Il cambio euro dollaro è scivolato in forte ribasso e dovrebbe rimanere ancora sotto pressione, con possibilità di estensione bearish anche oltre il supporto di 1,07.
Il cambio euro dollaro ha subito un ampio calo in queste ultime ore, scivolando definitivamente dal livello di 1,083 di mercoledì al target di 1,07 attuale, già sotto pressione. Il ribasso più vistoso si è compiuto ieri e le previsioni aggiornate contemplano possibili ulteriori arretramenti anche verso nuovi minimi relativi.
Nella giornata odierna, i dati macro dell’Eurozona potranno certamente influenzare l’andamento del cambio euro dollaro, ma mi attendo una spiccata volatilità per l’intera sessione di chiusura settimanale. Un vistoso calo sotto quota 1,07 potrebbe inaugurare una nuova stagione ribassista per la seconda metà di Giugno e non solo.
Intanto, oggi al momento della scrittura, il cambio euro dollaro segna esattamente 1,0701, mentre l’indice del dollaro USA, che ha ricevuto segnali contrastanti, rimane sostanzialmente stabile a 105,160 punti.
Il cambio euro dollaro (EUR/USD) viene scambiato in forte ribasso e il declino potrebbe proseguire agevolmente dopo la rottura del supporto principale, tra 1,0675 e 1,06.
Per evitare ribassi tanto ampi, che spingerebbero il prezzo sui minimi da metà Aprile, il cambio euro dollaro dovrà tentare di riprendere quota sopra 1,07 e verso le resistenze intermedie di 1,072 e 1,0738. Un ritorno su questi valori non sarebbe certo sufficiente a spezzare il downtrend attualmente in corso, ma potrebbe quantomeno riuscire a contenere ribassi ancor più violenti.
Da questi due target rialzisti, l’obiettivo si sposterebbe poi sulla media semplice a 50 giorni, a quota 1,0772. Rialzi più ampi di così appaiono inverosimili in una finestra di brevissimo termine, salvo sorprese causate dai dati macro odierni e della prima metà della prossima settimana.
Il calendario economico di oggi si sofferma sulla bilancia commerciale italiana e dell’Eurozona, a cui farà seguito l’aggiornamento sui prezzi alle esportazioni e alle importazioni negli USA e il sentiment dei consumatori secondo l’indice Michigan, sempre negli Stati Uniti.
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.