Indici di Wall Street: Rischi e Prospettive per l’S&P 500, Dow Jones e Nasdaq

Tra gli indici di Wall Street, l’S&P 500 si è dimostrato quello più interessante negli ultimi giorni, continuando a salire in modo costante, sostenuto da un quadro economico relativamente positivo e dall’assenza di segnali di rallentamento. I recenti dati sull’occupazione negli Stati Uniti, sebbene positivi, hanno mostrato una crescita salariale inferiore rispetto alle aspettative, il che ha alleggerito le preoccupazioni sull’inflazione. Di conseguenza, il mercato azionario ha reagito positivamente, poiché una minore crescita salariale significa una minore pressione sui tassi di interesse da parte della Federal Reserve.

Dal punto di vista tecnico, l’S&P 500 ha recentemente superato i massimi di febbraio, continuando a segnare nuovi record. Tuttavia, questo slancio rialzista potrebbe essere messo sotto pressione da diversi rischi. Il più importante riguarda la possibilità che il mercato possa subire una correzione se il prezzo dell’indice si avvicina ai livelli psicologici chiave, come il precedente massimo storico di 6.160 punti. Gli acquirenti potrebbero considerare una posizione più sicura intorno a questo livello, mentre i venditori potrebbero attendere una discesa verso i 6.000 punti per accumulare liquidità prima di un eventuale ritracciamento.

Indici di Wall Street: il Dow Jones mostra resilienza nonostante le minacce commerciali

Il Dow Jones, nonostante un calo a breve termine, continua a essere uno dei principali indici di Wall Street in crescita. Dopo esser rimbalzato di oltre il 20% dal minimo post-dazi di aprile, l’indice ha raggiunto livelli vicini ai 45.000 punti, ma non è ancora riuscito a raggiungere il massimo storico intorno al livello annuale dei 45.073,63 punti.

I tori potrebbero tentare di raggiungere la zona dei massimi storici, come successo sull’S&P 500 e Nasdaq, tuttavia, il recente abbassamento della soglia di ottimismo a causa delle preoccupazioni legate ai dazi imposti dagli Stati Uniti ha messo a rischio la continuità del movimento rialzista. Le nuove minacce commerciali di Trump, in particolare quelle riguardanti i BRICS, potrebbero aumentare l’incertezza nei mercati globali e frenare l’ulteriore crescita del Dow Jones, con i livelli annuali dei 44.040,04 punti e dei 43.197,27 punti a fungere da principali obiettivi SHORT.

Indici di Wall Street: cautela per il Nasdaq tra i rialzi e le minacce tariffarie

Il Nasdaq ha mostrato una solida tendenza rialzista, con massimi e minimi crescenti, ma è importante rimanere cauti. Questa attuale inizio correzione potrebbe rappresentare un’opportunità di ingresso per gli investitori a lungo termine, con i 23.000 punti a fungere da principale obiettivo LONG di breve termine, ma la divergenza tra il MACD e il prezzo potrebbe segnalare una fase laterale o un ritracciamento che avrà vita breve. Gli sviluppi relativi ai dazi sono tra gli eventi più rilevanti per gli investitori in questo momento.

Le minacce di Trump contro i BRICS e gli altri partner commerciali potrebbero influire negativamente sulla crescita economica globale e, di conseguenza, sull’indice tecnologico, con il livello chiave dei 22.500 punti nel brevissimo termine e il livello chiave dei 22.000 punti nel breve a fungere da obiettivi ribassisti principali.

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