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U.S. Fed, le condizioni dell’economia USA restano positive

Da:
Fabio Carbone
Aggiornato: Jul 18, 2019, 08:48 GMT+00:00

La U.S. Fed certifica che le condizioni dell’economia USA restano positive, nonostante le incertezze sull'economia internazionale.

U.S. Fed

L’outlook dell’economia statunitense resta positivo, l’economia regge nonostante “le diffuse preoccupazioni sul possibile impatto negativo delle incertezze relative al commercio”.

Lo scrive la U.S. Fed pubblicando, ieri 17 luglio, il Beige Book della U.S. Fed con cui ogni sei settimane la banca centrale statunitense fa il punto sullo stato dell’economia nazionale, raccogliendo le informazioni che provengono dai 12 distretti di cui si compone il Federal Reserve System (Fed).

Le informazioni contenute nel Beige Book sono state raccolte prima dell’8 luglio 2019, e sono state poi elaborate dalla sede della Fed di San Francisco. Le informazioni raccolte serviranno ora all’organo centrale del Federal Reserve per prendere le decisioni finali durante la due giorni di riunioni prevista per il 30 e 31 luglio 2019. In quella sede, il governatore della U.S. Fed Jerome Powell deciderà quale rotta dovrà prendere la politica monetaria USA, si prevede che ci sia un taglio al tasso d’interesse del dollaro. Un taglio del costo del dollaro che il presidente Donald Trump richiede da mesi a gran voce, ma che fino ad ora non è stata soddisfatta.

L’attività economica complessiva negli USA

L’attività economica complessivamente continua la sua espansione seppure ad un livello modesto, da maggio fino agli inizi di luglio, si legge dal Beige Book.

I cambiamenti rispetto al precedente Beige Book sono stati minimi.

Nei vari Distretti in cui la U.S. Fed opera, le vendite al dettaglio dei beni è aumentata debolmente, mentre la vendita dei veicoli si è ridotta. Aumenta anche l’attività nei servizi non finanziari, mentre il settore delle attività turistiche veleggia senza problemi un po’ ovunque, con i distretti di Atlanta e Richmond che fanno registrare degli incrementi consistenti.

Per quanto riguarda il settore dei trasporti, i dati provenienti dai Distretti sono contrastanti, in alcuni continua l’espansione, mentre in altri viene rilevato un lieve calo.

Passando al settore delle costruzioni, il Beige Book di luglio riporta che le vendite di case sono aumentate, ma l’attività edilizia residenziale è stata piatta. Se si guarda ai dati raccolti dal settore delle costruzioni non residenziali, qui i dati sono positivi e l’attività è aumentata e resta forte in gran parte dei Distretti. Anche gli affitti dei locali commerciali cresce.

Piatta invece la produzione manifatturiera, fatta eccezione per alcuni Distretti che segnalano una timida ripresa nel periodo di rilevazione.

Per quanto riguarda l’agricoltura sta risentendo dei cambiamenti climatici (o meglio, l’emergenza climatica) che ha colpito alcuni Distretti degli USA nell’ultimo periodo. Le forti piogge precipitate in alcune aree agricole hanno creato danni alle coltivazioni, causando quindi un modesto declino nel settore economico. Come noto Donald Trump è scettico nei confronti del cambiamento climatico, ma negli ultimi tempi ha fatto parziali ammissioni che qualcosa sta effettivamente cambiando da un punto di vista climatico.

L’occupazione e i salari

Gli Stati Uniti d’America hanno un tasso di disoccupazione invidiabile, sceso di recente a circa il 3,8% come ai tempi del boom economico seguito alla seconda guerra mondiale.

Il numero di occupati aumenta ad un livello modesto, ma aumentano anche se più lentamente rispetto alle precedenti rilevazioni.

Restano le difficoltà nel reperire figure lavorative qualificate per determinate posizioni di lavoro. Le varie relazioni della U.S. Fed certificano la continua carenza di lavoratori nella maggior parte dei settori, in particolare nel settore dell’edilizia, dell’informatica e dell’assistenza sanitaria.

Alcune aziende del settore informatico, tuttavia, hanno ridotto il loro numero di dipendenti.

Ci sono problemi anche con i visti, che se non rinnovati mettono a repentaglio la crescita costante dell’occupazione.

Restiamo ora in attesa che la U.S. Fed fornisca la sua decisione sui tassi di interesse, continua a seguirci su fxempire.it.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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