Tradotto con IA
Un analista crypto ampiamente seguito ha chiuso la sua posizione in XRP (XRP) realizzando profitti sostanziali, ruotando i proventi investendoli nel token nativo di Ethereum, Ether (ETH), citando un potenziale rialzista più forte.
Il ‘Doctor Profit’ su X ha dichiarato ai suoi 408.600 follower di aver ottenuto guadagni del 600% dopo aver liquidato le sue posizioni in XRP quando il prezzo ha raggiunto 2,40 dollari due settimane fa. Successivamente, ha spostato tutto il guadagno in Ether, mentre la criptovaluta era scambiata a circa 2.500 dollari nello stesso arco temporale.
«È stata una buona decisione», ha scritto Doctor Profit, aggiungendo che il prezzo di XRP è sceso del 7% dalla liquidazione, mentre quello di ETH è aumentato del 6%.
Ethereum sta vivendo una rinascita a seguito dell’aggiornamento Pectra del 7 maggio, che ha migliorato la scalabilità, lo staking e le funzionalità del wallet, determinando un’impennata del prezzo mensile di quasi il 50% e rinnovando la fiducia degli investitori.
Ad esempio, i fondi Ethereum hanno registrato afflussi per 321 milioni di dollari nella settimana conclusasi il 30 maggio, segnando il miglior andamento su 6 settimane dal dicembre 2024. Contestualmente, XRP ha segnato la sua seconda settimana di deflussi per 28,2 milioni di dollari, secondo CoinShares.
Fino ad aprile, Ether aveva in gran parte sottoperformato il mercato crypto più ampio negli ultimi mesi, con XRP che attirava interesse grazie alla risoluzione della lunga causa SEC vs. Ripple, nonché per la rimozione di Gary Gensler, capo della SEC noto per il suo approccio anti-crypto, durante l’amministrazione pro-crypto di Donald Trump.
Inoltre, la sottoperformance di ETH era anche dovuta alla crescente attenzione degli operatori verso il settore dei memecoin, che ha preso piede soprattutto sulla blockchain di layer 1 rivale di Ethereum, Solana (SOL).
I dati mostrano che la febbre dei memecoin si sta raffreddando, determinando una minore domanda per i token SOL e, di conseguenza, flussi di capitale che si orientano verso il mercato di Ethereum.
Di conseguenza, il confronto tra la performance relativa di ETH e quella di XRP, SOL e persino della principale criptovaluta Bitcoin (BTC) mostra recuperi notevoli nelle ultime settimane.
Tra i fondamentali rialzisti più recenti figura l’annuncio del 3 giugno della Ethereum Foundation in cui si comunica l’avvio della più grande ristrutturazione fino ad oggi.
La ristrutturazione prevede licenziamenti nel settore R&D e una divisione Protocol snellita, focalizzata sullo scaling del layer 1, sull’espansione dei blob data e sull’esperienza utente. Nuove posizioni di leadership e forum di governance della community mirano ad accelerare gli aggiornamenti e a rispondere alle preoccupazioni per i progressi lenti.
XRP mostra segni rinnovati di debolezza tecnica rispetto a Ethereum (ETH), con la coppia XRP/ETH che si avvicina a un incrocio ribassista chiave, capace di innescare ulteriori pressioni al ribasso.
Nello specifico, la media mobile esponenziale (EMA) a 20 periodi è destinata a incrociare quella a 50 periodi nel grafico a 3 giorni, configurando così un setup noto come “death cross”.
Questo potenziale incrocio rispecchierebbe la struttura di fine 2023, quando un simile crollo delle EMA aveva preceduto un collasso del 56% nel valore di XRP rispetto a ETH. All’epoca, il death cross confermò un cambiamento di momentum nel medio-lungo termine, con lo spostamento degli investimenti da XRP verso Ethereum, una dinamica che sembra ripetersi ora.
Attualmente, XRP viene scambiato a circa 0,0008462 ETH, mantenendosi appena al di sopra del livello di ritracciamento di Fibonacci del 0,5 (0,0007668), una zona di supporto critica.
Una chiusura al di sotto di questo livello potrebbe aprire la strada a ritracciamenti più profondi, vicino a 0,0006175 (ritracciamento 0,618) o addirittura a 0,0004049 (ritracciamento 0,786), se la pressione di vendita dovesse accelerare.
Yashu Gola è un giornalista e analista di criptovalute con expertise in asset digitali, blockchain e macroeconomia. Fornisce analisi di mercato approfondite, pattern nei grafici tecnici e intuizioni sugli impatti economici globali. Il suo lavoro colma il divario tra la finanza tradizionale e le criptovalute, offrendo consigli pratici e contenuti educativi. Appassionato del ruolo della blockchain nella finanza, studia la finanza comportamentale per prevedere le tendenze delle memecoin.