Il cambio euro dollaro passa di mano appena sotto quota 1,18, ancora in fase rialzista dopo l'ennesimo arretramento del dollaro statunitense.
Il cambio euro dollaro si è spinto ancora oltre, riuscendo a mantenersi al rialzo nonostante la carenza di dati macro favorevoli per l’Eurozona. A trainare il cross ci pensa però l’arretramento del dollaro statunitense, causato dalle pressioni della Federal Reserve sul taglio dei tassi.
Precisamente, due nomi altisonanti come quelli di Christopher Waller e di Michelle Bowman, hanno sostenuto in seno alla FED la necessità di nuovi tagli dei tassi a Luglio. A ciò si aggiungono i recenti dati sulle vendite al dettaglio in calo oltre le attese, insieme alla forte contrazione nel mercato automobilistico.
Insomma, nello scenario attuale il cambio euro dollaro sta riuscendo a mantenersi rialzista proprio grazie alla forte debolezza del dollaro USA, il cui indice DXY potrebbe avvicinarsi ai 95 dollari.
Intanto, oggi al momento della scrittura, il cambio euro dollaro segna 1,1781 e l’indice del dollaro USA si trova a 96,380$.
Il cambio euro dollaro è riuscito a spingersi fino a quota 1,1780, su nuovi massimi relativi. Precisamente, il cross si trova sui massimi dal Settembre 2021 e gli indicatori tecnici (EMA e SMA) sono tutti favorevoli. Nonostante ciò, ritengo ancora plausibile un arretramento dovuto alle fisiologiche ondate di ritracciamenti.
Iniziando però con lo scenario rialzista, fissiamo a quota 1,18 l’obiettivo successivo di maggior rilievo. In caso di superamento, l’attenzione dei traders si sposterà inevitabilmente sui target di 1,1850 e 1,1880, ma non escludiamo un consolidamento sostenuto e duraturo appena sopra 1,18.
Guardando invece alle possibilità di arretramento, un calo sotto 1,1750 potrebbe rappresentare il preludio a un più ampio ribasso. I supporti sono numerosi e ben distanziati tra loro, ma evidenziamo a 1,1720 e 1,1650 i livelli principali.
Un crollo sotto entrambi questi valori segnerebbe con tutta probabilità l’inizio della fase discendente per il cambio euro dollaro.
Nella giornata odierna, attenzione al tasso di disoccupazione in Germania e al tasso d’inflazione nell’Eurozona. Dagli USA, attenzione invece all’aggiornamento sulle offerte di lavoro JOLTs, che potranno influire in maniera determinante sugli equilibri giornalieri del cambio euro dollaro.
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.