Il cambio euro dollaro passa di mano esattamente sulla resistenza intermedia di 1,1750, l'ultimo obiettivo prima di 1,18. Si attende una stabilizzazione su questo target.
Il cambio euro dollaro passa di mano sulla resistenza di 1,1750, avendo finalmente raggiunto l’obiettivo intermedio più rilevante prima del target di 1,18.
L’andamento tecnico rimane solidamente bullish e al momento non si intravedono troppe prospettive ribassiste. Un’inversione dello scenario tecnico potrebbe avviarsi solamente in caso di arretramento sotto quota 1,17 e verso i supporti intermedi di 1,1680/1,1650.
Intanto, oggi al momento della scrittura, il cambio euro dollaro segna esattamente 1,1750.
Il cambio euro dollaro ha compiuto un nuovo passo nella sua fase rialzista, raggiungendo il target intermedio di 1,1750. I livelli successivi si collocano a 1,1772 e 1,1780, soglie tecniche che precedono l’obiettivo psicologico di 1,18. Quest’ultimo era stato abbandonato il 23 settembre 2025, in seguito a una brusca inversione. Qualsiasi tentativo di ripresa dovrà ora confrontarsi con la pressione ribassista già emersa nelle ultime sedute, alimentata da dati macro contrastanti e da un sentiment di mercato ancora prudente.
La giornata odierna si apre con segnali moderatamente positivi. Gli indicatori tecnici mostrano una prevalenza di segnali rialzisti, in particolare sulle medie mobili a breve e medio termine. Un consolidamento sopra 1,1750 potrebbe confermare la prosecuzione dell’uptrend, con potenziale estensione verso 1,1775 e 1,1785. Al contrario, eventuali arretramenti riporterebbero il cross sotto quota 1,1720, con possibili discese verso i supporti intermedi di 1,1680 e 1,1650.
Per evitare una nuova fase correttiva, il cambio EUR/USD dovrà trovare sostegno sull’EMA a 20 giorni, attualmente posizionata a 1,1733. La tenuta di questo livello sarà cruciale per mantenere viva la struttura rialzista e respingere eventuali pressioni ribassiste.
Il calendario economico di oggi si concentra sul tasso d’inflazione flash nell’Eurozona e prosegue nel pomeriggio italiano con la variazione del livello di occupazione negli Stati Uniti secondo le rilevazioni di ADP.
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.