La prima seduta della settimana dopo Ferragosto per il nostro FTSE MIB si è chiusa in leggero negativo ma sopra i 42.000 punti indice, ma con importanti movimenti di segno più per le azioni di Erg e Eni.
L’azione di Erg (ERG) ha chiuso ieri con una crescita del 2% e attualmente quota 19,36€. Nel mese di agosto l’andamento è positivo del 2%. Al momento, ERG sta registrando tre mesi consecutivi di trend positivo. Da inizio 2025, invece, il titolo è in rosso con un contenuto -1,42%, dopo la pesante chiusura del 2024 a -31,91%.
Sul grafico monthly emerge una lunga fase discendente. Qui si nota come nel agosto 2022 ERG ha toccato il suo massimo storico a 36,04€, avviando poi una chiara fase ribassista. Nell’ottobre del 2023 aveva toccato un minimo a 21€ per poi rimbalzare fino alla resistenza in area 29€. Qui il prezzo di Erg si è stoppato a gennaio 2024.
Ad Ottobre 2024 si è registrata una pesante chiusura mensile del -16%, con successiva rottura del supporto in area 20€.
Nel 2025 il ribasso è proseguito fino al minimo di aprile a 15,96€, per poi avviare una fase di recupero. Attualmente l’obiettivo di ERG è un ritorno in area 20€, mentre il supporto principale si colloca a 17,85€.
L’azione di Eni (ENI) infase di rallentamento e nella giornata di ieri ha chiuso leggermente in negativo. Attualmente quota 14,96€ e nel mese di agosto risulta sostanzialmente invariata, con un +0,35%, dopo la chiusura positiva di luglio (+6,72%). Da inizio 2025 si mantiene in uptrend con guadagno del +14,29%, provando a compensare la chiusura negativa del 2024 pari a -14,71%.
Sul grafico weekly si osserva la discesa partita dall’ultimo massimo rilevante di aprile 2024 a 15,86€. Nel 2025, dopo un tentativo abortito di rialzo, il prezzo ha toccato i minimi di marzo a 11€, per poi avviare un recupero. Al valore attuale il titolo segna un +37% dai minimi, con il recente superamento della resistenza in area 14,70€ che apre la possibilità di puntare nuovamente verso i massimi di aprile 2024.
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