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L’oro (XAU) continua il suo rally sopra i 3.780 USD nelle prime contrattazioni asiatiche di lunedì. Tale mossa è seguita dai dati sull’inflazione USA, che hanno rispecchiato le aspettative, mantenendo vive le speranze per ulteriori tagli dei tassi della Fed quest’anno. I tassi più bassi riducono il costo opportunità di detenere il metallo, che non frutta interessi, rafforzando così la sua tendenza rialzista. Inoltre, le tensioni geopolitiche accrescono ulteriormente la domanda di beni rifugio, offrendo all’oro un ulteriore livello di sostegno.
Ora l’attenzione si sposta sui commenti degli ufficiali della Federal Reserve previsti per oggi. I mercati analizzeranno le dichiarazioni di Waller, Hammack, Musalem, Williams e Bostic. Se il loro tono dovesse risultare più hawkish, il dollaro USA potrebbe riprendersi, interrompendo il rally a breve termine dell’oro. Tuttavia, un segnale dovish rafforzerebbe le attuali previsioni di allentamento, estendendo il potenziale rialzo del metallo. In questo contesto, la comunicazione della Fed diviene un fattore chiave per la direzione a breve termine.
Il rapporto sul PCE di agosto ha confermato un’inflazione annua del 2,7%, mentre il PCE al netto dei servizi energetici è rimasto stabile al 2,9%. Questi dati, in linea con le previsioni, suggeriscono che la Fed dispone di margine per continuare graduali riduzioni dei tassi senza alimentare nuove preoccupazioni inflazionistiche. Questa prospettiva crea uno scenario macro favorevole per l’oro, con politiche di allentamento e un’inflazione stabile che operano insieme per supportare ulteriori guadagni.
Il grafico giornaliero dell’oro spot mostra che il prezzo ha rotto un pattern di continuazione rialzista dopo la rottura dei 3.500 USD. Ciò suggerisce che l’oro spot mantiene una tendenza rialzista solida, senza evidenti segni di correzione. Pertanto, i prezzi potrebbero continuare a salire verso la fascia compresa tra i 3.900 e i 4.000 USD nei prossimi giorni e settimane.
Il grafico a 4 ore dell’oro spot mostra una rottura dal canale ascendente, confermando un pattern di continuazione rialzista. I prezzi hanno superato i 3.700 USD, raggiungendo la fascia dei 3.800 USD prima di correggere nuovamente verso i 3.700 USD. Questo forte rally dai 3.700 USD suggerisce che i prezzi dell’oro potrebbero continuare a salire. Pertanto, il momentum a breve termine dell’oro spot rimane fortemente rialzista.
Il grafico giornaliero dell’argento spot (XAG) mostra che il metallo ha formato un’azione di prezzo rialzista sopra la soglia dei 28,00 USD per poi rompere al rialzo oltre i 35,00 USD. I prezzi continuano a salire, evidenziando rally rialzisti e rompendo nuovi livelli di resistenza.
Attualmente, il prezzo è estremamente in ipercomprato a breve termine. Tuttavia, il momentum rimane solidamente rialzista, suggerendo che i prezzi potrebbero continuare a salire verso la fascia compresa tra i 48 e i 50 USD. Eventuali correzioni dei prezzi dell’argento verso la zona dei 41,00–42,00 USD potrebbero rappresentare una forte opportunità di acquisto per gli investitori a lungo termine.
Il grafico a 4 ore dell’argento spot indica che il prezzo ha superato il pattern a cuneo crescente espanso, situato nell’area dei 45 USD. Questa rottura suggerisce che i prezzi dell’argento stanno uscendo da una fase di estrema volatilità e stanno entrando in una fase di impennata parabolica. Un breakout oltre l’area dei 48–50 USD rafforzerebbe ulteriormente il forte rally dell’argento, segnando nuovi massimi storici.
Il grafico giornaliero dell’indice del dollaro USA mostra una ripresa dal supporto a lungo termine nei pressi del livello di 96,50, raggiungendo la resistenza del pattern bear flag. Questa ripresa suggerisce che l’indice rimane in una fase di consolidamento all’interno di una tendenza ribassista più ampia. Una forte resistenza si situa nella zona dei 100–100,50, e il prossimo movimento potrebbe essere al ribasso.
Il grafico a 4 ore dell’indice del dollaro USA evidenzia un consolidamento sostanziale tra i livelli di 96 e 100. Di recente, l’indice ha incontrato una resistenza immediata a 98,60 e ora sta correggendo verso il livello di 98. Questo consolidamento non altera il quadro ribassista complessivo. Una volta risolta la gamma, il prossimo movimento sarà probabilmente al ribasso. Tuttavia, una rottura oltre il livello di 102 annullerebbe la tendenza negativa, segnalandone ulteriori potenziali rialzi.
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Muhammad Umair è un MBA in Finanza e PhD in Ingegneria. Come analista finanziario esperto specializzato in valute e metalli preziosi, combina il suo background accademico multidisciplinare per offrire una prospettiva basata sui dati e contrarian. In qualità di fondatore di Gold Predictors, guida un team che fornisce analisi di mercato avanzate, ricerca quantitativa e strategie di trading raffinate sui metalli preziosi.