Trading con l’Elettricità, ovvero come investire negli Electricity Futures Contracts e nei Power future. Tutti i mercati dove trovare i future del settore elettrico per investire.
Nell’ampio mercato delle commodity troviamo anche materie prime a cui delle volte facciamo poco caso o che non consideriamo come una opportunità di investimento. Eppure è proprio vero, si può fare trading con l’elettricità, è possibile cioè investire sull’elettricità perché esiste un mercato, anzi, più di uno come vedremo. La classe di attività più utilizzata è quella dei future, perché ovviamente non potremmo portarci a casa un Mega Watt di energia elettrica e conservarlo da qualche parte, ma gli Electricity futures contracts o altrimenti detti Power futures, sono una piccola nicchia da scoprire.
L’EEX è il mercato dell’energia di livello europeo. La società fa parte del Deutsche Börse Group, cioè la Borsa di Francoforte, e su di essa vengono contrattati i future del gas naturale, dei prodotti agricoli e dell’energia elettrica tra gli altri.
L’EEX power futures, come riporta il sito del mercato, è utile per chi intende arricchire il portafoglio finanziario di un asset di ottimizzazione per il lungo termine.
Attraverso questo mercato finanziario di nicchia, tra i più liquidi in Europa, si accede ad un insieme di asset derivati legati all’energia elettrica che riguardano tutti i principali paesi europei.
Questo l’elenco completo dei future disponibili per chi fosse interessato a fare trading con l’elettricità attraverso EEX.
Ed ancora: Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera.
Vi è poi un future espressamente dedicato all’eolico, è l’EEX Wind Power Future. Il valore di quest’ultimo derivato è legato al valore dell’indice fornito da EuroWind.
In linea di principio tutti questi future hanno una maturità giornaliera, settimanale o a quattro settimane, mese corrente e prossimi 6 mesi, ed ancora prossimi 11 trimestri e prossimi 6 anni.
L’orario di attività per la registrazione delle transazioni di scambio è tra le 8 del mattino e le 6 del pomeriggio orario europeo (CET).
Maggiori informazioni in lingua inglese sul sito Power Derivatives Market di EEX.
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Di sicuro interesse per l’investitore a caccia di opportunità di trading con l’elettricità, ci sono i Nasdaq Power Futures inseriti nella lista delle commodities del Nasdaq (Nasdaq Commodities lists).
Nel Nasdaq Commodities troviamo diversi prodotti riferiti a mercati elettrici specifici come quello del Baltico e della Germania.
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In Giappone il future legato all’energia elettrica prende il nome di Electricity Future contract ed è listato presso il Tokyo Commodity Exchange (TOCOM), ovvero il principale mercato delle materie prime del Giappone che fa parte del Japan Exchange Group (JPX).
Il TOCOM Electricity Future è stato istituito il 12 settembre del 2019 e da allora tiene traccia del prezzo dell’elettricità di base dell’area di Tokyo (00.00 – 24.00).
Il contratto è interessante perché ha le dimensioni di 100KWh, ed è quindi alla portata di un più ampio numero di investitori interessati ad entrare in questa nicchia: sugli altri mercati i contratti hanno come unità di misura il MWh.
I contratti sono listati per 15 mesi consecutivi, mentre le contrattazioni seguono l’orario della Borsa di Tokyo.
Tutte le informazioni sull’asset finanziario sono disponibili alla pagina dedicata sul sito del TOCOM.
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Anche il Chicago Mercantile Exchange Group (CME) fornisce una piattaforma dove poter scambiare i Power future del mercato statunitense, quello giapponese e quello europeo.
Il CME lista i future sul New York Mercantile Exchange (NYMEX), il principale mercato globale per future e option sui prodotti energetici.
In qualche modo possiamo considerare questa Borsa degli energetici un punto d’incontro tra i vari mercati mondiali del trading con i future dell’energia elettrica e degli strumenti derivati legati a questo settore in generale.
Cosa troviamo quindi su questa piattaforma? Troviamo sia dei future, che delle option legati a vari contesti geografici, ovvero:
Entrando nello specifico di ciascun contesto geografico troviamo quindi tutta una serie di future od option sulle quali poter investire.
Ad esempio l’European Power Futures on NYMEX ci presenta i contratti legati al mercato italiano della corrente elettrica, ovvero l’Italian Power Baseload (GME) Calendar Month Futures, ma anche i future dell’elettricità legati al mercato tedesco.
Prima di concludere vi lasciamo con un breve documento in lingua inglese dal quale apprendere una strategia di trading per investire nei mercati dei future elettrici.
La strategia, spiegano gli autori dello studio, è stata testata sull’Iberian Electricity Market (MIBEL), tuttavia è replicabile applicandolo a qualsiasi altro mercato dell’elettricità su cui si voglia investire.
Da leggere anche un breve documento di 26 pagine dal titolo Electricity futures, inserito nel World Scientific Handbook of Futures Markets, il capitolo dedicato ai future dell’elettricità è stato realizzato da ricercatori dell’Università di Milano Bicocca.
Fare trading con l’elettricità è sicuramente una piccola nicchia, ma proprio per questo potrebbe interessare quanti sono a caccia di nuovi asset interessanti su cui investire in futuro.
Presto cambieranno i modi in cui produrremo la corrente elettrica perché abbandoneremo progressivamente le centrali al carbone e termoelettriche alimentate dal petrolio, ma l’energia elettrica ci accompagnerà e non ne potremo certo fare a meno.
Ecco perché investire nel mercato dell’elettricità potrebbe essere una valida strategia di diversificazione del rischio d’investimento.
Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.