In calo tutti i principali indici europei quest'oggi, con il FTSE MIB che ospita un ampio crollo di Leonardo.
La prima sessione di questa settimana si è mostrata poco felice per i principali indici europei, con cali certamente lievi, ma assolutamente generalizzati.
Le performances degli indici europei seguono la debolezza di Wall Street, che al netto del Nasdaq (poco sopra la parità, al +0,12%) ha mostrato un sensibile calo dopo lunghe sessioni di rialzi, proprio nella giornata del Cyber Monday.
Concentrandoci sulle borse europee, il FTSE MIB sta chiudendo in calo del -0,34% a quota 29,332 punti. A pesare sono i forti cali di Leonardo, mentre Telecom Italia stupisce al rialzo.
I principali indici europei si mostrano in calo quest’oggi, con il FTSE MIB di Piazza Affari in calo del -0,34%. Male anche il CAC40 francese (-0,24%) e il DAX tedesco (-0,32%).
Solo l’Ibex-35 spagnolo riesce a chiudere in territorio rialzista a quota 9955,60 punti. Per l’indice spagnolo, i rialzi rimangono costanti su base mensile, con un salto complessivo del +10,44% (dai 9000 punti del 30 Ottobre ai 9954 attuali).
Dopo la scorsa chiusura weekly in discreto rialzo, quest’oggi il FTSE MIB si mostra in contrazione, con pochi titoli in ampio rialzo. A guidare il listino milanese c’è il recupero di Telecom Italia (+2,58%), a cui fanno seguito i rialzi di Hera (+1,20%), Pirelli (+0,9%), Inwit ed Erg (+0,79%).
La più ampia maggioranza di titoli in listino si presentano però in rosso, con solo Intesa Sanpaolo in sostanziale parità. I ribassi più ampi hanno invece colpito il titolo Leonardo, in calo del -3,75% sotto i 14 euro, a un passo dai minimi di un mese.
Tra gli altri titoli in forte difficoltà, si segnalano Prysmian (-1,57%), Interpump Group (-1,36%) e Iveco Group (-1,21%).
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.