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Notizie XRP oggi: afflusso da 1 mld $ in ETF compensa il rischio ribassista dei tassi BoJ

Da
Bob Mason
Tradotto con IA

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Questo articolo è stato originariamente redatto in inglese ed è stato tradotto utilizzato l'AI allo stato dell'arte di FX Empire. Ci assicuriamo che le più precise terminologie finanziarie siano preservate per manteenre l'accuratezza e l'affidabilità dell'articolo originale. Sebbene le nostre traduzioni siano precise, alcune minuzie linguistiche potrebbero differire leggermente. Accogliamo con piacere il tuo feedback sulle nostre traduzioni. Per favore, invia qualsiasi commento o suggerimento al nostro <a href="mailto:helpdesk@empire.media">team di traduzione</a>
Aggiornato: Dec 17, 2025, 01:55 GMT+00:00

Punti Principali:

  • I dati occupazionali USA in raffreddamento aumentano le scommesse su un taglio dei tassi Fed a marzo, migliorando il sentiment su XRP nonostante i rischi di politica della BoJ.
  • Gli ETF spot XRP registrano una serie continua di afflussi per 21 giorni, portando il totale a 1 mld di dollari e segnalando una forte domanda istituzionale.
  • Scoppia la divergenza nei flussi degli ETF: XRP attira afflussi mentre gli ETF spot BTC USA registrano deflussi netti per 357,6 milioni di dollari.
Notizie XRP oggi

XRP ha ricevuto una spinta tanto necessaria, poiché i dati sull’occupazione negli USA hanno indicato un raffreddamento del mercato del lavoro e un percorso dei tassi della Fed più accomodante. I costi di finanziamento più bassi favorirebbero l’acquisto a leva di XRP ai livelli di prezzo attuali.

Il mercato degli ETF spot XRP ha contribuito al sentiment rialzista, estendendo la serie di afflussi consecutivi a 21 giorni lunedì 15 dicembre. In modo significativo, la domanda per gli ETF spot XRP ha mostrato un netto contrasto rispetto al mercato degli ETF spot BTC USA, che ha registrato deflussi netti per 357,6 milioni di dollari.

La forte domanda per gli ETF spot XRP e le crescenti scommesse su un taglio dei tassi da parte della Fed a marzo supportano un outlook di prezzo a medio termine. Tuttavia, la prospettiva a breve termine rimane cautelativa ribassista in vista della decisione sui tassi d’interesse della Bank of Japan.

Di seguito, verranno analizzati i fattori chiave alla base delle recenti tendenze di prezzo, le previsioni a medio termine (4-8 settimane) e i livelli tecnici fondamentali che gli operatori dovrebbero monitorare.

Mercato del Lavoro USA in Raffreddamento, Aumentano le Scommesse su un Taglio dei Tassi Fed nel Q1

Mentre la decisione sui tassi della Bank of Japan sarà l’evento principale di questa settimana, i dati USA hanno alimentato le scommesse su un taglio dei tassi Fed a marzo.

Il tasso di disoccupazione è passato dal 4,4% di ottobre al 4,6% di novembre, mentre la crescita salariale è rallentata, passando dal 3,7% su base annua in ottobre al 3,5% su base annua a novembre.

L’aumento della disoccupazione potrebbe ulteriormente frenare la crescita salariale e raffreddare la spesa dei consumatori. Una diminuzione della spesa contribuirebbe a contenere l’inflazione trainata dalla domanda, supportando così un orientamento più accomodante della politica della Fed. Il Fed Dot Plot della scorsa settimana prevedeva una mediana di un taglio dei tassi nel 2026, rappresentando lo scenario base per i mercati.

Un taglio dei tassi a marzo permetterebbe ulteriori riduzioni nel secondo semestre del 2026, se i dati lo consentiranno. Secondo il CME FedWatch Tool, le probabilità di un taglio dei tassi a marzo sono aumentate dal 51% del 15 dicembre al 53,3% del 16 dicembre, rafforzando il sentiment.

XRPUSD – Grafico a 30 minuti – 171225

Il Mercato degli ETF Spot XRP Registra Afflussi per 1 Miliardo di Dollari

Mentre i dati sul mercato del lavoro USA hanno sollevato il sentiment, il mercato degli ETF spot XRP negli Stati Uniti ha rispecchiato una forte domanda istituzionale, rappresentando un vento in poppa cruciale per XRP. Gli emittenti di ETF spot XRP hanno registrato afflussi netti per 10,89 milioni di dollari lunedì 15 dicembre, portando il totale degli afflussi dal lancio a 1 miliardo di dollari.

In particolare, il Canary XRP ETF (XRPC) ha continuato a dominare la classifica degli afflussi, con afflussi netti dal lancio pari a 376,5 milioni di dollari. Nel frattempo, il Franklin XRP ETF (XRPZ) ha registrato afflussi netti di 193 milioni di dollari, a testimonianza del vantaggio di essere il primo sul mercato di Canary Fund.

La Bank of Japan al Centro dell’Attenzione mentre i Rendimenti dei JGB Scendono

Un percorso dei tassi della Fed più accomodante e una forte domanda per gli ETF spot supportano un outlook rialzista a medio termine. Tuttavia, la prossima decisione di politica monetaria della Bank of Japan, prevista per venerdì 19 dicembre, espone XRP a rischi ribassisti a breve termine.

Gli economisti si aspettano che la BoJ aumenti i tassi d’interesse di 25 punti base portandoli allo 0,75%, riducendo il differenziale tasso USA-Giappone. I rendimenti dei Japanese Government Bond (JGB) sono in crescita da agosto, alimentando timori di uno sfiancamento dello yen carry trade, che potrebbe pesare sulla domanda di XRP.

Fondamentale, la BoJ potrebbe anche annunciare il suo tasso neutro, in cui la politica monetaria non è ne accomodante ne restrittiva. Un tasso neutro tra l’1,5% e il 2,0% segnalerebbe ulteriori aumenti dei tassi da parte della BoJ e una riduzione marcata dei differenziali, rendendo meno redditizi gli yen carry trade verso asset statunitensi. Un sfiancamento degli yen carry trade ridurrebbe la liquidità, con ripercussioni su XRP e sull’intero mercato cripto.

L’inversa correlazione tra i rendimenti dei JGB decennali e XRP/USD ha evidenziato la sensibilità del mercato alla posizione della BoJ. I rendimenti dei JGB decennali sono diminuiti martedì 16 dicembre, rafforzando la domanda di XRP.

JGB – XRP – Grafico Giornaliero – 171225

Per contestualizzare, la BoJ ha aumentato i tassi d’interesse di 25 punti base fino allo 0,5% e ridotto gli acquisti di JGB il 31 luglio 2024. L’aumento dei tassi, di stampo hawkish, è coinciso con una politica della Fed più accomodante, innescando uno sfiancamento dello yen carry trade. XRP è scesa da 0,6591 dollari il 31 luglio 2024 a 0,4320 dollari il 5 agosto 2024, segnando una perdita del 34,5%.

Dato il timore del mercato in merito alla decisione di politica monetaria della BoJ, sarà necessario monitorare i rendimenti dei JGB decennali.

L’Outlook Rialzista a Medio Termine Affronta Resistenze

La minaccia di un’interruzione del mercato dovuta a un aumento dei tassi hawkish della BoJ e i ritardi nell’approvazione del Market Structure Bill supportano un outlook ribassista cautelativo a breve termine (1-4 settimane).

Nel frattempo, le crescenti aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed a marzo, insieme ai forti afflussi negli ETF spot e alle speranze che il Senato approvi una legislazione favorevole alle cripto, potrebbero rafforzare la domanda di XRP.

Considerando la sensibilità del mercato rispetto al percorso dei tassi della Fed, anche i dati economici in arrivo influenzeranno il sentiment. Il rapporto CPI USA, in uscita giovedì 18 dicembre, inciderà sull’orientamento della politica della Fed.

A mio avviso, le dinamiche di mercato supportano un outlook cautelativo ribassista a breve termine (1-4 settimane), con un minimo storico del 21 novembre a 1,8239 dollari in vista. Tuttavia, le previsioni a medio termine (4-8 settimane) e a lungo termine (8-12 settimane) restano rialziste, con obiettivi di prezzo rispettivamente a 2,35 e 2,5 dollari.

Rischi Ribassisti per l’Outlook Rialzista a Medio Termine

Sebbene l’outlook a medio termine rimanga rialzista, diversi scenari potrebbero comprometterlo. Questi includono:

  • La Bank of Japan aumenta i tassi d’interesse e indica ulteriori rialzi.
  • L’inflazione USA in aumento, che segnala un percorso dei tassi della Fed più hawkish.
  • Il MSCI esclude le aziende di tesoreria degli asset digitali (DATs). Tali esclusioni probabilmente ridurrebbero l’interesse per XRP in quanto asset di riserva di tesoreria.
  • Il Senato USA si oppone al Market Structure Bill.
  • Gli ETF spot XRP registrano deflussi.

Questi eventi spingerebbero probabilmente XRP verso il minimo di novembre a 1,82 dollari, supportando l’outlook ribassista a breve termine.

Tuttavia, la domanda per gli ETF spot XRP, l’allargamento della base di investitori, l’aumento dell’utilità di XRP e i progressi verso una legislazione favorevole alle criptovalute supportano un movimento a lungo termine verso i 3 dollari.

In sintesi, l’outlook a breve termine rimane cautelativo ribassista in quanto i fondamentali e gli indicatori tecnici convergono. Nel frattempo, le previsioni a medio e lungo termine sono costruttive.

Analisi Finanziaria

Outlook Tecnico: le EMA Segnalano Cautela

XRP ha registrato un incremento dell’1,64% martedì 16 dicembre, recuperando parzialmente la perdita del 3,95% del giorno precedente, chiudendo a 1,9304 dollari. Il token ha performato meglio rispetto al mercato cripto nel suo complesso, che ha guadagnato l’1,07%.

Nonostante i guadagni di martedì, XRP è rimasto al di sotto delle Medie Mobili Esponenziali (EMA) a 50 e 200 giorni, segnalando una tendenza ribassista.

I livelli tecnici chiave da monitorare includono:

  • Livelli di supporto: 1,9112 dollari, 1,8239 dollari e poi 1,75 dollari.
  • Resistenza della EMA a 50 giorni: 2,1886 dollari.
  • Resistenza della EMA a 200 giorni: 2,4366 dollari.
  • Livelli di resistenza: 2 dollari, 2,2 dollari, 2,35 dollari, 2,5 dollari, 2,62 dollari, 2,8 dollari, 3,0 dollari e 3,66 dollari.

Osservando il grafico giornaliero, una rottura al di sotto del livello di supporto a 1,9112 dollari espone il minimo del 21 novembre a 1,8239 dollari. Un calo sostenuto sotto 1,8239 dollari implicherebbe l’attivazione del livello di supporto a 1,75 dollari, rafforzando l’outlook ribassista a breve termine.

Tuttavia, una rottura al di sopra del livello psicologico di 2 dollari aprirebbe la possibilità di ritestare la EMA a 50 giorni e il livello di resistenza a 2,2 dollari. Un movimento sostenuto sopra la EMA a 50 giorni indicherebbe un’inversione di tendenza rialzista nel breve termine.

Un’inversione di tendenza rialzista suggerirebbe una salita a medio termine (4-8 settimane) verso 2,35 dollari e la EMA a 200 giorni. Una rottura al di sopra delle EMA confermerebbe l’outlook a medio termine e un obiettivo a lungo termine (8-12 settimane) di 2,5 dollari.

XRPUSD – Grafico Giornaliero – 171225 – EMA

Indicatori Fondamentali: Interesse Aziendale, Domanda per ETF e Legislazione

I fattori che guidano il prezzo nel breve termine includono:

  • Tendenze degli afflussi degli ETF spot XRP.
  • Le posizioni delle blue-chip su XRP in qualità di asset di riserva di tesoreria.
  • Gli sviluppi normativi in materia di criptovalute a Capitol Hill.
  • La decisione del MSCI in merito alle quotazioni dei DAT.
  • I dati economici USA e le scommesse su un taglio dei tassi Fed a marzo.
  • Le decisioni sui tassi della BoJ e le sue indicazioni per il futuro.

Struttura Rialzista: Cosa Succede se XRP Riconquista i 2,0 Dollari?

Il mancato superamento del livello di 2,0 dollari lascerebbe in gioco il livello di supporto a 1,9112 dollari. Un calo sostenuto al di sotto di 1,9112 dollari aprirebbe la strada verso il livello di supporto a 1,75 dollari e la linea di tendenza inferiore. La rottura della linea di tendenza inferiore confermerebbe un’inversione di tendenza ribassista.

Nel frattempo, una rottura al di sopra del livello di 2,0 dollari supporterebbe un movimento verso la linea di tendenza superiore. Un movimento sostenuto oltre la linea di tendenza superiore rafforzerebbe l’obiettivo rialzista a medio termine (4–8 settimane) di 2,35 dollari e l’obiettivo a lungo termine (8–12 settimane) di 2,5 dollari.

Tuttavia, un rigetto al livello psicologico di 2,0 dollari e un calo sotto 1,8239 dollari invaliderebbero l’outlook rialzista a medio termine.

XRPUSD – Grafico Giornaliero – 171225 – Struttura Ribassista

Outlook: la Riconquista dei 2,0 Dollari È Chiave per l’Outlook a Breve Termine

Guardando avanti, gli indicatori economici USA, la decisione di politica monetaria e il tasso neutro della BoJ, insieme agli afflussi degli ETF spot XRP, determineranno le tendenze a breve termine.

Un’inflazione più contenuta e forti afflussi negli ETF spot XRP potrebbero ammortizzare gli effetti di una BoJ hawkish.

In sintesi, un aumento dei tassi hawkish da parte della BoJ supporterebbe una caduta a breve termine verso il minimo del 21 novembre a 1,8239 dollari. Una rottura sotto 1,8239 dollari confermerebbe l’inversione della tendenza ribassista a breve termine.

Tuttavia, la forte domanda per gli ETF spot XRP e i dati USA più contenuti supportano un movimento a medio termine (4–8 settimane) verso 2,35 dollari. Un taglio dei tassi Fed a marzo e l’approvazione del Market Structure Bill da parte del Senato rafforzerebbero l’obiettivo di prezzo a lungo termine (8–12 settimane) di 2,5 dollari. La riconquista di 2,5 dollari aprirebbe la possibilità di ritestare i 3,0 dollari.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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