta netta nel settore crypto, consentendo ai clienti del brokerage di accedere agli ETF spot crypto.
Un mercato crypto più accessibile, combinato a regolamentazioni favorevoli, potrebbe incrementare la domanda per XRP e per l’intero settore. In particolare, il cambio di rotta di Vanguard potrebbe spingere altri a seguire l’esempio, esponendo XRP a un pubblico di investitori della Main Street più vasto.
XRP ha registrato un rally del 6,06% il 2 dicembre, mentre gli investitori reagivano all’annuncio di Vanguard, sottolineando l’importanza della presenza dei principali asset manager nel settore crypto.
Le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed e il potenziale per un ulteriore allentamento nella prima metà del 2026 suggeriscono una settimana rialzista in arrivo. Tuttavia, alcuni eventi chiave potrebbero costituire fattori favorevoli per XRP, tra cui:
A mio avviso, tali scenari supportano un movimento a breve termine (1-4 settimane) verso 2,35 USD e una crescita a medio termine (4-8 settimane) verso 2,5 USD.
Sebbene le previsioni a breve e medio termine siano rialziste, diversi eventi potrebbero compromettere il trend. Tra questi:
Questi eventi trascinerebbero probabilmente XRP al di sotto di 2,0 USD, rendendo rilevante il minimo di novembre a 1,82 USD, prima di un eventuale ritorno a lungo termine a 3,0 USD.
Tuttavia, a mio avviso, una forte domanda per gli ETF spot XRP, le aspettative di regolamentazioni crypto favorevoli, l’espansione della base degli investitori e una Fed accomodante probabilmente sosterranno un movimento verso 3,0 USD.
In sintesi, le previsioni a breve termine rimangono prudentemente rialziste, mentre quelle a medio-lungo termine appaiono costruttive.
XRP è salito dello 0,68% domenica, 7 dicembre, invertendo la flessione dello 0,22% del giorno precedente per chiudere a 2,0456 USD. Il token ha sottoperformato il mercato crypto più ampio, che ha registrato un guadagno dello 0,85%.
Nonostante abbia interrotto una serie di tre giorni di perdite, XRP è rimasto al di sotto delle Medie Mobili Esponenziali (EMA) a 50 e 200 giorni, indicando una tendenza ribassista. Tuttavia, i fondamentali si stanno spostando rispetto al trend tecnico, supportando una prospettiva rialzista.
I principali livelli tecnici da monitorare includono:
Mantenersi al di sopra del supporto psicologico di 2,0 USD attiverebbe l’EMA a 50 giorni. Una rottura sostenuta al di sopra di questa media spianerebbe la strada fino al livello di resistenza a 2,35 USD. Fondamentale, un superamento dell’EMA a 50 giorni segnalerà un’inversione rialzista a breve termine, che supporterebbe un incremento a medio termine (4-8 settimane) fino all’EMA a 200 giorni e al livello di 2,5 USD.
I fattori di spinta a breve termine includono:
Evitare un calo al di sotto della linea di tendenza inferiore e di 2,0 USD permetterebbe ai rialzisti di puntare sulla linea di tendenza superiore. Una rottura sostenuta al di sopra di questa linea supporterebbe il target a medio termine di 2,5 USD e il target a lungo termine (8-12 settimane) di 3,0 USD.
Tuttavia, un movimento al di sotto di 1,8239 USD invaliderebbe la struttura rialzista a medio termine.
XRP sarà oggetto di un controllo sempre più attento, con la domanda degli acquirenti al supporto psicologico di 2,0 USD determinante per le previsioni a breve termine. I flussi in entrata degli ETF spot e una decisione accomodante della Fed del 10 dicembre potrebbero innescare una rottura di XRP dall’attuale range di prezzo.
Nei prossimi giorni, gli sviluppi legislativi rivestiranno anch’essi un ruolo chiave. Un progresso verso regolamentazioni crypto favorevoli rafforzerebbe il sentiment riguardo alle previsioni di domanda.
In sintesi, robusti flussi in entrata negli ETF spot XRP e un taglio dei tassi della Fed accomodante supportano un movimento a breve termine verso 2,35 USD. Il progresso verso una legislazione favorevole alle criptovalute e un’adozione più ampia di XRP si allineerebbero con i target a medio termine (4-8 settimane) e a lungo termine (8-12 settimane) rispettivamente a 2,5 USD e 3,0 USD.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.