Pubblicita'
Pubblicita'

Cos’è il trading after-hours e come investire con profitto a mercati chiusi

Da:
Fabio Carbone
Aggiornato: Jun 18, 2021, 20:06 UTC

Cos’è il trading after-hours e come investire con profitto quando i mercati dei titoli azionari sono chiusi? Leggi le indicazioni essenziali.

trading after-hours

Quando si fa trading sulle azioni perché accontentarsi degli orari normali di borsa se è possibile fare trading after-hours, ovvero partecipare agli scambi azionari negli orari in cui le borse sono chiuse?

Vari mercati finanziari offrono l’opportunità del trading after-hours, ma è necessario conoscere alcune regole di fondo per evitare di incappare in situazioni in cui il capitale può essere “bruciato” mentre gli speculatori particolarmente rapaci ne fanno bottino.

Cos’è il trading after-hours

In Italia lo definiamo il mercato serale, cioè quella attività di scambio sulle azioni che avviene a chiusura di borsa. Per estensione il trading after-hours copre l’intero periodo di chiusura di una borsa: dalla sera al mattino.

Il trading after-hours è possibile grazie ad una rete di comunicazione elettronica, Electronic Communication Network (ECN), il cui scopo è consentire ad investitori di scambiare tra loro titoli azionari senza fare uso di servizi di terze parti. Le ECN, però, hanno dei costi di accesso e commissioni che possono aumentare non di poco il prezzo complessivo dell’utilizzo.

Da un punto di vista delle regole, l’after-hour è regolamentato dalle borse che ne istituiscono il segmento. Ciascuna Borsa ha il suo regolamento che fa riferimento anche alle leggi dello Stato a cui la Borsa appartiene.

Come funziona il trading after-hours?

Per accedere al trading after-hours bisogna affidarsi ad una piattaforma di trading che abbia tra le sue opzioni l’accesso diretto al mercato per le azioni (DMA).

Questo tipo di trading è quindi una opzione un po’ più esperta rispetto al semplice acquisto di azioni a mercati aperti durante l’orario ufficiale, quando cioè basta rivolgersi alla propria banca o al proprio servizio di trading per acquistare e vendere azioni.

Ci sono inoltre dei rischi da considerare quando si partecipa al trading after-hours e li vediamo di seguito.

Leggi anche: Come investire in azioni italiane e straniere.

I rischi del trading after-hours

Di solito i volumi di acquisto delle azioni sono più alti quando le borse sono aperte, di conseguenza la liquidità disponibile è alta ed i rischi di forti oscillazioni dei prezzi sono moderatamente più bassi.

Durante le sessioni di trading after-hours, invece, il mercato è molto illiquido perché in particolare i grandi investitori e gli investitori istituzionali non sono presenti con i loro ordini. Ne consegue che possono bastare anche pochi ordini di acquisto o di vendita a modificare sensibilmente il prezzo del titolo azionario.

Va inoltre tenuto conto che quanto avviene nella sessione after-hours non necessariamente riflette il sentiment del mercato. Questo è piuttosto un ambito dove gli speculatori operano per tentare movimenti importanti di prezzo a loro vantaggio. Se, ad esempio, il prezzo delle azioni Cnh Industrial nell’after-hours valgono 14 euro, non vuol dire che il titolo manterrà il prezzo quando Piazza Affari sarà aperta. Il titolo potrebbe infatti perdere parte del suo valore guadagnato nelle ore notturne.

Ancora un rischio va considerato, e riguarda lo spread che nell’after-hours è più ampio tra il bid e l’ask proprio perché sono presenti un numero di azioni più basso. Prima di aprire una posizione è bene fare i conti, per evitare di ritrovarsi con margini di guadagno risibili o addirittura nulli.

Le notizie che influenzano l’after hours

C’è un tipo particolare di informazioni che influenzano i movimenti dei prezzi durante la sessione after hours, e sono quelle emesse dalle società quotate a mercati chiusi.

Spesso le società emettono i comunicati stampa relativi al bilancio trimestrale e/o semestrale quando la borsa di riferimento ha chiuso da poco. Questo per evitare eccessiva volatilità al titolo e per dare il tempo agli azionisti di “digerire” la notizia, di leggerla quindi evitando che si agisca di impulso.

Chi opera nell’after hours, però, può approfittare della situazione per intascare potenziali rialzi più consistenti o, all’opposto, per comprare più a buon mercato se la notizia è negativa e fa scivolare di molto il titolo.

Differenza tra trading after-hours e over-the-counter (OTC)

C’è differenza tra il trading after-hours e il trading over-the-counter (OTC), assolutamente sì ed eccola spiegata.

Se l’after-hours permette al trader di esporsi ai titoli azionari comunque presenti in borsa, ma in orari in cui questa è chiusa, il trading OTC consente di operare su titoli non presenti in borsa.

Il mercato over-the-counter è separato rispetto alle borse di scambio, qui ad essere scambiate tra gli operatori finanziari sono i titoli azionari di compagnie non formalmente quotate in borsa.

Ecco un esempio. Prendiamo la società Infrastrutture spa (nome di fantasia), non è quotata presso nessuna Borsa mondiale (Borsa di Milano, Nasdaq, Londra), tuttavia le sue azioni possono essere scambiate tra gli investitori attraverso il mercato non regolamentato denominato OTC, over the counter.

Si comprende quindi che tra after-hours e OTC c’è una certa differenza, ma un mercato non esclude l’altro, anzi, le opportunità di investimento permettono una certa diversificazione del portafoglio. Siamo tuttavia in presenza di due campi di investimento esperti, dove gli errori di strategia di investimento si pagano caro.

Differenza tra trading after-hours e trading con i CFD

Altra differenza importante occorre tra il trading after-hours e il trading con i contratti per differenza (CFD).

Nel caso dei contract for difference, ci troviamo in presenza di uno strumento derivato che opera sulla variazione di prezzo del sottostante. Il sottostante può essere appunto un titolo azionario, ma anche un altro tipo di titolo come le materie prime.

Il vantaggio di fare trading con i CFD rispetto al trading after-hours risiede nella maggiore facilità di accesso allo strumento e nella quasi assenza di costi per l’operatore finanziario. L’unico costo applicato dal broker di CFD è sullo spread tra bid e ask sulla posizione di trading processata. Inoltre con i CFD puoi fare trading a qualsiasi ora senza limiti temporali.

Trading serale su Borsa Italiana

Anche Borsa Italiana, la Borsa di Milano per intenderci, ha un suo mercato after hour che un tempo si definiva “romanticamente” trading serale.

Questo segmento è attivo dalle ore 18.00 alle ore 20.30 e permette a chi non ha tempo durante la giornata di operare con una selezione dei titoli azionari quotati sul MTA (Mercato telematico azionario), cioè sul mercato principale di Piazza Affari. Significa che non tutti i titoli sono presenti nella fascia oraria serale, ma soltanto 108 titoli azionari. Qui la pagina con tutti i titoli ufficialmente presenti.

Inoltre sono soltanto 6 i broker online abilitati sui 130 autorizzati dalla Consob. Il mercato after hours di Borsa Italiana è regolamentato dal 15 maggio 2000. Il regolamento prevede che sia presente obbligatoriamente un operatore specialista che si impegna a sostenere la liquidità del trading after hour.

“Si tratta di un mercato ad asta, in cui la negoziazione e lo scambio degli strumenti finanziari avvengono attraverso un meccanismo d’asta, che fa incontrare domanda e offerta: lo scambio ha luogo tra chi offre il prezzo più basso in offerta e chi offre il prezzo più alto in domanda. Le proposte di negoziazione sono anonime”, spiega Borsa Italiana.

Concludendo

L’affascinante mondo dei mercati finanziari non si esaurisce mai e non finisce mai di stupirci per il numero di strumenti e mercati che ci offre, e a qualsiasi ora del giorno e della notte. Sta a noi saper scegliere ciò che è meglio per noi e alla portata delle nostre conoscenze. Continua ad informarti attraverso la nostra sezione formativa.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'