Mentre la sterlina dollaro scende formando i nuovi minimi di 3 mesi, il cambio dollaro yen punta ad aggiornare i massimi di inizio anno. Continuerà il rafforzamento del dollaro americano?
Il prezzo della sterlina dollaro è stato sottoposto ad una rinnovata pressione ribassista all’inizio della sessione europea di giovedì che lo ha portato a scendere sotto il livello chiave 1,2500 e formando il minimo di tre mesi a 1,2451, toccando al centimetro il livello annuale 1,2452. Sebbene le prospettive tecniche a breve termine evidenzino condizioni di ipervenduto per il cable, una ripresa potrebbe essere difficile da ottenere in questo clima di mercato avverso al rischio.
Il dollaro americano si è ulteriormente rafforzato durante la sessione americana di mercoledì dopo che il rapporto ISM non manifatturiero ha mostrato che l’attività commerciale nel settore dei servizi ha continuato a crescere a un ritmo sostenuto in agosto. Nel frattempo, i commenti cauti di alcuni funzionari della Banca d’Inghilterra sulle prospettive politiche stanno pesando sulla sterlina, causando quindi il calo della sterlina dollaro.
Al momento della scrittura il prezzo della sterlina dollaro quota 1,2466, in ribasso settimanale dell’1% ed in una situazione molto interessante sia per i tori che per gli orsi. Infatti, l’obiettivo del livello annuale 1,2452 è stato raggiunto e da questo momento il futuro della sterlina dollaro si baserà a come chiuderà la settimana.
Con una chiusura sotto 1,2452 gli orsi avrebbero ottime possibilità di dare una continuazione dell’attuale momentum ribassista, mettendo nel mirino l’obiettivo di medio termine rappresentato dal livello annuale 1,2052; da monitorare la zona 1,2340/1,2400 dove i tori potrebbero riprendere forza. Viceversa, una chiusura settimanale sopra 1,2452 potrebbe dare il via ad un nuovo movimento rialzista con target di breve/medio termine il livello annuale 1,2754.
Alcuni funzionari hanno lanciato un avvertimento contro la recente svendita dello yen giapponese e ha indicato che le autorità non escluderanno alcuna opzione se i movimenti speculativi nel mercato valutario dovessero continuare. Questa affermazione ha portato ad un deciso impatto ribassista al prezzo del dollaro yen, il quale è ad un bivio.
Questa settimana, al momento, per il ninja è molto positiva, col chiaro tentativo di chiudere sopra il livello annuale 146,94, zona dei massimi annuali. Nella sessione odierna si sta vedendo una decisa pressione ribassista, grazie anche dall’avvertimento precedentemente citato, che avrà come obiettivo finale la chiusura settimanale sotto 146,94.
Dal punto di vista pratico, una chiusura sopra il livello annuale 146,94 porterebbe probabilmente ad un aggiornamento dei massimi, con un occhio di riguardo verso il livello annuale 151,94. D’altro canto, una chiusura sotto 146,94 potrebbe portare ad un’inversione di tendenza che ha come primo obiettivo short il livello annuale 142,86.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.