Gli Indici di Wall Street continuano a mostrare una struttura tecnica solida, sostenuta da un trend rialzista di medio periodo che, nonostante alcune fasi di volatilità, rimane ben definito.
Dal punto di vista tecnico, le prospettive per l’S&P 500 restano ampiamente rialziste. Dopo un calo di quasi il 2,5% a inizio ottobre, l’indice ha temporaneamente violato il livello chiave dei 6.600 punti, attirando vendite speculative. Tuttavia, il rapido rimbalzo della scorsa settimana ha confermato che il trend di fondo rimane solido.
Attualmente, l’indice si muove al di sopra del livello chiave dei 6.700 punti, con un supporto immediato compreso tra i 6.650 e i 6.600 punti. Al di sotto, un secondo supporto si trova a nei pressi dei 6.500 punti, dove si concentrano molti ordini di stop-loss. Sul fronte opposto, una rottura decisa sopra i 6.740 punti aprirebbe la strada verso il massimo storico di 6.764,58 punti, con obiettivi successivi a 6.800, 6.900 e il livello psicologico dei 7.000 punti.
L’indice Nasdaq continua a muoversi in un canale rialzista stabile, avvicinandosi al massimo storico a 25.195,28 punti toccato due settimane prima. Dopo una lieve correzione, i prezzi restano saldamente sopra il livello psicologico dei 25.000 punti, confermando la solidità del trend rialzista che perdura da maggio. Il supporto principale si colloca a 24.000 punti che funge anche da solida base del movimento.
Al rialzo, la resistenza chiave più vicina si trova a 25.500 punti, seguita dal livello chiave dei 26.000 punti, livelli che potrebbero essere testati nel breve termine. Nonostante la possibilità di oscillazioni intraday, i pullback continuano a rappresentare opportunità di acquisto, poiché finora non ci sono segnali tecnici convincenti di una fase di esaurimento del trend rialzista.
Il Dow Jones si conferma all’interno di un canale di tendenza rialzista di medio-lungo termine, aggiornando anche il proprio massimo storico (ora a 47.125,66 punti). L’interesse all’acquisto resta elevato e non emergono resistenze tecniche rilevanti, con l’indice che punta a consolidarsi sopra il livello chiave dei 47.000 punti. Oltre tale livello, la resistenza principale successiva si colloca a 48.110,79 punti, un livello annuale.
Sul fronte ribassista, la prima area chiave è il livello annuale dei 46.107,22 punti, con gli orsi che attendono il segnale di inizio movimento, suggerito ora solo dall’RSI, che mostra una divergenza negativa rispetto al prezzo, suggerendo quindi la possibilità di una breve correzione tecnica, con il livello annuale dei 45.073,63 punti a rappresentare il successivo obiettivo. Tuttavia, il quadro generale rimane tecnicamente positivo nel medio periodo.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.