Riforme fiscali e dollaro sotto I riflettori, attenzione anche sull’euro

Questa mattina:

L’evento principale durante la sessione asiatica è stato la decisione monetaria della RBNZ. Vi era stata una certa incertezza nel rilascio dei verbali e una possibile dichiarazione di un taglio del tasso di sorpresa. Nell’ultima riunione, la RBNZ era diventata abbastanza accomodante e dall’ultima riunione, un certo numero di statistiche sono state deludenti, tra cui le cifre più attese di inflazione per l’orizzonte di due anni. La grazia è stata forse l’aumento dell’inflazione nel terzo trimestre e il Kiwi più debole a causa della recente Elezione generale.

Abbiamo visto il dollaro di kiwi passare da 0.69236$ a 0.69503$ dopo il rilascio dei verbali e della dichiarazione, il rialzo del dollaro Kiwi derivante dall’annuncio della RBNZ per portare avanti il suo aumento di tasso previsto di un quarto al secondo trimestre del 2019. La RBNZ più falco non è stata sufficiente per mantenere il Kiwi in territorio positivo, tuttavia, il Kiwi Dollaro era in ribasso dello 0.10% a 0.6959$ al momento della redazione.

Sul fronte dei dati, le statistiche chiave durante la sessione comprendono le cifre correnti del Giappone di settembre, con un surplus di conto corrente che si riduce da 2,38¥ a 1,84¥ tn a settembre. Le statistiche hanno fatto poco per lo yen, che era in equilibrio nella prima parte della sessione asiatica, in rialzo da un minimo intraday 114,07¥ a 113,57¥ contro il dollaro.

L’appetito di rischio è peggiorato, con le azioni azionarie asiatiche che si ritirano dagli alti record, facendo rimbalzare lo yen. Non ci sono state statistiche che hanno causato una svendita, lasciando le continue minacce di Trump alla Corea del Nord essere l’unica ragione per i mercati.

Altre statistiche includono i mutui australiani di settembre, che sono diminuiti del 2,3%. Le preoccupazioni per il debito in aumento hanno pesato sull’RBA durante tutto l’anno. Gli sforzi per stringere gli standard di credito possono avere effetto se la tendenza in ribasso dei mutui continui.

Nonostante i dati negativi, il Dollaro Aussie ha mantenuto il proprio livello, salendo da 0.76639$ a 0.76669$ al rilascio dei dati, con differenze di rendimento favorendo il dollaro australiano in precedenza. Al momento della redazione il dollaro australiano era in rialzo dello 0,05% a 0,7682 dollari in quello che è stato un turno a U, recuperando da un minimo intraday 0,7663$ in vista dei dati di questa mattina.

Per il resto della giornata:

Dopo una prima metà della settimana relativamente silenziosa sul fronte dei dati, il calendario economico è un po’ più movimentato durante la sessione europea. Il dato chiave dell’Eurozona di questa mattina sarà il dato commerciale di settembre della Germania, con il surplus commerciale che dovrebbe diminuire. I dati commerciali sono stati relativamente robusti, ma con l’EUR che ha superato i livelli di 1,20 dollari all’inizio di settembre, gli effetti della forza dell’EUR potrebbero essere evidenti nei numeri di questa mattina.

Il bollettino economico della BCE dovrebbe essere rilasciato e la prospettiva economica della Banca sarà un fattore da considerare per i mercati. Possiamo aspettarci che l’EUR cancelli qualsiasi numero negativo dalla Germania se ci siano revisioni in rialzo delle previsioni economiche.

Al momento della redazione, l’EUR era in rialzo dello 0,09% a 1.1605$, con il rischio verso il sentimento in vista del supporto fornito dall’European open. Qualsiasi movimento rilevante potrebbe essere mantenuto, tuttavia, con tutti gli occhi sul bollettino economico in vista della legge repubblicana sulla riforma fiscale di oggi.

Per la sterlina, dobbiamo ancora vedere gli effetti dei dati RICS House Price Balance di questa mattina per ottobre. Solo un netto dell’1% degli ispettori ha riferito di un aumento dei prezzi, in diminuzione rispetto al 6% del mese di settembre. I prezzi di Londra hanno visto il peggior risultato dalla scia della crisi finanziaria, con il 63% dei supervisori che segnalano una riduzione dei prezzi delle case. L’incertezza sulla Brexit e la capacità del partito Conservatore di guidare la Gran Bretagna dall’UE hanno pesato sul settore dell’edilizia.

Con Theresa May che potrebbe perdere un secondo ministro in pochi giorni e la mancanza di progressi sul fronte della Brexit, possiamo aspettarci che la sterlina continui a fronteggiare i tempi corti. Il guadagno dello 0,14% al momento della redazione era più una conseguenza del dollaro più debole e delle preoccupazioni riguardanti la legge sulla riforma fiscale statunitense e la retorica di Trump sulla Corea del Nord rispetto a qualsiasi cambiamento di sentimento verso la sterlina. I livelli di 1,32 dollari guardano una via d’uscita per ora e probabilmente saranno nelle mani dell’amministrazione statunitense.

Sul fronte dei dati, la stima del PIL del NIESR di questo pomeriggio guadagnerà un certo interesse, anche se la politica continuerà ad essere il fattore chiave.

Oltreoceano, i dati sono limitati al rapporto sulle richieste di sussidi di disoccupazione. Mentre ci aspettiamo che il dollaro risponda, l’attenzione sarà sul disegno di legge sulla riforma fiscale di oggi. Con l’indice Dollar Spot in ribasso dello 0.08% a 94.794, ci potrebbe essere una bella mossa più tardi. I mercati per ora stanno mostrando poco ottimismo prima del rilascio.