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Guida alle parole del trading online: margin trading, stop loss, take profit, ecc.

Da:
Fabio Carbone
Aggiornato: Dec 20, 2018, 21:46 UTC

Qual è il significato delle parole del trading online? Leggi la guida ai termini dei mercati finanziari e scopri paroel come stop loss, take profit, margin trading, CFD, orso, toro e molte altre.

Parole del trading online

Una guida semplice ed efficace per apprendere le parole di base del trading online prima di cimentarsi negli investimenti messi a disposizione dai mercati finanziari. Come ogni settore, anche il trading ha la sua terminologia e spesso usa parole in lingua inglese che, per quanto traducibili, le troverai in lingua originale sulle piattaforme online. E’ bene quindi conoscerne il significato più che la traduzione.

A proposito di broker online, leggi da qui quali sono le 7 migliori piattaforme di trading online secondo noi di FXempire.it.

Proseguendo la lettura della guida alle parole del trading online, apprenderai il significato dei termini principali come margin trading, leva finanziaria, stop loss, take profit, e molte altre.

Meglio iniziare piuttosto che elencarle tutte: buona lettura.

Cosa è la leva finanziaria?

In determinati contesti di investimento, come ad esempio i CFD che spiegheremo a breve, la leva finanziaria è il capitale preso in prestito da un broker necessario ad aprire una posizione di trading.

La leva si usa per guadagnare di più a fronte di un investimento personale ridotto.

La leva finanziaria viene applicata in multipli di 2, 5, 10 o più. Se investi 10 euro con leva 5x, in realtà stai investendo 50 euro.

Questo strumento è da usare con consapevolezza, perché è vero che in caso di profitto essi saranno superiori, ma anche le perdite si moltiplicano allo stesso modo.

Cosa significa margin trading

Il trading di margine è quel capitale preso a prestito dal broker per operare con la leva.

Immagina di voler fare un acquisto di azioni Amazon investendo 1.000 euro, a un rapporto di leva 1:10. Il margine della tua transazione sarà del 10%, quindi dovrai investire 100 euro. Se il prezzo della singola azione Amazon è di 150 euro, riceverai 6,66 azioni.

I CFD: cosa sono i contratti per differenza

Il margin trading è fortemente utilizzato con lo strumento dei contratti per differenza (CFD), in inglese conosciuti come contract for difference.

Il contratto viene stipulato con la piattaforma di brokeraggio che sta offrendo il servizio di investimento. Il CFD consente all’investitore di scambiare la differenza di prezzo di una certa azione o materia prima, nella fase di apertura e chiusura del contratto stesso.

In questo caso, il trader non sta effettivamente possedendo il cosiddetto sottostante, ma semplicemente specula sulla differenza di prezzo per ricavare su di esso un guadagno.

La differenza è netta, quindi, rispetto ad un investitore che effettivamente acquista azioni Google attraverso un conto titoli aperto in banca.

I CFD sono uno strumento finanziario derivato e, come ricordato, permette di trarre beneficio dalle oscillazioni di prezzo di obbligazioni, criptovalute, senza mai possederle effettivamente.

L’uso dei CFD si è diffuso perché rispetto al vero acquisto degli asset finanziari costa decisamente meno, ma è importante sapere che non si possiede mai il sottostante. Non ti puoi considerare azionista Enel o Trenitalia se operi con i CFD.

Quali sono i tipi di ordine

Questa guida alle parole base del trading online, come hai potuto comprendere, vuole spiegarti in particolare come si opera con i CFD sulle piattaforme di brokeraggio online. Tali piattaforme offrono molteplici opzioni di ordini, che apprenderai proseguendo la lettura.

Ordine a mercato

L’ordine a mercato è l’ordine di acquisto o vendita che apri al prezzo praticato in quel dato momento nei mercati.

Ordine di apertura

L’uso degli ordini di apertura è fondamentale per aprire automaticamente una posizione quando il mercato raggiunge un determinato livello.

Questa opzione ti consente di impostare l’ordine e di lasciare che l’applicativo di trading lo apra al raggiungimento del prezzo impostato.

Ordine di chiusura

Al raggiungimento di un certo prezzo, l’ordine di chiusura impone al broker di chiudere la posizione automaticamente senza necessità di un nostro intervento.

Lo strumento è usato sia per incassare i profitti, che per contenere le perdite.

Quanto dura un ordine

Gli ordini possono restare in elaborazione fino a che non si verificano le condizioni programmate dall’investitore.

Il tempo di durata di un ordine puoi impostarlo manualmente, oppure lasciare che resti aperto illimitatamente.

Importante sapere che eseguito un ordine di apertura, se la posizione resta aperta oltre le 24 ore, si potrebbero applicare delle commissioni aggiuntive. La commissione è applicata dal broker che offre il servizio.

Altri tipi di ordine

Esistono molti altri tipi di ordine:

  • Good Til Cancelled: restano in elaborazione fino a esecuzione o cancellazione;
  • Good for the Day: restano validi fino al termine della giornata e poi si estinguono;
  • Good Til Date/Time: devi impostare data e ora di estinzione se l’ordine non è stato eseguito.

Ordini con Limiti e con Stop

La galassia di ordini è davvero ampia, ma è fondamentale conoscerla per operare al meglio sui mercati ed evitare che, confondendoti tra un ordine e l’altro, causi perdite al tuo patrimonio economico.

Ordini con limiti

Un ordine con limite si ha quando si istruisce il sistema perché operi quando il prezzo del mercato raggiunge un valore più favorevole rispetto al prezzo corrente.

Si hanno quindi ordini di apertura con limite, quando il mercato scende a un livello inferiore al prezzo corrente. Si hanno ordini di chiusura con limite, quando desiderate impostare il prezzo target di profitto della posizione aperta: il Take Profit.

Ordini con stop

Lo stop si usa quando i mercati sono meno favorevoli, essi sono vitali in una strategia di trading, evitano perdite devastanti in mercati altamente volatili o colpiti da cambiamenti improvvisi.

Gli ordini di apertura con stop si usano quando il mercato tocca un livello superiore al prezzo corrente, mentre gli ordini di chiusura con stop si usano per chiudere una posizione aperta quando il mercato tocca un livello inferiore: il famoso Stop Loss, ironicamente definito il ferma le perdite o “vado in banca rotta”.

Orso e Toro: cosa significano

Non potevamo certo dimenticare i due animali simbolo dei mercati finanziari. Essi sono delle allegorie per indicare due fasi del mercato, e anche chi in quel momento si sta facendo in un certo senso “promotore” di quella fase di mercato.

L’orso (in inglese bear) rappresenta le fasi di calo dei mercati e si chiamano bearish gli investitori che “puntano” sul calo di prezzo di un asset.

Il toro (dall’inglese bull) è la fase rialzista dei mercati, i suoi sostenitori sono i bullish. Il toro è sicuramente il più amato dagli investitori, perché significa guadagno, profitto. Come sai, davanti la Borsa di New York una scultura in bronzo celebra il toro; a realizzarla uno scultore siciliano: Arturo Di Modica.

Concludendo

La terminologia dei mercati finanziari non si esaurisce qui. Ti invitiamo ad approfondire le guide dedicate elencate qui sotto, per conoscere i vari mercati di riferimento. Ricorda che gli investimenti non sono un gioco e richiedono formazione. Una buona educazione finanziaria riduce i rischi per il tuo capitale ed evita di giocare d’azzardo con strumenti che hanno poco in comune con la fortuna.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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