Pubblicita'
Pubblicita'

Titoli di Stato Italiani meglio che nel 2011. Al via Asta Btp Italia speciale

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: May 12, 2020, 07:07 UTC

I Titoli di Stato Italiani stanno meglio che nel 2011 durante la crisi del debito. Al via l'asta Btp Italia speciale per l'emergenza Covid-19, qui tutte le informazioni.

ftse mib borsa milano

La situazione attuale sui titoli di stato italiani non è paragonabile a quella della crisi sul debito nazionale del 2011, perché allora la crisi si concentrava sull’Italia e sul suo debito. Fattore che fece schizzare il differenziale con i titoli tedeschi a 600 punti.

Lo dice il presidente di Mts Maria Cannata a Milano Capitali 2020, ripresa da Milano Finanza.

Il differenziale Btp Italia – Bund a 10 anni resta alto rispetto a inizio anno (+54,11%) a quota 243,1 punti base, tuttavia resta una situazione gestibile e “il Tesoro ha pieno accesso al mercato” dice Cannata.

Ma aggiunge che magari meno tensioni politiche tra i partiti italiani potrebbe favorire ulteriormente la discesa del differenziale, ad ogni modo la situazione resta ampiamente gestibile e i rendimenti sono “ai minimi storici”, ragiona Cannata.

Aste di Btp sindacati al top

Le aste di Btp sindacati di inizio anno vanno benissimo, le richieste sono state di 116 miliardi di euro con una richiesta pari a sette volte l’offerta.

Un risultato che mette al sicuro da qualsiasi patema d’animo sulla capacità attrattiva del titoli italiani e sulla capacità dell’Italia di fare fronte alle sue esigenze in questa fase di emergenza economica.

Btp Italia edizione speciale

Ecco quindi come si colloca il Btp Italia speciale, una edizione straordinaria del buono del tesoro poliennale il cui obiettivo è finanziare l’extra debito richiesto per finanziare le misure economiche straordinarie messe in campo dal Governo italiano.

Non ci sono solo i 25 miliardi del Cura Italia e i 55 miliardi del dl Rilancio (quando sarà approvato), ma anche le decine di miliardi di euro per coprire le clausole di salvaguardia su Iva e accise fino al 2032.

Caratteristiche Emissione speciale Btp Italia

L’emissione speciale Btp Italia ha durata 5 anni e prevede un premio fedeltà raddoppiato dell’8 per mille (in precedenza 4 per mille), e servirà a sostenere le spese dello Stato per l’emergenza Covid-19 e finanziare le misure per la ripresa dell’economia italiana.

La sottoscrizione sarà possibile dal 18 al 21 maggio 2020.

All’emissione potranno partecipare anche i risparmiatori italiani, quindi i singoli cittadini attraverso l’asta retail che sarà attiva dal 18 al 20 maggio.

Non vi sarà chiusura anticipata dell’asta retail per dare la possibilità a tutti di partecipare e anche perché lo Stato italiano ha bisogno di incamerare quanti più fondi possibile per sostenere l’emergenza.

Gli altri dati essenziali del Btp Italia Covid-19

  • Tasso reale annuo indicizzato all’inflazione nazionale.
  • Floor di protezione sul capitale investito in caso di deflazione.
  • Cedole semestrali.
  • Capitale sempre garantito a scadenza.
  • Tassazione agevolata sul capital gain come per tutti i Titoli di Stato al 12,5%.
  • Nessuna commissione per chi acquista nei giorni di collocamento.

I rendimenti del Btp Italia speciale emergenza Covid-19

Il rendimento effettivo verrà comunicato il 15 maggio per quanto riguarda il tasso minimo, che otterrà poi conferma o sarà rialzato in base alle condizioni di mercato al termine dell’emissione del 21 maggio.

Le cedole verranno pagate ogni 6 mesi.

“Il rendimento finale del BTP Italia di questa sedicesima emissione sarà dato dal tasso fissato il 21 maggio rivalutato, ovvero con l’aggiunta, del tasso di inflazione nazionale registrato per ogni semestre nei 5 anni di durata del titolo. Il tasso di inflazione di riferimento è l’indice FOI (Indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi).”

Tutte le informazioni per la sottoscrizione sono disponibili sul sito del Mef.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'