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Cambi EUR/USD, GBP/USD e AUD/USD: Giorni di Profondo Rosso, l’Euro è in Buona Compagnia

Da
Alberto Ferrante
Pubblicato: Dec 4, 2024, 09:43 GMT+00:00

Il cambio euro dollaro testa il supporto a 1,05 ancora una volta, mentre i cambi GBP/USD e AUD/USD faticano a tenersi lontani dai loro rispettivi minimi relativi.

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Il cambio euro dollaro rimane stabile sul target intermedio di 1,05, dopo aver contrastato alcuni tentativi di rottura del supporto per un ritorno ai minimi relativi.

Lo scenario tecnico resta però fortemente ribassista anche senza il break-out oltre 1,05 e le prospettive per la fine dell’anno suggeriscono un mantenimento delle quotazioni sotto 1,06, senza troppe sorprese.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il cambio euro dollaro segna esattamente 1,0501 e l’indice del dollaro USA torna in ripresa a 106,480 punti.

Previsioni sul cambio euro dollaro

Il cambio euro dollaro potrebbe continuare a testare il supporto di 1,05, risospinto al ribasso da un dollaro USA sempre in grande spolvero e da dati macro europei non propriamente confortanti, soprattutto per l’economia regina dell’Eurozona, quella tedesca.

L’andamento tecnico di breve termine rimane dunque ancora profondamente ribassista, ma un definitivo break-out oltre il supporto di 1,05 potrebbe far sprofondare il cross nuovamente sotto quota 1,047 e verso i minimi relativi sotto 1,04.

Previsioni sui cambi GBP/USD e AUD/USD

Per il cambio sterlina dollaro, attualmente ci troviamo a quota 1,2650 e il cross sta mirando a un ritorno verso i target di 1,25795 raggiunto la scorsa settimana. Un break-out oltre questo target potrebbe riportare il cross sui minimi relativi e interrompere definitivamente il movimento rialzista osservato con il primo tentativo di ritorno sopra 1,275, a fine Novembre.

Il cambio AUD/USD, invece, ha toccato nuovi minimi da quasi sei mesi a quota 0,64172 e potrebbe continuare a muoversi al ribasso fino al supporto tondo di 0,64.

Per questo cross, le prospettive di ripresa sono limitate a un ritorno verso 0,65 o, tutt’al più, fino ai massimi settimanali di 0,65239; rialzi più ampi di così risultano inverosimili in uno scenario di forte debolezza, rappresentato da un -2,88% mensile.

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Sull'Autore

Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.

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