Tradotto con IA
La Federal Reserve ha ridotto il tasso di riferimento di 25 punti base, portando il range target al 4,0%–4,25%. Il presidente Jerome Powell ha bilanciato la pressione politica con le aspettative del mercato. Uno dei membri del FOMC si è dissociato, auspicando un taglio più marcato di 50 punti base. Questo spostamento segnala un orientamento più accomodante, mantenendo al contempo la credibilità agli occhi degli investitori.
D’altra parte, i dati economici mostrano un rallentamento dell’economia statunitense. I guadagni occupazionali si sono indeboliti e il tasso di disoccupazione è in aumento. Inoltre, l’inflazione rimane elevata al 3,0%, ben al di sopra dell’obiettivo a lungo termine del 2,0% della Fed. La crescita più lenta e un’inflazione persistente creano un contesto favorevole per l’oro.
Le condizioni finanziarie rimangono accomodanti. Il grafico sottostante mostra che l’NFCI della Chicago Fed è sceso a -0,558, indicando un’abbondante liquidità.
Inoltre, i rendimenti dei Treasury USA mostrano una tendenza al ribasso. Powell sta camminando su un filo sottile tra la spinta di Trump per uno stimolo economico e la richiesta di stabilità da parte del mercato. Un taglio dei tassi più marcato potrebbe innescare una svendita obbligazionaria, mentre resistere ai tagli potrebbe provocare una reazione politica negativa. Questa incertezza supporta una visione rialzista per l’oro. Gli investitori potrebbero rivolgersi all’oro sia come copertura contro l’inflazione sia come protezione contro l’aumento dei rischi politici.
Il grafico giornaliero dell’oro a pronti mostra che il prezzo si sta consolidando all’interno di un canale ascendente vicino a livelli record, dopo aver incontrato resistenza nella zona dei 3.700 dollari. La correzione rispetto a questa resistenza rappresenta la prossima opportunità di acquisto, con 4.000 dollari come prossimo obiettivo.
Il forte supporto rimane nella fascia tra i 3.500 e i 3.600 dollari. Una correzione verso questa zona rappresenta un punto d’ingresso interessante per gli investitori a lungo termine.
Il grafico giornaliero dell’argento a pronti mostra che il prezzo ha corretto in seguito alla decisione sui tassi d’interesse degli Stati Uniti. Tuttavia, il mercato aveva in gran parte già scontato i tagli dei tassi, e la correzione ha trovato un forte supporto per riprendere il trend ascendente.
Finché l’argento rimane sopra i 40 dollari, la prossima mossa è probabilmente al rialzo. La resistenza chiave è nella zona dei 44 dollari, e un breakout sopra questo livello potrebbe innescare un forte rally verso l’area dei 50 dollari.
Il grafico a 4 ore dell’argento a pronti mostra che il prezzo sta negoziando all’interno di un pattern a cuneo ascendente e in espansione, trovando un forte supporto vicino al limite inferiore di 40,90 dollari.
Un rimbalzo da questo supporto potrebbe spingere i prezzi dell’argento verso la zona di resistenza intorno ai 44 dollari. La struttura dei prezzi rialzista nell’ultimo anno, inclusa la formazione di un pattern a testa e spalle invertito, suggerisce che i prezzi dell’argento potrebbero continuare a salire.
Il grafico giornaliero dell’Indice del Dollaro USA mostra che ha infranto il pattern della bandiera ribassista e continua a muoversi al ribasso. Tuttavia, l’indice ha invertito trend dal supporto a lungo termine a 96,50 in seguito a commenti meno accomodanti da parte della Federal Reserve. Nonostante questo rimbalzo, l’azione dei prezzi rimane complessivamente ribassista e la ripresa potrebbe incontrare resistenza, portando a un ulteriore declino dell’indice.
Il grafico a 4 ore dell’Indice del Dollaro USA mostra che oscilla tra 96,50 e 98, con un’azione dei prezzi complessivamente negativa. Sebbene il rimbalzo da 96,50 sia stato forte, il continuo scambio al di sotto di 100,50 segnala un persistente momentum ribassista. Un’infrangibilità decisiva sotto il livello di 96,50 potrebbe innescare un forte calo verso i 90.
Muhammad Umair è un MBA in Finanza e PhD in Ingegneria. Come analista finanziario esperto specializzato in valute e metalli preziosi, combina il suo background accademico multidisciplinare per offrire una prospettiva basata sui dati e contrarian. In qualità di fondatore di Gold Predictors, guida un team che fornisce analisi di mercato avanzate, ricerca quantitativa e strategie di trading raffinate sui metalli preziosi.