Il cambio euro dollaro passa di mano in forte calo, sotto 1,16 ma adesso in possibile fase di stabilizzazione sopra l'EMA a 50 giorni.
Il cambio euro dollaro sta subendo un forte calo e ha già infranto il supporto principale a 1,16 dopo dati macro particolarmente solidi per il dollaro USA e la riduzione dei dazi tra USA e UE. Inoltre, la tregua tra la Casa Bianca e Pechino per i dazi ha subito un’estensione di altri 90 giorni, suggerendo possibilità di accordi anche tra le due potenze.
Il risultato è stato una riduzione delle posizioni speculative sull’euro, con un arretramento significativo. Ulteriori ribassi potrebbero ora spingere il cross anche fino a nuovi minimi relativi.
Intanto, oggi al momento della scrittura, il cambio euro dollaro segna esattamente 1,1589 e l’indice del dollaro USA è in ripresa a 98,680$.
Il cambio euro dollaro sta scivolando verso l’EMA a 50 giorni, situata a quota 1,15902. Il superamento di questo livello nel corso della giornata odierna comporterebbe con ogni probabilità una chiusura ribassista, segnando una piena inversione di tendenza.
Le prospettive indicano un possibile ritorno verso i livelli compresi tra 1,1520 e 1,1470, non lontani dai minimi toccati durante il breve capitombolo del 30 e 31 luglio.
Al momento, si osserva tuttavia un certo rallentamento della pressione proprio in prossimità di questo valore EMA. Se il cross riuscisse a mantenersi sopra 1,1590, si potrebbe assistere a un tentativo di stabilizzazione o a un ritorno poco sopra quota 1,16.
Così facendo, il cambio euro/dollaro avrebbe ritracciato in modo significativo rispetto all’estensione (per certi versi eccessiva) condotta verso quota 1,17, senza tuttavia compromettere la sua impostazione rialzista.
Questo scenario appare al momento il più probabile, ma ci riserviamo di aggiornare l’analisi dopo la chiusura settimanale prevista per oggi.
Il calendario economico di oggi non prevede grandi dati macro di rilievo, se si esclude la crescita dei salari nell’Eurozona. Negli USA, attenzione invece al discorso del Presidente Powell, della Federal Reserve.
Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.