Gli indici azionari statunitensi si sono mantenuti stabili durante il pre-mercato di venerdì 11 luglio, con un inizio di breve consolidamento ribassista.
L’S&P 500 è tra gli indici di Wall Street che sta avendo l’andamento migliore, nonostante abbia inizialmente subito una correzione, con il mercato che minacciava un periodo di consolidamento ribassista. Comunque, il target primario per un potenziale arretramento si colloca intorno ai 6.100 punti, una zona chiave da monitorare.
Tuttavia, dopo un giorno di consolidamento, l’indice ha mostrato segni di forza, iniziando a negoziare al rialzo. Sebbene i trader stiano riflettendo su potenziali correzioni, l’andamento positivo degli ultimi giorni suggerisce che l’indice potrebbe mantenere una propensione al rialzo, sostenuta dall’ottimismo sul mercato del lavoro e da una continua fiducia nei fondamentali economici; dal punto di vista tecnico, una chiusura sopra i 6.290 punti spingerebbe l’S&P 500 a raggiungere subito i 6.300 punti e successivamente i 6.350 punti.
Il Nasdaq continua a consolidarsi, con il livello di supporto dei 22.750 punti che gioca un ruolo cruciale. Finché l’indice si manterrà sopra questo livello, i trader possono continuare a rimanere rialzisti, con il livello psicologico dei 23.000 punti a fungere da principale obiettivo LONG.
Tuttavia, la situazione si complica se il prezzo scende sotto questo livello di supporto, con i 22.250 punti e il livello psicologico die 22.000 punti a rappresentare i principali obiettivi SHORT. Nonostante le incertezze globali, il Nasdaq ha mostrato resilienza, con segnali di forza che vanno oltre le incertezze economiche. La calma dei mercati estivi non sembra rallentare l’impulso positivo, e gli investitori sembrano preferire mantenere posizioni rialziste piuttosto che fare scommesse ribassiste.
Il Dow Jones ha registrato un progresso significativo, superando le aspettative e dimostrando la fiducia diffusa degli investitori nell’economia statunitense, vicino a chiudere la settimana sopra i 44.650 punti, con un rialzo dello 0,43%. Questo incremento è stato sostenuto principalmente dalla rotazione settoriale verso i trasporti, i materiali e le small cap, che hanno contribuito a spingere l’indice verso nuovi massimi.
Nonostante le preoccupazioni sul commercio globale, il Dow Jones ha beneficiato di una rinnovata propensione al rischio e ha segnato ottime performance grazie alla resilienza del settore dei consumatori. Al ribasso, un ritorno degli orsi verrebbe considerato con una chiusura sotto i 44.500 punti, con il livello annuale dei 44.040,04 punti a fungere da principale obiettivo ribassista.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.