Il cambio euro dollaro (EUR/USD) viene scambiato in calo sotto 1,05 e potrebbe proseguire ancora sotto questo valore e fino ai minimi di Novembre 2022.
Il cambio euro dollaro (EUR/USD) ha chiuso la scorsa settimana confermando il calo sotto la soglia critica di 1,05. In queste prime ore dell’ultima settimana piena di Novembre, la tendenza non sembra destinata a invertire e l’andamento tecnico prevalente è quello già delineato in queste settimane.
Un allungo sopra 1,05 potrà limitare le perdite e riportare il cambio euro dollaro nella strada giusta per altri lievi recuperi, ma l’effettiva inversione di tendenza sopra quota 1,065 è ancora molto lontana.
Precisamente, oggi al momento della scrittura, il cambio euro dollaro segna esattamente 1,0464 e l’indice del dollaro USA rimane sui massimi relativi sopra i 107 punti.
Dai massimi relativi di fine settembre a quota 1,12, il Fiber ha subito un ampio ritracciamento che potrebbe non essere giunto ancora al termine.
Ulteriori arretramenti potrebbero infatti spingere il cambio euro dollaro sui minimi relativi tra 1,033 e 1,0290 segnati nel mese di Novembre del 2022. Da qui, in piena area di ipervenduto, il cross potrebbe poi stabilizzarsi con il rischio di una stagnazione.
Per scongiurare questo scenario, si rivela necessario un ritorno sopra la soglia di 1,05 e, da lì, verso i target rialzisti successivi. Come sopra accennato, l’area di inversione di tendenza a 1,065 è ancora lontana, ma il cross potrebbe tentare quantomeno un allungo verso i massimi della scorsa settimana a 1,0606.
Stabilizzandosi sopra questo livello di 1,06, il cambio euro dollaro potrebbe porre un freno agli arretramenti attuali e sperare in una serie di dati di mercato favorevoli per la fragile economia dell’Eurozona.
Il calendario economico di oggi parte con l’aggiornamento tedesco sul clima imprenditoriale IFO e prosegue con l’indice delle attività nazionali secondo Chicago Fed negli Stati Uniti.
Si tratta di due dati macro solitamente molto impattanti, ma che nello scenario attuale potrebbero influire poco. L’attenzione del mercato resta infatti puntata su Trump e inflazione.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici in agenda questa settimana, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.