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Come investire in compagnie aeree e Airlines ETF?

Da:
Fabio Carbone
Aggiornato: Aug 2, 2023, 16:42 UTC

Come investire in compagnie aeree e Airlines ETF? Vediamo a che punto si trova il settore del trasporto aereo e se questo può essere un buon momento per comprare.

Come investire in compagnie aeree e Airlines ETF

In questo articolo:

Lontani i tempi del marzo e aprile 2020 quando Warren Buffett, attraverso la Berkshire Hathaway, si liberava di tutte le quote azionarie di Delta Air Lines e delle altre compagnie aeree made in USA che possedeva.

Sono altre le storie, oggi. Le persone hanno ripreso a viaggiare e in molti segmenti del turismo i dati mostrano un ritorno al 2019 se non a ritmi superiori. La domanda è quindi più che lecita: Come investire in compagnie aeree e Airlines ETF?

Quali sono le azioni delle compagnie aeree sulle quali investire oggi per guadagnare sul lungo periodo?

La nostra guida agli investimenti nel trasporto aereo è un punto di partenza per un viaggio che possa aiutarti a evitare gli atterraggi di emergenza, peggio ancora gli ammaraggi.

Le criticità del trasporto aereo

Di solito quando si parla di investire su qualcosa si guarda prima ai benefici o solo a quelli, invece in questo articolo dedicato a come investire in compagnie aeree e Airline ETF, vogliamo partire dalle criticità così le abbiamo ben chiare sin dall’inizio.

Alcune criticità sono transitorie e sono le seguenti.

  • Difficoltà nel reperire alcune parti di ricambio come motori aeronautici o nel ricevere per tempo gli aeromobili acquistati presso le società costruttive (Airbus, Boeing, ecc.).
  • Motori dei nuovi velivoli troppo delicati che richiedono più tempo per la manutenzione e stop prolungati in caso di riparazione o sostituzione.
  • Strascichi sui rincari del prezzo del carburante (le compagnie aeree firmano contratti di approvvigionamento di lungo periodo e nel 2023 stanno scontando i rincari del carburante del 2022).
  • Elevata richiesta di personale per fare fronte alla crescente domanda di volare in aereo, che si scontra con la carenza di personale qualificato (servono 69 nuovi piloti, 164 assistenti di volo e 110 nuovi tecnici della manutenzione degli aerei ogni giorno per i prossimi 10 anni).

Altre criticità sono di più lungo periodo e difficili da decifrare.

  • La guerra sopra i cieli dell’Europa ha modificato in modo permanente le rotte di molti aerei che ora devono stare alla larga dai cieli dell’Ucraina; e poi c’è il blocco delle rotte da e per la Russia che non si prevede di breve durata.
  • Si verificherà una recessione in Occidente e in Cina? Una domanda a cui il 2024 forse potrà dare una risposta.

La crescita del trasporto aereo nei prossimi anni

Secondo i dati pubblicati dall’Economia del Corriere della Sera, entro i prossimi 20 anni serviranno 40 mila aerei di nuova generazione. In parte dovranno rimpiazzare gli aerei giunti a fine vita tecnica (naturale avvicendamento) e in parte per soddisfare le esigenze crescenti di una parte della popolazione mondiale che ha volato poco o che non ha mai volato prima perché non aveva le risorse economiche per farlo.

Questa nuova popolazione di viaggiatori si concentra in particolare in Asia, ed è da lì che arriverà la domanda maggiore di nuovi aerei per il trasporto passeggeri.

Serviranno 2,3 milioni di lavoratori in più per soddisfare le nuove esigenze e la cifra non computa quelli che serviranno per sostituire quanti nel frattempo saranno andati in pensione per raggiunti limiti di età lavorativa.

In totale lavorano nel settore aereo 87,7 milioni di persone a livello mondiale per un fatturato di 3.500 miliardi di dollari e un Pil che vale il 4,1%.

Per quanto riguarda la crescita dei voli aerei, Airbus indica che i voli interni sono cresciuti del +8% rispetto al pre-pandemia, mentre sul piano dei voli internazionali va recuperato ancora l’11%.

Il 2024 è considerato l’anno del pieno recupero, mentre entro il 2040 la classe media mondiale aumenterà di 500 milioni di persone e di questi molti vorranno volare.

Ma già il 2023 si sta dimostrando un anno record. Il 6 luglio è stato registrato come il giorno con più voli di sempre. Secondo FlightRadar24, hanno volato 134.386 aerei passeggeri in tutto il mondo in un solo giorno.

E la tendenza pare destinata a crescere se è vero che le persone acquisiscono consapevolezza sull’importanza di utilizzare mezzi di trasporto comuni per ridurre le emissioni nocive. I voli interni in tutte le nazioni potrebbero aumentare anche per tale motivo nei prossimi anni.

L’evoluzione degli aerei nei prossimi decenni: svolta ambientalista

Come in altri settori del trasporto anche l’industria aerospaziale ha moltiplicato gli sforzi per dotare le compagnie aeree di flotte di aerei con motori che consumano meno (quelli delicati di cui sopra) e investono su nuove soluzioni che riducono il consumo di carburante (le alette di estremità o winglet).

Eni in Italia produce il biocarburante aeronautico SAF (Sustainable Aviation Fuel) miscelato al 20% con carburante fossile per ridurre le emissioni.

Airbus, attraverso il progetto ZEROe, pianifica l’introduzione di aerei a idrogeno liquido per le nuove flotte. La soluzione tecnologica verrà implementata a bordo di aerei per voli entro i 2 mila chilometri, ma entreranno in servizio non prima del 2035.

Come investire in compagnie aeree

Dalla lettura del paragrafo precedente si comprende che investire in compagnie aeree forse può risultare limitante se come interesse si ha tutto il settore del trasporto aereo. Investire in Airbus, in Boeing (BA) e in società di distribuzione di carburanti più ecologici come Eni, non andrebbe sottovalutato.

Ma vediamo quali sono le compagnie aeree quotate in Borsa in Europa e nel mondo, su cui poter investire.

Compagnie aeree Europee su cui investire

  • Air France-Klm (AF): dopo i massimi di prezzo raggiunti nel 2019 tra i 5 e i 6,5€, oggi il titolo viaggia poco sotto gli 1,5€ e da inizio anno ha guadagnato il +24,41% (al 2 agosto 2023).
  • Deutsche Lufthansa (LHA): il titolo è ben lontano dai massimi del 2019 sopra i 23,5€, al momento è scambiato a 8,82€ e da inizio anno ha guadagnato il +16,91%.
  • International Consolidated Airlines Group (IAG): quotata a Madrid e nel Regno Unito, il valore delle azioni è nettamente inferiore ai periodi prepandemici. Quest’anno IAG ha guadagnato fino a ora il +37,44%, ma resta sotto i 2€ per azione (nel 2019 valeva più di 5€).
  • Aegean Airlines (AEGN): il prezzo delle azioni è letteralmente esploso nei primi 7 mesi del 2023.

Compagnie aeree asiatiche su cui investire

  • China Southern Airlines (1055);
  • Bangkok Airways (8BA);
  • Cathay Pacific Airways (293).

Compagnie aeree americane su cui investire

  • Delta Air Lines (DAL);
  • American Airlines Group (AAL);
  • United Airlines Holdings (UAL);
  • JetBlue Airways Corp (JBLU);
  • Southwest Airlines (LUV).

Gli Airlines ETF su cui investire

Per concludere uno sguardo agli airlines ETF su cui investire nel medio e lungo periodo. L’Airlines, Hotels and Cruise Lines UCITS ETF Acc (7RIP) è un interessante ETF legato anche al settore del trasporto aereo che ha quota di ingresso particolarmente basse.

Un altro ETF legato al trasporto aereo si chiama US Global Jets UCITS ETC Acc (JETS) e lo trovi scambiato in euro anche sulle borse europee. L’ETF si concentra sul settore aereo degli Stati Uniti: aeroporti, compagnie aeree, produttori di aerei, servizi aeroportuali. Il fondo esiste dal 2015, ma le performance sono altalenanti.

Investire nel trasporto aereo in Italia

Non ci siamo dimenticati dell’Italia, ma investire in compagnie aeree italiane è impossibile. Su Borsa Italiana si trovano invece i titoli azionari dell’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna (ADB) e di Toscana Aeroporti (TYA).

Se tali aeroporti sapranno fare i giusti investimenti per restare competitivi e se in Italia verrà messa a dormire l’inutile smania di costruire aeroporti minori dalle scarse prospettive, allora i due titoli potrebbero essere presi in considerazione.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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